dal Piceno

di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Conferenza sanitaria congiunta delle zone 13 e 12 sulla crisi sanitaria del Piceno. Dichiarazione di Guido Castelli

“La conferenza sanitaria congiunta delle zone di Ascoli e San Benedetto ha ribadito nella giornata di ieri quanto il consiglio comunale aperto della nostra Citta’ aveva espresso, unanimemente, in ordine alla grave crisi che sta affliggendo il sistema sanitario Piceno. Tre in particolare le richieste che tutti i sindaci presenti hanno formulato al Presidente della Giunta Regionale Spacca: la nomina immediata di un Direttore di Zona ad Ascoli, l’attuazione del modello integrato in area vasta e, infine, l’istituzione dell’azienda ospedaliera Marche Sud.
Sono molto soddisfatto che le autonomie locali del Piceno – in modo cosí compatto – abbiano avuto la maturità necessaria per affrontare i nodi organizzativi più importanti della Sanita Picena.
Ora é necessario che la Regione mostri la maturità’ che il momento richiede e che non rimanga sorda al “grido di dolore” del territorio piú bistrattato dalla regione.
Ad Ascoli la situazione è ormai fuori controllo: vengono chiuse le sale operatorie e perfino interrotte le azioni di prevenzione primaria come lo screening mammario. Per non dire della frustrazione professionale di operatori sanitari che si trovano frequentemente nella condizione di non poter assicurare neppure le cure ordinarie. Nel nostro ospedale regna una mestizia senza precedenti che non tarderà a scaricarsi sui pazienti, sui malati e sui più deboli.
Non puo essere più consentito a nessuno di ritardare ulteriormente l’adozione delle misure chieste dai comuni. Scriverò personalmente al Presidente della Giunta Regionale per sollecitarlo a procedere senza indugio alla nomina del Direttore di Zona. E’ pra di dire basta alla precarietà endemica della Sanita ascolana”

Commemorazione dei Defunti: nuove corse speciali del trasporto urbano e servizio di bus navetta all’interno del Cimitero per anziani e diversamente abili

In occasione della Commemorazione dei Defunti, le corse del servizio urbano di Ascoli Piceno saranno intensificate come segue.

Sabato 30 ottobre e Martedì 2 novembre oltre al normale servizio del trasporto urbano feriale, saranno istituite con frequenza 10-15 minuti corse speciali di bus navetta per il cimitero di Borgo Solestà dalle ore 14 alle 17 con il seguente percorso circolare: piazza Simonetti, via Dino Angelini, viale Treviri, ponte Anas, Cimitero, via Verdi, Ponte Solestà, via Trebbiani, piazza Ventidio Basso, via Cairoli, via Vidacilio, via Trieste e ritorno in piazza Simonetti.

Domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre oltre al servizio di trasporto urbano festivo, verrà istituito un bus navetta dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 con frequenza 10-15 minuti che farà l’itinerario circolare sopra descritto. Inoltre verranno intensificate le corse con partenza da Brecciarolo, da piazza Giacomini in direzione Cimitero e da piazza Simonetti direzione Brecciarolo. La Linea 3 proseguirà con i consueti orari festivi con percorso Villa Pigna-Porta Romana mantenendo le possibilità di coincidenze con i bus navetta.

All’interno del Civico Cimitero già da lunedì 25 ottobre c’è inoltre la possibilità di usufruire di un bus navetta per il trasporto di persone anziane e uno per il trasporto dei diversamente abili. Il servizio è realizzato attraverso due automezzi di tipo Porter Piaggio ad alimentazione elettrica e uno di questi è attrezzato proprio per il trasporto dei diversamente abili.

I due mezzi sono a disposizione all’ingresso del Cimitero nell’orario di apertura (dalle ore 8 alle 18) e il servizio, garantito da una conduzione consona all’ambiente, offre la possibilità di recarsi direttamente fino in prossimità del tumulo o del reparto richiesto. Un servizio che verrà garantito fino a domenica 7 novembre. Infine, in occasione della Commemorazione dei Defunti, l’amministrazione comunale ha acquistato delle nuove scale più leggere e maneggevoli che verranno posizionate all’interno del Cimitero.

Ascoli Piceno 28 ottobre 2010

Sabato mattina ‘Festa dei Nonni’ nella casa albergo Ferrucci

Si svolgerà sabato 30 ottobre la tradizionale Festa dei Nonni. Il programma prevede alle ore 9.30 la Santa Messa nella Chiesa di San Serafino da Montegranaro poi la Festa proseguirà a partire dalle ore 10.30, nella Casa Albergo Ferrucci, con ospiti, parenti, nipoti e la presenza dei soci degli altri circoli per anziani della città. Hanno, infatti, contribuito all’organizzazione dell’evento i soci del Circolo Colucci, del Centro Cecco d’Ascoli, del Centro Cavaliere Alfredo Santoni, del Circolo Ricreativo Monticelli, del Circolo Anni d’Argento, del Circolo Porta Solestà, dell’Associazione Pensionati Piazzarola e Porta Cartara, del Circolo Tofare e del Circolo Poggese. Saranno presenti anche il Sindaco Guido Castelli e l’assessore alle politiche sociali Donatella Ferretti. Un momento di festa, con musica e balli, aperto anche ai cittadini. Per l’occasione ci sarà un esibizione del gruppo di ballerine della scuola Tina Dance e l’organetto del Gruppo Folcloristico Franco Mariani.

Alla Festa dei Nonni sono stati poi invitati tutti gli alunni della scuola primaria del Comune di Ascoli Piceno.
‘Questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Castelli – rientra nel programma che questa amministrazione ha stilato per venire incontro alle esigenze di tutta la famiglia. I nonni del Duemila hanno un ruolo fondamentale nella vita della famiglia e nelle sue relazioni sociali. Con l’istituzione della ‘Festa dei nonni’ credo sia stata conferita la dovuta importanza al ruolo svolto dai nostri anziani all’interno delle famiglie e della società in generale. I nonni rappresentano figure e modelli di vita che affiancano e aiutano i genitori nell’assistenza quotidiana e nella crescita dei bambini, specie sotto il profilo della sfera affettiva’.

‘I nonni – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Donatella Ferretti – svolgono nella struttura familiare odierna un ruolo di importanza particolare. Non sono soltanto custodi delle memorie e dei valori familiari e punti di riferimento per figli e nipoti ma danno anche un fondamentale contributo quotidiano a mantenere l’unità della famiglia aiutandola a superare i disagi propri della società contemporanea, a ritrovare una preziosa solidarietà fra le generazioni. Quest’anno abbiamo voluto dare valore particolare all’evento invitando le scolaresche per dare il senso dell’incontro generazionale e per valorizzare ancora di più la figura del nonno come continuità della tradizione. Importante, in questo senso il coinvolgimento della struttura della Casa Albergo Ferrucci e l’impegno fornito da tutte le associazioni degli anziani del Comune di Ascoli’.

Ascoli Piceno, 28 ottobre 2010