Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo in Vado: bagno di folla nel primo weekend

Grande successo per l’inaugurazione della 47esima edizione della ormai nota kermesse
 
SANT’ANGELO IN VADO (Pesaro e Urbino)- Non si poteva immaginare inizio migliore per la Mostra del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Angelo in Vado. Il tempo è stato clemente ed ha permesso ai numerosissimi accorsi, tantissimi turisti e numerosi affezionati locali, di godere al massimo della vastissima offerta del programma della Mostra.
Al taglio del nastro, nella mattinata di domenica, hanno preso parte numerose autorità politiche, tra le quali i Consiglieri Regionale Elisabetta Foschi e Mirco Carloni, l’ assessore provinciale Massimo Galluzzi, una rappresentanza della Provincia di Perugia, il Vice sindaco di Grenoble (Francia), il segretario della Provincia di Pesaro Urbino Roberto Rondina, alti gradi della finanza, carabinieri, questura e polizia locale, in più molti i Sindaci delle cittadine vicine.
Questo a dimostrare come l’evento sia riconosciuto e molto sentito dagli attori politici e sociali del territorio. Tantissimi quindi, gli ospiti dell’autorità locale Settimio Bravi, sindaco di Sant’Angelo in Vado e del delegato del Comune alla Mostra del Tartufo, il consigliere Alfio Federici.

Grande partecipazione per i raduni sportivi, il XVI Raduno Camperisti “La valle del tartufo”, il XVI Raduno Equestre del Tartufo Bianco Pregiato e la XVI Gara di Pesca – Trofeo “Un fiume di Tartufo” . Molto apprezzata e divertente la novità di quest’anno il I° Raduno Quad del Tartufo.
Tra gli eventi della mattinata che hanno catturato maggiormente l’attenzione dei media e delle telecamere dei telegiornali locali e nazionali, in Zona archeologica e nel Palazzo del Tartufo, per le mostre d’arte moderna e Contemporanea: “Tracce d’arte…mostra tra i sapori del Tartufo”, “Il Tartufo siamo Noi”, “Amarcord, un viaggio nella terra del cinema”, “il Bosco delle Driadi”del pittore Angelo Marini, “Alberi” di Guerrino Bonalana, “10 Chiodi fissi” di Giordano Aloigi e “Radici del Metauro” di Marco Piccinnini e la Bottega Artigiana del Maestro delle sculture in ferro battuto Leandro Orciari.
Mentre nel pomeriggio grande successo per i momenti ludici di animazione per i bambini (mini zoo e artisti di strada) e per la Degustazione di Prodotti tipici e a km 0 organizzata con la collaborazione di Coldiretti Pesaro Urbino nel Palazzo del Tartufo.
Un inizio, quindi, che dimostra l’identità culturale che già da alcuni anni contraddistingue la mostra del Tartufo di Sant’Angelo in vado, differenziandola dall’evento meramente eno-gastronomico.
Sempre presente il tartufo e il suo aroma, re della kermesse e delle tavole dei ristorantini affollati, ma occasione per rendere fruibile un intero territorio ricco di memoria storica e di arte, che in questa manifestazione il turista può conoscere ed apprezzare.
A riprova di questo, numerosi sono stati coloro che hanno usufruito sia sabato che domenica, delle visite guidate alla Domus del Mito, dimora gentilizia del I secolo d. C. con pavimenti abbelliti da mosaici di raffinata fattura e i tantissimi biglietti strappati per “Sacro e Profano, alla Maniera degli Zuccari”, la mostra aperta a Giugno che raccoglie opere ricercate di Manieristi Taddeo, Federico e Giovampietro Zuccari.
Numerose agenzie di viaggi e tour operator hanno scelto Sant’Angelo in Vado come meta di visite organizzate proprio in occasione della mostra; ben sette, infatti, i pullman di turisti che hanno visitato Sant’Angelo e la Mostra del Tartufo solo durante il primo week end.
Si spera di replicare il successo anche nel prossimo finesettimana che ospiterà, tra i tanti eventi, il 32esimo Motoraduno Internazionale organizzato dal locale moto club Tonino Benelli.

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