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Maltempo: Consiglio Regionale Straordinario

di | in: Primo Piano

Maltempo, San Benedetto_Sentina

Ancona, 10 marzo 2011


CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO


COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

GIAN MARIO SPACCA

IN ORDINE ALL’EMERGENZA ALLUVIONE NELLE MARCHE

 

Signor Presidente, Signori Consiglieri,


inizio questa comunicazione esattamente ad una settimana dalle straordinarie condizioni di maltempo che hanno interessato la Regione Marche ed i cui effetti sono ancora in atto,


In primo luogo desidero ricordare le tre persone che in quei giorni hanno purtroppo perso la vita: la Sig.ra Maria Corradetti di Venarotta, accidentalmente scivolata in un torrente mentre dopo essersi recata in chiesa faceva ritorno alla propria abitazione e Giuseppe Santacroce e Valentina Alleri entrambi finiti con l’auto in cui viaggiavano nelle acque dell’Ete Morto mentre si recavano al lavoro.


Ci uniamo al dolore delle loro famiglie e anche al dolore. della Sig.ra Salvina Granata, che è riuscita a salvarsi grazie al generoso gesto del Sig. Renzo Moreschini che noncurante del pericolo si è gettato nell’acqua fangosa per trarla in salvo, ma che in questa circostanza ha perso i suoi cari.


Desidero rivolgere anche un particolare ringraziamento ai due carabinieri, Fausto Foresi e Davide D’Amico che, sempre a Casette d’Ete, hanno salvato diverse persone in difficoltà.

Ringrazio inoltre i Sig.ri Danilo Moreschini, Alessio Mancini, Alessandro Lombardi, Angelo Nespoli che hanno soccorso altre persone in difficoltà.

 


VALUTAZIONI SINTETICHE DEL CENTRO FUNZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE.


Veniamo agli eventi di questa settimana.


A partire dal 1 marzo e fino a tutto il 2 marzo la configurazione meteorologica ha portato sulla Regione un’ondata di maltempo, caratterizzata da forti venti nord-orientali con mareggiate lungo tutta la fascia costiera e da intense precipitazioni su tutta la Regione. Le precipitazioni hanno interessato dapprima le zone meridionali, per poi abbattersi sull’intero territorio regionale. Si sono avute nevicate attorno ai 1.000 metri nelle prime ore del 1 marzo, in seguito la quota delle nevicate è scesa nel corso dell’evento sino ai 300 metri. Nelle 36 ore comprese tra le 0.00 del 1 marzo e le 12 del 2 marzo si sono avute cumulate medie dell’ordine degli 80 millimetri, con picchi di oltre 200 millimetri nell’ascolano: il pluviometro di Mozzano, nei pressi di Ascoli Piceno, ha registrato 227.6 millimetri in 36 ore (244.6 in 48 ore).


         Le cumulate elevate hanno determinato diffuse situazioni di criticità idrogeologica ed idraulica su tutto il territorio. Gli effetti più importanti si sono avuti nella zona compresa tra le province di Ancona ed Ascoli Piceno. Si sono avute esondazioni diffuse in pratica su tutti i bacini della Regione, anche per effetto del moto ondoso che ha fortemente ostacolato il naturale deflusso delle acque in mare. Le abbondanti e persistenti precipitazioni hanno provocato allagamenti in diverse località e si è avuta l’attivazione di frane in varie zone della regione. Sui Sibillini la frazione di Montemonaco è rimasta isolata a causa di una valanga.

Le precipitazioni nevose hanno interessato l’intera fascia collinare e montana, con spessori cumulati del manto nevoso compresi tra i 70 e i 145 centimetri.


         Nella mappa che segue è riportato l’andamento delle precipitazioni registrate sulla Regione nelle 36 ore tra le 0.00 del 1 marzo e le 12.00 del 2 marzo, che rappresenta il periodo in cui si sono avute la maggior parte delle precipitazioni: nella mappa non sono registrati i quantitativi di neve, che verranno inseriti allo scioglimento della stessa.


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Relazione_Presidente_Spacca_-_Consiglio_10_marzo[1]




10 Marzo 2011 alle 17:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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