Paola Randi, Into Paradiso

di Chiara Sturba
 
Sabato 26 febbraio scorso il cinema Margherita di Cupra Marittima ha proposto la visione di  “Into Paradiso”, film presentato al Festival del Cinema di Venezia nella sezione Controcampo Italiano, dedicata al giovane cinema nazionale e che, da poco uscito nelle sale, ha già riscosso un buon successo di critica.
La pellicola è un’incantevole commedia sull’Italia multiculturale alle prese con l’integrazione, in cui le vicende di uno scienziato precario (Gianfelice Imparato) si intrecciano con quelle di un ex campione di cricket (Saman Anthony) appena arrivato a Napoli dallo Sri Lanka.
Persuaso di trovare il “paradiso”, Gayan si ritrova invece a condividere col timido Alfonso, vittima di eventi tragicomici, un “caseruoppolo” abusivo nel quartiere cingalese “Paradiso” al centro della città partenopea. Ha inizio una convivenza forzata del tutto paradossale, resa ancora più assurda dalla presenza del politico asservito alla malavita (Peppe Servillo, voce degli Avion Travel) che ha tentato di incastrare Alfonso.

Questa situazione di condivisione coatta tra persone differenti, paradigma del fenomeno dell’immigrazione, sfocia  in un legame sincero che spingerà i protagonisti a modificare il proprio destino. Come le cellule studiate dall’impacciato scienziato durante la migrazione hanno bisogno di comunicare per sopravvivere, così anche gli esseri umani.
Al termine della proiezione si è aperto il confronto virtuale con la regista, non presente in sala per motivi di salute ma collegata in videoconferenza su Skype. E’ l’esordiente Paola Randi che dopo una laurea in legge ed esperienze teatrali e di cabaret a Roma, è salita alla ribalta nel 2003 grazie al cortometraggio con Valerio Mastrandrea “Giulietta della spazzatura”.
“Un processo difficile di convivenza tra chi è emigrante e chi la migrazione deve accoglierla, raccontato da una prospettiva inusuale”: così definisce il suo film la regista milanese, forte dell’allegra esperienza di alcuni mesi vissuta all’interno della comunità cingalese di Napoli. La regista ha capito di aver trovato la commedia sull’immigrazione che cercava, guardando gli“scugnizzi” giocare a pallone accanto a ragazzini srilankesi intenti in una sfida a cricket, in quel di Piazza Dante. Durante l’incontro la Randi ha svelato pure gli artifici tecnici di ripresa dietro le due gustose e graziose sequenze “artigianali” in Super8 e in animazione a passo uno, non scordandosi di lodare l’indefesso lavoro di improvvisazione degli attori che le ha rese possibili.
Un appuntamento culturale altrettanto interessante, legato alla festa della donna, è in programmazione al Cinema Margherita giovedì 3 marzo alle ore 21.15 con “Bhutto”, film-documentario sulla vita di Benazir Bhutto, prima donna alla guida di un paese arabo.