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Grande successo del multireportage della Milandri al Kursaal

Grande solidarietà e interesse a Grottammare per i popoli indigeni

La sala del Kursaal gremita, con gente anche in piedi, al  multireportage-conferenza
“Noi e i popoli indigeni”, della fotografa umanitaria e viaggiatrice in solitaria Raffaella Milandri.

L’evento, organizzato dalle Associazioni Blow Up e Luoghi Comuni, col Patrocinio del Comune di Grottammare,
si è svolto domenica scorsa 9 gennaio,
alla presenza del Sindaco Luigi Merli e dell’Assessore alla Cultura Enrico Piergallini ,
e con l’intervento di Attilio Ascani della Comunità Volontari del Mondo.

Questo incontro con la attivista per i diritti umani dei popoli indigeni Raffaella Milandri
è una rassegna di denunce raccolte durante i suoi viaggi in solitaria nelle realtà tribali.
Foto, filmati e interviste hanno coinvolto il pubblico in quello che è un grande problema mondiale:
il rischio di estinzione di molte realtà etniche dalle culture antichissime.  A causa soprattutto dello
sfruttamento delle terre ancestrali dei popoli indigeni, ricche di minerali, petrolio, foreste che
scatenano la cupidigia di Governi e multinazionali.
Al termine dell’evento c’è stata anche la raccolta di firme dei cittadini per una petizione al
Presidente del Consiglio a favore della sottoscrizione dell’Italia alla ILO 169, una convenzione internazionale
che protegge i diritti umani, culturali, sociali dei popoli indigeni.

“Tutti hanno sottoscritto la petizione-dice la Milandri-sono molto soddisfatta della sensibilità del pubblico e della
organizzazione dell’evento da parte di Blow Up e di Luoghi Comuni.Prossima tappa ad Agnone, il 29 gennaio.”
Il Sindaco di Grottammare Luigi Merli ha affermato: “Bellissime immagini e tanto coraggio della Milandri nei suoi viaggi”

Aggiunge la Milandri:”Prossimo viaggio? In Camerun a visitare i Pigmei, popolo antichissimo e dimenticato.
A piedi nella foresta pluviale. Sarà una bella avventura ma soprattutto spero di raccogliere una importante testimonianza a supporto
dei popoli indigeni”