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Rete fibre ottiche : la Provincia lavora all’intesa con le ditte escavatrici

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Raffaele Rossi

ASCOLI PICENO – La Provincia di Ascoli Piceno intende porsi all’avanguardia nell’ambito delle reti a fibre ottiche nella consapevolezza che in questa direzione si giocherà buona parte dello sviluppo. In tale prospettiva l’Ente, su iniziativa del Consigliere Provinciale Raffaele Rossi, ha predisposto una piattaforma di accordo con le ditte escavatrici del territorio per sfruttare ogni scavo eseguito anche in funzione “informatica”: l’obiettivo della Provincia è infatti quello di utilizzare i lavori di scavo affinché siano inseriti nel terreno tubi di plastica in grado di ospitare le fibre ottiche. Un’intesa che consentirebbe di coprire almeno il 20% del territorio provinciale predisponendolo all’istallazione, a tempo debito, della fibra ottica con notevoli benefici economici in termini di abbattimento dei costi. .

 

Per il Piceno saranno necessari 1000 Km di fibra otticastima il Consigliere Rossi – e 200 Km di tubi potrebbero essere disponibili sin da subito con notevoli risparmi sia per la Provincia, su cui non peserebbero ulteriori oneri di scavo, sia per le aziende telefoniche che si troverebbero con parte del lavoro già effettuato. In sostanza – ha aggiunto Rossila Provincia può approfittare dei lavori che l’ENEL, il Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno ed altri appaltatori eseguiranno, con risparmi di 20, 30 euro al metro”.


Altro progetto, evidenziato come buona prassi dal Sole 24 ore, riguarda la copertura di altre zone del Piceno non servite dall’ADSL mediante un accordo con Regione Marche ed INFRATEL con la collaborazione della Provincia di Ascoli Piceno per l’attivazione, a partire da settembre, di questo servizio. Altri 700 mila euro verranno impiegati entro dicembre 2011 per occupare le aree rimaste scoperte dai precedenti intereventi. Scopo finale è quello di mettere in condizione, entro la fine dell’anno, il 97% della popolazione picena di comunicare in maniera più veloce con tutti gli indubbi e conseguenti vantaggi economici e sociali.




14 Maggio 2011 alle 21:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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