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Xsianixragazzi, gli studenti di Recanati diventano protagonisti con “L’isola che si tuffò nel mare”

di | in: Cultura e Spettacoli

GLI STUDENTI DELLA SCUOLA MEDIA PATRIZI PROTAGONISTI AL TEATRO PERSIANI
DOMENICA 22 MAGGIO CON L’ISOLA CHE SI TUFFÒ NEL MARE

 
Gli studenti di Recanati diventano protagonisti al Teatro Persiani di Recanati grazie a Xsianixragazzi, un importante progetto di formazione – unico nel suo genere in tutta la regione Marche – dedicato agli studenti della città promosso dal Comune di Recanati e dall’AMAT.
Domenica 22 maggio infatti il magnifico teatro della città ospita un curioso ed inedito spettacolo, L’isola che si tuffò nel mare, frutto del laboratorio teatrale condotto durante l’anno scolastico da Andrea Caimmi con gli studenti della Scuola secondaria di primo grado “M. L. Patrizi” di Recanati.
 
Il lavoro segue l’esperienza molto positiva dello scorso anno che ha visto i ragazzi della stessa scuola mettere in scena lo spettacolo Pesca mitica, nato da una rivisitazione in chiave moderna dell’Odissea omerica e selezionato per il concorso nazionale Marinando 2010 di Ostuni. Il progetto di formazione teatrale ha l’obiettivo di porre i giovani a confronto con la pratica del “fare teatro ”in prima persona alla ricerca di possibili soluzioni sceniche.
 
Il lavoro con i ragazzi ha preso avvio dalla scoperta di un curioso fatto storico avvenuto in Italia nel 1831. In seguito ad un’eruzione sottomarina, avvenuta in Sicilia tra Sciacca e Pantelleria, si creò dal nulla un brullo isolotto di qualche centinaio di metri quadrati. Niente di rilevante al momento, rilevano i geografi della Reale Marina Borbonica, senonchè l’improvviso interessamento della Francia e Inghilterra, che vogliono farne un avamposto sul Mediterraneo, complica la situazione, facendo arrivare il Regno delle Due Sicilie e le superpotenze ad un passo dallo scontro armato.  Chi racconta questa storia, nel soggetto teatrale, è un gruppo di pescatori di Porto Recanati, sul mar Adriatico, che vivono a centinaia e centinaia di chilometri dall’isola siciliana. Insieme ai loro figli, che fin dalla più tenera età li seguono in mare, un giorno di nebbia vengono fatti schiavi dai corsari barbareschi che sono partiti per le loro incursioni dalle coste dell’Africa Settentrionale. Siamo nella prima metà dell’Ottocento, quando i nostri piccoli pescatori, per sfuggire ad una triste sorte (la schiavitù a Tripoli o ad Algeri oppure la morte) inventano un espediente degno di Sherazad de Le Mille e una notte: propongono di barattare la loro liberazione in cambio di una storia, purché sia avvincente e riesca a catturare l’attenzione dei pirati. Ed ecco allora che lo strano racconto  dell’isola che si tuffò nel mare compie il miracolo e salva la vita dei nostri piccoli e spaventati pescatori, che vengono liberati. 
L’esperienza teatrale ha permesso agli studenti di avvicinarsi alle storie del mare e conoscerne termini, usanze e tradizioni. Da questo punto di vista, prezioso è stato l’apporto del poeta-pescatore di Portorecanati, Luciano Bruno Venusto, che si è incontrato con gli alunni, offrendo loro la sua esperienza di uomo di mare e di scrittore.  
Nell’ultima parte del laboratorio si è inserito il musicologo Stefano Rocchetti, esperto nell’impiego di materiali riciclati e naturali, con i quali gli studenti, sotto la sua guida attenta a appassionata, hanno creato la “colonna sonora” del loro spettacolo.
Il soggetto è di Andrea Caimmi – che firma anche sceneggiatura e regia – e Paolo Coppari che con Emma Taurino ha curato anche il coordinamento didattico. I ragazzi in scena sono: Nur Abouzzid, Elena Affricani, Linda Agostinelli, Bianca Basconi, Luigi Belli, Marco Bertuolo, Rachele Bitocchi, Nicola Calcabrini, Marco Capomagi, Gianluca Clementoni, Elena Discepoli, Micol Fontanella, Giorgio Foschi, Chiara Frapiccini, Federico Fuselli, Arianna Guzzini, Francesco Klinger, Filippo Luzi, Giulia Micheloni, Irene Mobili, Elena Mosca, Sebastiano Passarini, Luna Pianesi, Arita Ramadani, Maria Vittoria Rossi, Giulia Maggiorato, Elena Trasacco.
 
Inizio spettacolo ore 18. Ingresso gratuito. Per informazioni Teatro Persiani 071 7579445.




18 Maggio 2011 alle 16:41 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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