Sapori “piceni”, successo al Meeting di Rimini per olive ascolane e vini piceni
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Il Centro Culturale Clemente Rebora di Ascoli, con i suoi volontari, ha gestito un stand al Meeting di Rimini che ha venduto 140 chili di olive fritte ascolane e ha fatto degustare ai visitatori 112 bottiglie di vini piceni e 30 bottiglie di anisetta Meletti.
Sapori “piceni” al Meeting di Rimini (22 – 28 agosto): sono stati infatti 140 i chili di olive fritte ascolane vendute, 112 le bottiglie di vini piceni stappate e 30 le bottiglie utilizzate di anisetta Meletti allo stand dell’Associazione Centro Culturale Clemente Rebora, allestito in collaborazione con la provincia e il comune di Ascoli.
Lo spazio, gestito dall’associazione ascolana, presentava una gigantografia di Piazza del Popolo di Ascoli, un salottino arredato con stile, un angolo per la degustazione dei prodotti enogastronomici, l’esposizione di lavori al tombolo di Offida e le sculture e mosaici dell’artista cuprense Danjel Kosma; a disposizione dei moltissimi visitatori erano anche un video informativo e tanto materiale informativo sulla città di Ascoli e sul territorio.
La strategica posizione centrale dello stand, ma soprattutto i prodotti tipici, hanno garantito un grande successo di questo angolo di piceno trapiantato a Rimini, reso possibile grazie all’impegno costante, per tutta la settimana, degli oltre quaranta volontari dell’Associazione.
Lo stand è stato visitato da Guido Castelli, sindaco di Ascoli, Piero Celani, presidente della provincia, Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e dal presidente della CDO Marche Sud, Massimo Valentini; hanno apprezzato le specialità picene anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, i ministri Altero Matteoli e Mara Carfagna, il poeta Davide Rondoni e il vaticanista di SKY, Stefano Maria Paci.
