Serie A, terza giornata: Fiorentina-Lazio 1-2

FIRENZE – Nel primo anticipo della terza giornata una deludente Fiorentina cede di fronte ad una Lazio in palla, pronta a ribaltare il risultato e a mettere in serissime difficoltà la retroguardia viola. Eppure la Fiorentina inizia bene, spinge sulle fasce con Vargas e Cerci e, al 19′ ottiene un generoso rigore per un fallo di Ledesma sullo stesso Cerci. Dal dischetto va il giovane fantasista Ljajic che, con freddezza, spiazza Muslera e realizza il primo goal in serie A.
Alla Lazio serve giusto il tempo di riorganizzarsi e, nel giro di qualche minuto, si propone in avanti con maggiore insistenza. Prima Bresciano non trova il tiro vincente da buona posizione, poi De Silvestri salva un pallone sulla linea di porta dopo una serie di rimpalli. Il pareggio arriva al 32′, quando la difesa viola permette l’ennesima serie di rimpalli finché il pallone non arriva sul destro di Ledesma che trafigge Frey.
Nella ripresa tutto il Franchi si aspetta una Fiorentina più aggressiva, invece la squadra che rientra dagli spogliatoi è priva di mordente, di gambe e di idee. Né Montolivo né Zanetti girano a dovere, Vargas si accende a tratti, Gilardino non ne becca una. La Lazio palleggia a memoria e l’impressione è che il gol sia solo questione di minuti. Al 22′, dopo un’incursione di Mauri, Hernanes va al tiro, Frey respinge, il neoentrato Kozak insacca a porta vuota. Mihajlovic corre ai ripari con l’ingresso di Babacar per Ljajic, ma la musica non cambia. La manovra della Fiorentina è inesistente, la Lazio tenta anche la via per il terzo gol.
Finisce tra i fischi e con l’impressione che, per Mihajlovic, trovare un gioco a questa Fiorentina non sarà impresa facile.