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Attraverso le Marche come Uomo Sandwich

di | in: Cronaca e Attualità, Noi che... Quelli che...

Loreto

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Gentilissimi,

vi scrivo sperando che vogliate dar voce alla mia storia. Mi chiamo Devis Bellucci, 33 anni, di Vignola (Mo). Sono assegnista di ricerca nel campo dei biomateriali, scrittore e fotografo. Per dare voce al mio romanzo “L’inverno dell’alveare” (A&B Editrice), attualmente in libreria, ho girato l’Italia come uomo sandwich. Davanti mi porto la copertina e dietro la quarta, prezzo incluso. Mi è sembrata da subito una bella metafora: il romanzo cammina e dentro c’è l’autore. Volevo poi ricavare, da quest’esperienza, un percorso fotografico, attraversando gli orizzonti del mio paese con una storia sulle spalle. Questo rispecchia l’essenza del libro: il viaggio e la scoperta al di là del sentire comune, che nel romanzo è il pensiero dell’alveare. Ho attraversato come Uomo Sandwich i luoghi deserti, secondo un percorso scelto ad hoc: le stradine di campagna, le valli, le spiagge, dalla Francia alla Slovenia sino al Sud.

Ho battuto in lungo e in largo anche la Marche, la vostra bellissima regione di cui mi sono innamorato. Passando per Fano, Senigallia e Ancona, sono arrivato sul Conero. Ho potuto ammirare Sirolo, un’autentica perla che mi ha conquistato. Sono tornato diverse volte a camminare sulla spiaggia di Sirolo. I momenti più incantevoli – lasciatemelo dire – sono in primavera e in autunno, quando la luce del sole è più obliqua e taglia il mare in un azzurro unico. Così, finalmente ve lo posso comunicare, decisi di ambientare a Sirolo parte del mio nuovo romanzo. Il romanzo, di cui darò comunicato tra pochi giorni, è stato presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino, dove appunto ho anche raccontato dalla vostra regione e di Sirolo. In settembre mi avreste visto camminare da solo sulla spiaggia di Sirolo con quaderno e penna, descrivendo i colori e i suoni e immaginando, in mezzo al mare, un’isola poi scomparsa.

Continuando col mio viaggio come Uomo Sandwich, sono passato per Loreto, Chiaravalle, Recanati, poi giù verso Fermo e San Benedetto del Tronto. In questi giorni il viaggio, che ho condotto in ogni momento libero, ogni week-end, ogni festa, compie un anno, così come “L’inverno dell’alveare”, romanzo a cui è dedicato.

Ho fatto tutto questo perché amo come un matto la storia che ho scritto. Chi, come me, non pubblica per un grande editore si vede escluso, messo da parte, indipendentemente dal valore del proprio lavoro. Diceva il saggio: non basta volere, bisogna desiderare ardentemente. Io desidero ardentemente che la mia storia faccia un lungo cammino e non muoia, anche se un anno dei miei sforzi vale cinque secondi della promozione fatta da un grande editore. E poi volevo immortalare la mia bella Italia, da Nord a Sud, in maniera simpatica e originale. Sono convinto che la determinazione, bene o male, possa fare scricchiolare il sistema. In caso contrario, si conoscono viaggiando delle persone splendide.

Non mi interessa che la gente mi veda e non mi interessa che sul momento mi noti. Mi interessano solo le fotografie, un po’ come il nano di un noto film che adoro. Nelle piazze delle città, dove cammina la gente, mi svesto del cartone e appoggio il sandwich a terra. Sistemo sul cartone una candela accesa mentre la gente passa, con lo sfondo di Roma, Firenze, Torino, Siena, Napoli… Qui, tra la gente che scorre e non ti guarda, la voce dello scrittore è leggera, sottile e inutile come una candela accesa di giorno.

Ho messo insieme più di 700 fotografie. Spero che l’insieme risulti comico. Mi piacerebbe che la gente dicesse: “Ma guarda ‘sto pazzo che cosa si è messo in testa”. Una selezione di queste foto è visibile su Facebook cercando “Uomo Sandwich” o sul mio sito www.devisbellucci.it . Sto già scrivendo “Memorie di un Uomo Sandwich”, che è più di un diario di bordo. È un itinerario quasi turistico in un’Italia appartata e silenziosa.

Vi allego dunque alcune delle foto che ho fatto, pubblicate oggi on_line sulla mia pagina Facebook “Giro d’Italia come Uomo Sandwich” che raccoglie ogni giorno centinaia di contatti e che grazie alla passione dei lettori ha raccolto l’attenzione dei maggiori network, da RTL102.5 a Radio Rai, Radio24… sino al sito di Turisti per Caso di Patrizio Roversi. Spero di avere un po’ di spazio anche da parte della vostra testata. Intanto, sto scrivendo “Memorie di un Uomo Sandwich”, il diario di bordo del viaggio che è anche un romanzo, che sarà in parte ambientato in Puglia.


Vi allego una presentazione del progetto, un po’ di materiale sul libro e la mia biografia.


Devis Bellucci

Clicca gli allegati

Presentazione_Progetto_Uomo_Sandwich

Biografia_Devis_Bellucci




16 Maggio 2011 alle 16:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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