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io riciclo

31 MAGGIO 2011 10:43
PREVENZIONE RIFIUTI: SIGLATO UN ACCORDO REGIONE – LEGAMBIENTE MARCHE. CONFERMATO, PER IL 2011, L’EVENTO ‘COMUNI RICICLONI’.

Promuovere azioni volte alla riduzione della produzione dei rifiuti e alla separazione degli stessi in flussi omogenei e costanti. E` questo l’oggetto del protocollo di intesa sottoscritto, pochi giorni fa, da Regione Marche e Legambiente Marche. Ne` da` notizia l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche, Sandro Donati, che esprime soddisfazione per l’accordo che consentira` di incentivare l’azione di sensibilizzazione che ha come destinatari i cittadini e gli Enti Locali. ‘Con il Protocollo ‘ rileva Donati – viene confermato, anche per il 2011, l’evento ‘Comuni ricicloni delle Marche’ che dal 2004 premia le Amministrazioni comunali che si sono distinte per l’impegno e per i risultati ottenuti sul fronte della raccolta differenziate. Anche quest’anno saranno premiati quei Comuni che hanno intrapreso, con coraggio, la strada piu` impegnativa, ma anche quella piu` efficace per rispettare gli obiettivi di legge: ridurre lo smaltimento dei rifiuti in discarica e dare una seconda vita a carta, plastica, alluminio, scarti di cibo’. Legambiente, d’intesa con gli Uffici regionali, proseguira` nel 2011 l’attivita` di sensibilizzazione e di promozione in tema di riduzione della produzione di rifiuti e di raccolta differenziata. ‘Sono attivita` ‘ continua Donati – che insieme agli interventi educativi, normativi e amministrativi messi in campo dalla Regione e insieme all’impegno degli Enti locali che hanno scommesso sul porta a porta, hanno consentito alla nostra regione di raggiungere risultati di tutto rispetto sul fronte della raccolta differenziata e della prevenzione rifiuti. La produzione di rifiuti procapite e` diminuita nel giro di pochi anni di quasi 20 kg all’anno ed oggi e` di 524 kg/abitante (dato 2010), mentre la raccolta differenziata e` passata dal 18% del 2005 al 41% del 2010.’ Nell’ambito di Comuni Ricicloni verranno organizzate iniziative legate alla prevenzione della produzione dei rifiuti in termini di quantita` e di qualita` del rifiuto. L’intesa prevede inoltre incontri con gli Enti locali, i soggetti economici della produzione e della distribuzione di beni e le associazioni di categoria per promuovere la prevenzione e per raccogliere indicazioni da parte dei soggetti interessati per migliorane i risultati..

31 MAGGIO 2011 11:51
APPROVATO IL RENDICONTO 2010: GIU’ L’IRAP DI 10 MILIONI. .

Nel 2010 l’Irap aggiuntiva nelle Marche e` scesa di ben 10 milioni di euro grazie alla decisione della giunta di ridurre l’aliquota a favore delle imprese che avessero fatto assunzioni. E’ questo uno dei risultati piu` importanti registrati nel Rendiconto di gestione 2010 approvato dall’esecutivo. ‘Pur in un contesto di grave crisi economica e nonostante i pesantissimi tagli imposti dal Governo nazionale ai trasferimenti statali ‘ sottolinea il presidente Gian Mario Spacca – la gestione 2010 ha registrato un andamento in linea con le previsioni del bilancio iniziale rafforzando ulteriormente i capisaldi di una solida struttura finanziaria. Abbiamo ottimizzato sia la distribuzione che la finalizzazione delle risorse e i risultati raggiunti, a partire dalla diminuzione della pressione fiscale, sono la dimostrazione che la strategia finanziaria della Regione rivista allo scopo di tener conto, gia` a partire dall’esercizio in corso, degli effetti devastanti dei tagli nazionali, sta funzionando’. In sintesi questi i principali dati della gestione 2010: ‘ e` stato ulteriormente ridotto l’ammontare del debito, sia quello contratto (da 767 a 714 milioni di euro) sia quello complessivo (da 1.262 a 1.253 milioni); ‘ e` diminuito del 3,3% il gettito complessivo accertato dei principali tributi manovrabili (Irap, addizionale regionale Irpef, tassa automobilistica, ex Arisgam ed imposta sulla benzina); in particolare l’Irap aggiuntiva scende da 75,2 a 65,7 milioni di euro, soprattutto per effetto della manovra di riduzione dell’aliquota per l’incremento occupazionale; ‘ e` stato rispettato il Patto di stabilita` interno, che ha ulteriormente abbassato la soglia del limite di spesa sia come impegni che come pagamenti; ‘ e` migliorato il saldo finanziario, sceso da -119 a -114 milioni di euro; ‘ la spesa sanitaria non ha registrato disavanzi; le stesse verifiche effettuate dal Ministero dell’Economia sui bilanci delle Regioni certificano l’ineccepibilita` dei conti della sanita` marchigiana, collocando le Marche al secondo posto, dietro soltanto alla Lombardia tra le sempre meno numerose Regioni in regola; per di piu` e` stato riconosciuto anche il miglioramento degli standard qualitativi e dell’efficienza dei servizi per i cittadini; ‘ e` aumentato l’importo delle riscossioni tramite avvisi di accertamento derivanti dall’attivita` di recupero della tassa automobilistica regionale (da 11,5 a 15,7 milioni di euro); ‘ si sono mantenute elevate la ‘capacita` di realizzo’ (86,0% di accertamenti sul totale degli stanziamenti finali di entrata), la capacita` di impegno (74,6% sugli stanziamenti finali di spesa) e quella di pagamento (66,3% sul totale delle disponibilita`), nonostante i limiti di spesa imposti dal Patto di stabilita`; ‘ la copertura dei residui perenti si e` mediamente attestata su oltre il 50% del totale; ‘ si e` evitato il ricorso ad anticipazioni di cassa, contenendo al massimo gli oneri del servizio del debito. ‘Il conseguimento di questi obiettivi in un anno cosi` difficoltoso dal punto di vista economico e finanziario ‘ spiega l’assessore al bilancio Pietro Marcolini – non deve sorprendere e si spiega con il carattere anelastico di molte entrate regionali rispetto alle tendenze della macroeconomia. Se e` vero ad esempio che la crisi economica ha ridotto ancora il gettito dei principali tributi regionali, la recessione ha comportato anche una riduzione generalizzata dei tassi di interesse, con diminuzione di 3,25 milioni degli oneri del servizio del debito, che segue una riduzione di 9 milioni gia` registrata l’anno precedente. Occorre poi considerare i risultati positivi della lotta all’evasione fiscale, che nel corso dell’anno ha recuperato ben 30 milioni di euro’. A conferma di un andamento finanziario equilibrato e con prospettive positive l’agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s ha collocato recentemente (aprile 2011) le Marche nella fascia piu` virtuosa della scala di merito di credito assunta per la valutazione delle Regioni italiane. Mantenendo il rating ‘A+’ l’Agenzia rimarca il livello di indebitamento moderato e in costante diminuzione, i conti in ordine della sanita`, una buona situazione della liquidita` e un saldo netto di competenza positivo. Un rating piu` elevato non viene riconosciuto alle Marche solo perche`, a seguito della relazione esistente tra i diversi livelli istituzionali di governo nella Repubblica italiana, un ente territoriale non puo` avere merito di credito superiore a quello sovrano.

31 MAGGIO 2011 11:49
SIGLATO UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE MARCHE E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE SULL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE E LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI IN AMBITO SCOLASTICO.

La Regione Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa in tema di educazione alla salute e della promozione di stili di vita sani in ambito scolastico. A sottoscrivere il Protocollo il presidente della Regione Gian Mario Spacca e il direttore generale dell’USR Michele Calascibetta, alla presenza degli assessori alla Sanita` Almerino Mezzolani e all’Istruzione Marco Luchetti. L’accordo si pone nell’ambito di un percorso complessivo di condivisione di finalita` e metodologie, rafforzata dalla partecipazione congiunta a progetti di respiro nazionali tra cui ‘Scuola e Salute’ e ‘Guadagnare Salute in Adolescenza’. ‘Il Protocollo sottoscritto oggi ‘ sottolinea il presidente della Regione, Gian Mario Spacca ‘ e` particolarmente importante per la vita della nostra comunita` perche`, anche se puo` apparire paradossale, rientra nella strategia sulla longevita` attiva della Regione. Una strategia che va affrontata sin dai primi anni di vita e nell’adolescenza. I dati evidenziano questa necessita`: uno studio dell’Istituto di statistica sanitaria testimonia come i nostri ragazzi, proprio per il loro stile comportamentale, rischiano di avere un’aspettativa di vita inferiore rispetto ai loro genitori. Una regione come le Marche che vanta la speranza di vita tra le piu` alte al mondo, non puo` non intervenire con strumenti adeguati di fronte a una simile prospettiva. Il Protocollo di oggi e` uno di questi strumenti. Si tratta di una battaglia `titanica’, che si scontra contro i modelli proposti oggi dai media, ma siamo pronti a cogliere la sfida’. ‘L’importanza di questo protocollo ‘ ha commentato il direttore generale dell’USR, Michele Calascibetta ‘ sta nel fatto che si pone in linea con le piu` recenti indicazioni dell’OMS, che oltre che sulla prevenzione, focalizzano l’attenzione sullo sviluppo, fin dalla piu` tenera eta`, di competenze per la vita che permettano a ciascun giovane di conquistare un’autonoma consapevolezza e responsabilita` nell’adozione di stili di vita sani e salutari’. Il pieno coinvolgimento della comunita` scolastica, in qualita` di partner prioritario, e` previsto e gia` operativo nella realizzazione delle linee progettuali di promozione della salute indicate nella delibera di Giunta regionale n. 1856 del 23 dicembre 2010 con cui e` stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione. In questo quadro, il documento intende contribuire, in una logica di rete tra sistema sanitario regionale, istituzioni scolastiche ed enti locali, alla concezione di una ‘scuola che promuove la salute’ attraverso la programmazione di azioni di promozione della salute, del benessere e della cultura della sicurezza all’interno del sistema istruzione. Azioni tese a dare continuita` alle buone prassi gia` attivate nelle scuole, ad ampliare l’offerta di metodologie di provata efficacia sul territorio regionale e a incentivare ulteriormente la formazione congiunta degli operatori scolastici e sanitari. L’obiettivo e` la definizione e l’attivazione di progetti a carattere regionale, provinciale o locale capaci di contribuire a costruire, nel processo di apprendimento, ‘competenze per la vita’ (‘life skills’)’ trasversali, essenziali per la maturazione armonica delle competenze di cittadinanza attiva degli studenti, con il fine di sviluppare in essi la capacita` di avere cura di se stessi e della loro salute in maniera autonoma. Per questo l’intesa prevede, attraverso le consulte provinciali e le associazioni dei genitori, il coinvolgimento diretto e attivo degli stessi studenti e delle famiglie nella progettazione dei programmi d’intervento, che riguarderanno i temi dell’alimentazione, dell’attivita` motoria, della prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe, del rapporto tra alcol e guida sicura, della sessualita` e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, del benessere psicofisico e dell’educazione all’igiene orale. Per dare concreta attuazione a quanto previsto dall’accordo, sara` costituito un comitato in cui, nel pieno rispetto della trasversalita` che caratterizza le azioni di promozione della salute, saranno rappresentati i Servizi della Giunta Regionale individuati quali portatori d’interesse principali ai fini di collaborazioni operative, e della Direzione Scolastica Regionale. Il Comitato si avvarra` quindi della preziosa collaborazione degli operatori delle Aziende Sanitarie del SSR e quindi, ai fini della programmazione integrata degli interventi e in base alle azioni previste, potra` coinvolgere gli altri soggetti che operano sul territorio quali ANCI, UPI, Ambiti Territoriali, rappresentanze degli studenti e dei genitori.



31 MAGGIO 2011 17:16
Firmato ad Ascoli il nuovo Protocollo d’intesa per la Sgl Carbon.

‘La Regione Marche conferma e rafforza il proprio impegno a favore del Piceno e della citta` di Ascoli, puntando sulla riconversione dell’area e degli stabilimenti della Sgl Carbon come fattore strategico per il rilancio produttivo e occupazionale della Valle del Tronto’. Commentano con queste parole, il presidente Spacca e l’assessore Canzian, la firma del nuovo Protocollo d’intesa che la Regione ha sottoscritto con la Provincia e il Comune di Ascoli, la societa` proprietaria Restart, le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e la Confindustria di Ascoli Piceno. Il testo del nuovo accordo riordina le azioni previste con le altre intese siglate e aggiorna gli impegni dei vari enti coinvolti a seguito delle trattative concluse tra istituzioni e privati. La Regione Marche ribadisce il proprio ruolo per promuovere interventi infrastrutturali utili alla creazione di un Polo tecnologico, nell’ambito della programmazione finanziaria europea, nazionale e regionale. Gli investimenti saranno orientati alla riqualificazione urbana sostenibile e all’efficienza energetica, alla riconversione industriale e produttiva attraverso l’ubicazione di un Parco scientifico tecnologico e culturale, e l’insediamento di attivita` di ricerca. Per gli ex lavoratori della Sgl verranno valutati provvedimenti di sostegno e la proroga degli ammortizzatori sociali. Gli enti strumentali della Regione (Arpam – l’Agenzia regionale per la protezione ambientale e l’Autorita` di bacino) parteciperanno, poi, alla Conferenza di servizi per l’approvazione del progetto, per effettuare i monitoraggi, la verifica delle operazioni di bonifica, la messa in sicurezza. Insieme alla Provincie e al Comune di Ascoli Piceno, la Regione promuove le iniziative per acquisire i fondi nazionali destinati al recupero dei siti industriali inquinati e ad attivare la procedura per il riconoscimento del Piceno come area in situazione di crisi industriale complessa, rilanciando il protocollo per le Valli Tronto e Vibrata siglato con il ministero dello Sviluppo Economico. ‘La ex SGL Carbon ‘ dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – ha svolto per un secolo un ruolo importantissimo nella crescita economica e sociale di Ascoli e di tutto il Piceno. La riconversione di quest’area consentira` non solo di rimarginare la ferita causata dalla chiusura dello stabilimento Sgl Carbon, ma di fare molto di piu`: rilanciare dal punto di vista economico e occupazionale il territorio, a partire dal reimpiego dei lavoratori ex Sgl e dall’assunzione di giovani. Un nuovo `motore’ che, grazie alla connotazione innovativa del progetto, si pone un obiettivo fondamentale: consegnare al territorio una nuova crescita basata sulla conoscenza, la ricerca, l“innovazione, in perfetta sintonia con le politiche di sviluppo regionali. Si tratta di un passo fondamentale per creare quel Polo scientifico e tecnologico, nuovo volano per l“economia del territorio, attraverso il percorso di riconversione che la Regione Marche per prima ha avviato nella prima meta` degli anni 2000 con uno studio specifico e su cui si e` costruita una condivisione totale non solo delle istituzioni ma anche di enti di ricerca, Universita` e di settori produttivi privati. Il fatto che a sottoscrivere l’intesa, oggi, siano istituzioni, soggetti privati, sindacati e Confindustria insieme, conferisce un ulteriore valore aggiunto a questo progetto’. ‘L’obiettivo del progetto di bonifica e riconversione produttiva dell’area – ricorda Antonio Canzian, assessore regionale al Piceno ‘ e` la realizzazione del Polo scientifico, tecnologico e culturale, in grado di attirare nell’area bonificata istituzioni culturali, centri di ricerca pubblici e privati, per fare di Ascoli un avanzato centro di economia della conoscenza. L’investimento rappresenta un’occasione unica per il rilancio dell’intero territorio, puntando sui settori tradizionali, come il manifatturiero, e su quelli innovativi, quali i servizi avanzati nel settore turistico, nella domotica, nell’ambiente e nelle rinnovabili. Il Centro potra` contare su nuove infrastrutture che renderanno maggiormente fruibile il comprensorio, sollevando gli enti locali dall’onere di realizzarli con i fondi propri’. Ai margini della cerimonia Spacca ha auspicato un’azione condivisa delle istituzioni per sbloccare i fondi Fas e quelli degli Accordi di programma per le aree in crisi (Fabriano, Val Vibrata, Valle del Tronto).


31 MAGGIO 2011 11:51
APPROVATO IL RENDICONTO 2010: GIU’ L’IRAP DI 10 MILIONI. .

Nel 2010 l’Irap aggiuntiva nelle Marche e` scesa di ben 10 milioni di euro grazie alla decisione della giunta di ridurre l’aliquota a favore delle imprese che avessero fatto assunzioni. E’ questo uno dei risultati piu` importanti registrati nel Rendiconto di gestione 2010 approvato dall’esecutivo. ‘Pur in un contesto di grave crisi economica e nonostante i pesantissimi tagli imposti dal Governo nazionale ai trasferimenti statali ‘ sottolinea il presidente Gian Mario Spacca – la gestione 2010 ha registrato un andamento in linea con le previsioni del bilancio iniziale rafforzando ulteriormente i capisaldi di una solida struttura finanziaria. Abbiamo ottimizzato sia la distribuzione che la finalizzazione delle risorse e i risultati raggiunti, a partire dalla diminuzione della pressione fiscale, sono la dimostrazione che la strategia finanziaria della Regione rivista allo scopo di tener conto, gia` a partire dall’esercizio in corso, degli effetti devastanti dei tagli nazionali, sta funzionando’. In sintesi questi i principali dati della gestione 2010: ‘ e` stato ulteriormente ridotto l’ammontare del debito, sia quello contratto (da 767 a 714 milioni di euro) sia quello complessivo (da 1.262 a 1.253 milioni); ‘ e` diminuito del 3,3% il gettito complessivo accertato dei principali tributi manovrabili (Irap, addizionale regionale Irpef, tassa automobilistica, ex Arisgam ed imposta sulla benzina); in particolare l’Irap aggiuntiva scende da 75,2 a 65,7 milioni di euro, soprattutto per effetto della manovra di riduzione dell’aliquota per l’incremento occupazionale; ‘ e` stato rispettato il Patto di stabilita` interno, che ha ulteriormente abbassato la soglia del limite di spesa sia come impegni che come pagamenti; ‘ e` migliorato il saldo finanziario, sceso da -119 a -114 milioni di euro; ‘ la spesa sanitaria non ha registrato disavanzi; le stesse verifiche effettuate dal Ministero dell’Economia sui bilanci delle Regioni certificano l’ineccepibilita` dei conti della sanita` marchigiana, collocando le Marche al secondo posto, dietro soltanto alla Lombardia tra le sempre meno numerose Regioni in regola; per di piu` e` stato riconosciuto anche il miglioramento degli standard qualitativi e dell’efficienza dei servizi per i cittadini; ‘ e` aumentato l’importo delle riscossioni tramite avvisi di accertamento derivanti dall’attivita` di recupero della tassa automobilistica regionale (da 11,5 a 15,7 milioni di euro); ‘ si sono mantenute elevate la ‘capacita` di realizzo’ (86,0% di accertamenti sul totale degli stanziamenti finali di entrata), la capacita` di impegno (74,6% sugli stanziamenti finali di spesa) e quella di pagamento (66,3% sul totale delle disponibilita`), nonostante i limiti di spesa imposti dal Patto di stabilita`; ‘ la copertura dei residui perenti si e` mediamente attestata su oltre il 50% del totale; ‘ si e` evitato il ricorso ad anticipazioni di cassa, contenendo al massimo gli oneri del servizio del debito. ‘Il conseguimento di questi obiettivi in un anno cosi` difficoltoso dal punto di vista economico e finanziario ‘ spiega l’assessore al bilancio Pietro Marcolini – non deve sorprendere e si spiega con il carattere anelastico di molte entrate regionali rispetto alle tendenze della macroeconomia. Se e` vero ad esempio che la crisi economica ha ridotto ancora il gettito dei principali tributi regionali, la recessione ha comportato anche una riduzione generalizzata dei tassi di interesse, con diminuzione di 3,25 milioni degli oneri del servizio del debito, che segue una riduzione di 9 milioni gia` registrata l’anno precedente. Occorre poi considerare i risultati positivi della lotta all’evasione fiscale, che nel corso dell’anno ha recuperato ben 30 milioni di euro’. A conferma di un andamento finanziario equilibrato e con prospettive positive l’agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s ha collocato recentemente (aprile 2011) le Marche nella fascia piu` virtuosa della scala di merito di credito assunta per la valutazione delle Regioni italiane. Mantenendo il rating ‘A+’ l’Agenzia rimarca il livello di indebitamento moderato e in costante diminuzione, i conti in ordine della sanita`, una buona situazione della liquidita` e un saldo netto di competenza positivo. Un rating piu` elevato non viene riconosciuto alle Marche solo perche`, a seguito della relazione esistente tra i diversi livelli istituzionali di governo nella Repubblica italiana, un ente territoriale non puo` avere merito di credito superiore a quello sovrano.




31 Maggio 2011 alle 16:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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