Fiorentina-Parma 2-0: le pagelle dei viola

FIRENZE – Piccoli passi in avanti. Dopo la deludente gara casalinga contro la Lazio, la Fiorentina torna al Franchi e, contro un modesto Parma privo di Giovinco, stenta per tutto il primo tempo. Nella ripresa un rigore concesso dall’arbitro Romeo per un fallo di Lucarelli su Gilardino e trasformato da Ljajic dà carica alla Viola che con De Silvestri realizza poco dopo il gol del 2-0 finale.

Frey 6 – Pomeriggio senza lavoro per il portierone francese.
De Silvestri 6,5 – Discreta prestazione del terzino destro viola coronata dal gol del 2-0, realizzato con un tiro da fuori area deviato da Lucarelli.
Gamberini 6 – Lavoro d’ordinaria amministrazione e un paio di interventi in scivolata da applausi.
Natali 6 – Tiene su Bojnov che non è nella sua migliore giornata.
Felipe 5,5 – Partita piena di incretezze, sia in fase difensiva sia in quella di appoggio alla manovra d’attacco. L’intesa con Vargas è tutta da verificare. Dal 68′ Gulan 6 – Nel suo scorcio di partita si segnala un buon intervento in area su De Almeida.
Donadel 6,5 – Match tutto muscoli e temperamento. Il solito Donadel che i tifosi della Fiorentina ben conoscono.
Montolivo 6,5 – Se avesse più cattiveria potrebbe essere decisivo invece manca sempre della zampata vincente, come nella clamorosa occasione divorata all’87’, quando da centro area si fa parare da Mirante il tiro a botta sicura.
Cerci 6,5 – Grane vivacità sulla fascia destra grazie a corsa e dribbling. Al 29′ chiude con un debole sinistro dal limite una pregevole azione personale. Sgaloppata solitaria all’85’ e sinistro alto.
Vargas 7 – Nei primi 10′ sembra voler spaccare il mondo, poi abbassa i ritmi ma resta, insieme a Ljajic, il più pericoloso coltello nella carne debole della difesa parmigiana. Al 59′ il suo assist per Gilardino vale il rigore dell’1-0. Dal 77′ Santana 6,5 – Un paio di serpentine per gli applausi e i cori della Fiesole.
Ljajic 7 – Sfiora la rete dopo pochissimi secondi. Se il buongiorno si vede dal mattino quella del giovane fantasista dovrebbe essere una partita decisiva ed infatti per novanta minuti è il più in palla dei suoi e, partendo palla al piede, in più di un’occasione ricorda il suo dolo Kakà. Dal 90′ Bolatti s.v.
Gilardino 5,5 – Partita statica. Che il Gila non sia quello dei giorni migliori e che la marcatura di Paci non lo faccia respirare è chiaro a tutti, ma oggi l’attaccante della Nazionale offre una prestazione troppo priva di mordente. Ha l’unico merito di procurarsi il rigore che sblocca il match, facendosi stendere da Lucarelli ad un passo dalla porta.