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Uno sguardo sulle donne: dai Macchiaioli a Modigliani, mostra al femminile a Civitanova

di | in: Cultura e Spettacoli

Domani alle 18 taglio del nastro per “Uno sguardo sulle donne: dai Macchiaioli a Modigliani”

CIVITANOVA MARCHE, 2010-07-17 – Appuntamento con l’arte domani pomeriggio a Civitanova Alta. Alle 18, in piazza della Libertà viene inaugurata dal sindaco Massimo Mobili, dal direttore della Pinacoteca “M. Moretti”, Enrica Bruni, e dal curatore Stefano Papetti, la mostra “Uno sguardo sulle donne: dai Macchiaioli a Modigliani”, allestita nell’auditorium di Sant’Agostino fino al 17 ottobre.
Dopo le ultime rassegne d’arte “Andy Warhol. Un mito americano”, “Salvador Dalì e i Surrealisti”,  “Omaggio a Picasso”, “Chagall Mirò. Magia, grafia, colore” e la mostra dedicata a Giorgio De Chirico, Civitanova Marche torna a riflettere sulla pittura italiana degli anni a cavallo fra Otto e Novecento con una seducente esposizione dedicata esclusivamente ai ritratti femminili realizzati in quei decenni. La presenza in città, nei primi anni del XX secolo, della giovane Sibilla Aleramo che ha ambientato proprio nel piccolo centro marchigiano il suo romanzo d’esordio, “Una donna”, ha rappresentato lo spunto culturale dal quale prendere le mosse per analizzare come la figura femminile sia stata rappresentata nel mondo delle arti in un periodo in cui le donne cominciavano a manifestare una forte insofferenza verso la loro condizione di subordinazione rispetto agli uomini. Attraverso cinquanta dipinti e sculture, la mostra “Uno sguardo sulle donne: dai Macchiaioli a Modigliani”, curata da Stefano Papetti, presenta i vari ruoli che le donne ricoprivano nella società del tempo, in un percorso articolato in sei ambiti nei quali vengono proposte immagini che le rappresentano nella loro veste di madri, di lavoratrici, di artiste, di seducenti conquistatrici, di recluse nei conventi per scelte spesso imposte dalla famiglia o di muse ispiratrici dell’opera dei loro compagni artisti.


  L’esposizione, realizzata grazie a una attenta selezione delle opere che si conservano nelle collezioni pubbliche e private della regione Marche, consente di conoscere alcuni importanti dipinti inediti, come il toccante ritratto della signora Simboli eseguito nel 1928 da Giacomo Balla, di proprietà della Accademia Georgica di Treia, quello della moglie Nanny Hellstrom di Osvaldo Licini negli anni venti, quando l’artista marchigiano si trovava a Parigi dove, poco prima della scomparsa del pittore livornese, aveva incontrato Modigliani presente in mostra con un dipinto femminile di grande suggestione.
Il catalogo, a cura di Stefano Papetti, edito dal Comune di Civitanova Marche contiene saggi che illustrano in una visione pluridisciplinare il tema dell’esposizione. Papetti offre un campionario femminile che trova precisi riscontri nella produzione letteraria, ma soprattutto nella pittura e nella scultura degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, quando anche gli artisti sembravano dedicare maggiore attenzione all’universo femminile, Marcello Verdenelli esamina le figure femminili presenti nella letteratura del primo Novecento, Marisa Vescovo analizza gli sviluppi del ruolo svolto dalle donne nell’ambito dell’arte del XX secolo. Le schede biografiche sono state curate da Enrica Bruni Stronati e Andrea Viozzi.
Il progetto culturale prevede anche una rassegna di operetta italiana, concerti di musica classica, film dedicati al mondo femminile e quattro incontri con giornalisti, studiosi e scrittori che, nel suggestivo chiostro di Sant’Agostino, trattano delle donne nel calde serate del mese di agosto. La mostra è aperta tutti i giorni (19-24), eccetto il lunedì (ingresso, 3 euro). Negli stessi giorni e negli stessi orari di apertura dell’esposizione è possibile visitare la Pinacoteca comunale e la sala Ciarrocchi, dove si possono ammirare le opere del Maestro Arnoldo Ciarrocchi.




17 Luglio 2010 alle 16:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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