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Non solo birra, non solo vino: al wine bar “Bocca di Bacco” la Birra si sposa con il Vino

di | in: Cronaca e Attualità

Da oggi grazie alla new entry nel mondo dell’enologia scegliere a tavola diventa più facile, intrigante e sicuramente divertente. Con la nuova “Birra al Vino”, ideata e prodotta della cantina “Collevite”, 50.000 bottiglie commercializzate da Milano a Napoli, riconoscimenti importanti come quello di settore del Vinitaly oggi la cantina Collevite gioca un ruolo importante nel rilancio del Piceno con il nuovo prodotto di casa nostra, la Birra al Vino.

A suggellare l’incontro fra le due bevande per eccellenza con una degustazione ad hoc, “Bocca di Bacco” il nuovo wine bar situato all’interno della Vinea, l’Enoteca Regionale delle Marche, che martedì 31 agosto ha presentato in anteprima, la novità enologica 2010: la neonata Birra al Vino, realizzata e commercializzata dalla Cantina Picena “Collevite”. “Bocca di Bacco”, il nuovo progetto di Daniele Aubert e Gianluca Simonetti dopo aver soddisfatto le esigenze dei numerosissimi turisti italiani ma anche e sopratutto stranieri, presenti in Offida per la stagione estiva, prendono a misurarsi con altri appuntamenti “enologici” di tutto rispetto. A partire dalla presentazione della nuova Birra al Vino che ha messo insieme per una sera, in un gustoso e quanto mai intrigante connubio, i classici arrosticini di castrato e la novità enologica 2010,  per continuare, dal 3 al 6 settembre con “Di Vino in Vino”, la più importante vetrina  della produzione enologica marchigiana, sino all’organizzazione con cadenza mensile di degustazioni mirate, volte alla promozione e valorizzazione delle etichette vinicole più rappresentative del Piceno.

Ma torniamo a “Collevite”, la giovanissima Cantina Picena che con la nuova Birra al vino, continua a far parlare di sé e dei suoi protagonisti, Adriano Capretti e Luigino Marchetti. Proprio grazie a loro, alla loro ostinazione e alla capacità imprenditoriale che li contraddistingue, oggi il Piceno torna alla ribalta sul mercato nazionale con un prodotto importante arrivato nelle enoteche, nei ristoranti e sulle tavole di tutta Italia, dopo un lungo percorso esplorativo, fatto di ricerca e sperimentazione. 50.000 bottiglie commercializzate da Milano a Napoli, riconoscimenti notevoli come quello di settore del Vinitaly, oggi la cantina Collevite gioca un ruolo importante nel rilancio del Piceno con il nuovo prodotto di casa nostra. La Bionda Passerina e la Rossa Rosato Collevite rappresentano infatti uno step rilevante nel processo di valorizzazione del territorio.

Il segreto del loro successo? Innanzi tutto il sogno di sempre degli ideatori, seguito dalla scelta delle materie prime, prodotti di qualità a partire dall’origine. L’acqua di sorgente purissima di Apecchio (PU), il malto e non ultimo il mastro birraio belga che sui trucchi del mestiere, come ogni “maestro” che si rispetti, ha imposto il “Silentium”. Le peculiarità delle due new entry nella grande famiglia Collevite, sono la rifermentazione in bottiglia, l’abbinamento a piatti importanti ed elaborati e secondi di pesce per la bionda e a “tutto pasto” sino ai dessert per la rossa ed il risultato finale per entrambe: eccellente, dato dal vino che viste le percentuali di composizione (70% birra e 30% vino) non copre gli aromi, ma resta eco nel complesso gusto finale, capace di esaltare inequivocabilmente le proprietà organolettiche della birra che restano in tal modo integre. Il Rosato Collevite e la Passerina Collevite, incontrano malto, luppolo, lievito e acqua purissima di sorgente, realizzando così un prodotto meraviglioso alla vista e sicuramente unico al gusto.

La Bionda Passerina e la Rossa Rosato, protagoniste indiscusse della serata d”Autore” alla “Bocca di Bacco”, saranno sicuramente annoverate fra i prodotti più all’avanguardia, in termini qualitativi, proposti dal Piceno all’esterno.

“Bocca di Bacco” e “Collevite”, fanno entrambi parte del progetto di promozione del territorio e delle realtà che lo rappresentano ideato dal “Cocalo’s Club” e dal suo fondatore Lino Rosetti.




2 Settembre 2010 alle 22:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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