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Presentata l’iniziativa “Cantine aperte 2011”

ANCONA – Questa mattina in Regione, alla presenza di Paolo Petrini, vice presidente e assessore all’Agricoltura e di diversi produttori vitivinicoli, è stata presentata alla stampa l’iniziativa “Cantine aperte 2011”, promossa dal Movimento Turismo del Vino.
L’edizione di quest’anno si terrà il 28 e il 29 maggio e coinvolgerà circa mille produttori in tutta Italia, di cui 66 nelle Marche.
“Cantine aperte – ha detto Petrini – è un evento nazionale molto importante e rappresenta un momento promozionale tra i principali, assieme al Vinitaly. La Regione insiste da tempo sulla valorizzazione delle eccellenze del territorio, di cui il vino fa parte, perché grazie ad esse vengono incrementati i flussi turistici. La crisi e la contrazione del consumo di vino registrata a livello nazionale, può essere fronteggiata attraverso iniziative come questa. Occorre far conoscere la nostra capacità di produrre eccellenze, nel food e nel fashion, si concentrano infatti storia, cultura, stile di vita. Elementi di cui dobbiamo essere orgogliosi, come italiani e come marchigiani. Attraverso il vino si apre una porta sul territorio, sulle Marche, sulla cultura, sull’ambiente e sulla biodiversità, di cui i vitigni autoctoni marchigiani rappresentano una declinazione. Vino e territorio, un binomio su cui puntiamo molto, anche per la capacità di disegnare il paesaggio che hanno i filari. Non a caso i turisti stranieri, ammirando il nostro territorio, a volte parlano di ‘paesaggio da manicure’.  Il vino è il migliore strumento per diffondere e far conoscere questo territorio”.


“Ogni cantina presenterà proprie iniziative per arricchire ulteriormente questa edizione – ha detto Caterina Garofoli, consigliere del Movimento Turismo del Vino – le aziende del Movimento sposano la cultura enologica ed alimentare, attraverso le visite in cantina si conosce la complessità di un prodotto e si approfondisce la consapevolezza delle proprie radici”.
“Bianco, rosso e  Verdicchio, solo le Marche possono vantare un omaggio così appropriato al Tricolore, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Cantine aperte unisce enologicamente il Paese, dotato di grandi diversità, accomunate dall’eccellenza”, ha detto Antonio Terni, consigliere del Movimento Turismo del Vino.
Il Movimento nasce nel 1993 con l’obiettivo di promuovere la cultura del vino attraverso visite nei luoghi di produzione, secondo lo slogan “vedi cosa bevi”. Lo stesso anno prende il via “Cantine aperte”, realtà che movimenta ormai oltre un milione di visitatori nei giorni dedicati. Circa quattro i milioni di enoturisti complessivi in Italia, con una crescita stimata dell’8 per cento annuo, a cui “Cantine aperte” dà un contributo fondamentale.(f.b.)