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Successi per la Hp Compositers, azienda che ha sfruttato la Zona Franca Comunale

di | in: Cronaca e Attualità

hp

E’ stata una delle prime aziende a comprendere l’importanza che la ‘Zona Franca Comunale’ di Ascoli Piceno può avere sulle aziende ed è per questo che la Hp Composites ha deciso di impiantare la propria attività nel nostro territorio.

La Hp Composites di proprietà dell’Abm Holding sas, una finanziaria di diritto francese, si occupa di progettazione, prototipazione, sviluppo, industrializzazione e produzione di componenti in materiali compositi ad alte prestazione (Hp è l’acronimo di high performance) nei vari settori in cui tali materiali hanno sempre più crescenti applicazioni, con una particolare attenzione ai mercati automobilistico, motociclistico, aeronautico e racing in generale».  Hp Composites ha una sede di 5-6mila metri quadrati, nel capannone dell’ex Manuli di Ascoli, sulla Bonifica del Tronto proprio sul confine tra Marche e Abruzzo ed è stata una delle prime aziende a sfruttare il progetto della ‘Zona Franca Comunale’: il piano che prevede incentivi per le aziende che si insedieranno ad Ascoli. Le nuove imprese possono infatti beneficiare dell’esenzione per tre anni da Ici, Tarsu e Tosap (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), con incentivi se assumono una percentuale di lavoratori residenti nel Comune.

E i risultati di questo rilancio dell’attività industriale si stanno già vedendo. Un telaio da Formula 1, interamente realizzato ad Ascoli Piceno, è la novità assoluta con cui la HP Composites Technologies, si è presentata al “JEC Composite Show” di Parigi: la più importante fiera dei compositi a livello mondiale. Il gioiello della tecnologia e della ricerca della HP Composites Technologies ha riscosso grande interesse e crescente curiosità tra gli oltre trentamila visitatori che hanno affollato la prima giornata dell’esposizione parigina, che con oltre 96 Paesi rappresentati  si pone come punto di riferimento per l’intera filiera del mercato dei compositi: dai distributori/produttori di materie prime ai trasformatori e fornitori di attrezzature.

Il telaio della nuova Lotus Exos T125, una vera Formula 1 di serie, è frutto di un grande impegno di HP nel settore della ricerca e sviluppo e si propone come test fondamentale per dimostrare le capacità dell’azienda, che ha nel settore delle auto sportive uno dei suoi core-business.

Grande interesse ha riscosso anche il nuovo telaio per una concept car elettrica di grande autonomia e prestazioni (arriverà fino a 150Km/h di velocità massima e 500km di autonomia) in tecnologia RTM-High Performance, esposto nello stand di HP Composites durante il Jec.

«Oggi le auto elettriche – ha dichiarato l’ing. Piero Consorti, uno dei progettisti del team HP – rappresentano un tema centrale del mercato automotive, in cui la riduzione del peso del telaio permette di utilizzare un maggior numero di batterie e di conseguenza ottenere una maggiore autonomia. Le soluzioni tecnologiche adottate per questo telaio sono raffinate ed al tempo stesso razionali, consentendo di garantire performance elevate del materiale e un’alta industrializzabilità del prodotto, aspetto che da sempre rappresenta il tallone d’Achille nelle tecnologie dei compositi tradizionali. I prodotti presentati al Jec sono l’orgoglio di HP che ha avuto la fiducia di un grande marchio come Lotus per la produzione di una vettura davvero straordinaria per le sue caratteristiche ma anche per la reattività con cui l’azienda ha saputo dare vita al progetto».

Tuttavia il telaio Lotus non è l’unico prodotto “targato” HP esposto al Jec: ci sono anche una produzione per la casa motociclistica Triumph e componentistica per le vetture Ferrari gestite da Michelotto nella categoria GT3.


Ascoli Piceno, 6 aprile 2011




6 Aprile 2011 alle 22:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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