Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 22:48 di Mar 7 Mag 2024

Esof 2010, la passione per la scienza approda a Torino

di | in: Primo Piano

Torino 8 luglio 2010. Si è conclusa ieri la quarta edizione di ESOF 2010, il più importante meeting europeo biennale dedicato alla diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Dal 2 al 7 luglio, Torino si è trasformata in capitale mondiale della scienza. Oltre 3000 i visitatori provenienti da 80 paesi, centinaia i giornalisti, quasi 200 le sessioni che hanno accolto circa 800 scienziati tra cui 6 premi Nobel. Il filo conduttore dell’Euroscience Open Forum, che si è tenuto al Lingotto Fiere, è stata la passione per la scienza (“passion for science” il suo slogan) che ha riunito non solo esperti del settore ma anche giovani, studenti e cittadini appassionati da tutto il mondo che si sono confrontati nelle varie sessioni plenarie, ordinarie e “keynote lectures”. E’stata un’occasione unica di incontro che ha visto presentazioni, dibattiti e discussioni ruotare intorno alle ultime frontiere dei vari ambiti della conoscenza, alle politiche a sostegno della ricerca scientifica fino ad esaminare le problematiche della comunicazione scientifica e della relazione tra scienza e società dove è imprescindibile avvicinare al senso comune le conoscenze scientifiche ma è anche fondamentale che il cittadino a sua volta possieda un sufficiente background di cultura scientifica senza il quale non è possibile dibattere su nessuna delle tematiche che lo riguardano più da vicino.

E le opportunità per il pubblico non esperto, di avvicinare eminenti personalità del panorama scientifico internazionale, si sono avute con le sessioni plenarie aperte al grande pubblico. Esse hanno ospitato scienziati come  Kurt Wuthrich , uno dei fondatori della risonanza magnetica nucleare che con i suoi contributi in questo campo ha meritato il premio Nobel per la chimica nel 2002, Peter Agre , premio Nobel per la chimica 2003 per aver scoperto l’acquaporina, una proteina integrale, permeabile all’acqua, che forma parte dei pori della membrana cellulare per la chimica, Ada Yonath , prima donna israeliana a vincere un premio Nobel (per la chimica nel 2009) per i suoi studi sulla struttura e la funzione dei ribosomi e Anton Zeilinger , fisico quantistico, considerato un pioniere nel nuovo campo della quantum computation, famoso per aver effettuato il teletrasporto di alcuni fotoni.

Tra gli appuntamenti, degna di nota è stata la keynote lecture di Elena Cattaneo , la più nota ricercatrice italiana sulle cellule staminali che con grande sensibilità ha mostrato le sue ricerche sulle cellule staminali neurali e sulla malattia di Huntington omaggiando con un video il lavoro di laboratorio della sua equipe. Di grande interesse anche l’incontro con Jean-Claude Guédon , professore all’università di Montreal e studioso di storia della scienza che ha parlato delle nuove frontiere della comunicazione scientifica, con uno sguardo particolare ai paradigmi open access delle pubblicazioni elettroniche e di come la repubblica della scienza si sta rapportando con essi. Di grande impatto la relazione di Felicitas Pauss , fisica delle particelle e responsabile del coordinamento delle relazioni esterne del Cern che nella sua relazione “The Archeology of the Universe” ha illustrato le ipotesi sull’origine dell’universo ed ha fatto il punto sullo stato dell’arte dei vari progetti che si stanno sviluppando all’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare.

E non solo. La scienza è stata la star indiscussa anche in città. Con il progamma “Science in the city”, le strade e le piazze del centro storico di Torino hanno accolto conferenze, mostre laboratori, giochi di ruolo, performance teatrali e installazioni interattive dove anche il pubblico di ogni età è stato protagonista. In particolare piazza San Carlo, location che ha accolto alcuni spettacoli tra i quali: la “Notte dei Nobel” in cui Piergiorgio Odifreddi ha incontrato George Smoot, Peter Agre e Harold Kroto i tre premi Nobel che con le loro scoperte hanno cambiato per sempre gli orizzonti dell’astrofisica, della biologia e della chimica, Green Porno, dove Isabella Rossellini svela la sottile arte della seduzione animale e la chiacchierata tra Elena Cattaneo e Piero Angela sulle grandi promesse della ricerca.  

Una delle grandi novità di questa edizione di Esof 2010 è webEsof, che dà la possibilità di scaricare i materiali del Forum direttamente dal sito .

Esof2010 è concluso ma guarda avanti. Nel suo orizzonte appare Esof 2012 che avrà Dublino come cornice dove sarà possibile, di nuovo, ascoltare, capire e confrontarsi sui grandi temi della scienza.




12 Luglio 2010 alle 13:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata