Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 07:12 di Gio 2 Mag 2024

La magia della danza sul palcoscenico con DanzAscoli

di | in: Cultura e Spettacoli

DanzAscoli

ASCOLI PICENO – La magia della danza sul palcoscenico della 12^ edizione di DanzAscoli, rassegna e stage che si devono grazie all’impegno assoluto e alla passione della responsabile organizzativa Tina Nepi, titolare dell’omonima scuola Tina Dance e dell’associazione DanzAscoli.

Il fascino della danza e Ascoli Piceno dunque.

Si rinnova un singolare, felice, connubio che porterà nella nostra città tantissimi giovani ballerini e alcuni tra i migliori insegnanti nazionali ed internazionali in danza classica, moderna, contemporanea, hip hop, musical ed altro ancora.

Perché DanzA scoli non è soltanto danza è anche poesia e pittura.

Un momento sinergico tra varie forme d’arte e questa sua peculiarità è anche una delle chiavi di lettura di un appuntamento che è cresciuto anno dopo anno, affermandosi come uno dei più prestigiosi sulla ribalta nazionale e non solo.

Quest’anno, infatti, tra gli stagisti anche 60 ragazzi provenienti da SYdney, la stessa città australiana dove è nata Tina Nepi.

Avere una delegazione di ragazzi provenienti dalla mia città natale mi emoziona – ha affermato Tina Nepi – e insieme a loro balleremo. Sarà davvero singolare. I ragazzi australiani hanno infatti preparato un pezzo su una musica italiana in dialetto ascolano”.

Ma l’internazionalità è data anche dalla presenza di una delegazione di ragazzi russi e da un singolare e felice gemellaggio artistico: il gemellaggio di danza Sydney – Ascoli Piceno di Josie Severino e Jocelyn Ide.

Sul palcoscenico affascinante e singolare di questa città di pietra ecco dunque esibirsi giovani ballerini che sotto la guida di famosi maestri sapranno, ancora una volta trasmetterci l’emozione della danza.

La musica tradotta nel linguaggio del corpo porterà lo spettatore nel magico mondo della danza.

Ma DanzAscoli è anche un momento di crescita del territorio – ha commentato l’assessore allo Sport e alla Gioventù, Massimiliano Brugni – perché affianca ad artisti importanti della danza moderna giovani realtà culturali locali e questa è una strada da percorrere per la crescita del territorio.

La manifestazione, che è cresciuta anno dopo anno, ha dimostrato una straordinaria vitalità ed è di sicuro richiamo turistico, tra l’altro proprio nei giorni a ridosso della Quintana e delle sue manifestazioni collaterali.

In città – proseguito l’assessore Brugni – in questi giorni di danza e non solo, arriveranno circa 200 stagisti (con gli accompagnatori) che potranno così godere della città, della sua arte, della sua storia, delle sue tradizioni, anche enogastronomiche. Per questo l’Amministrazione Comunale ha dato un supporto organizzativo mettendo a disposizione palchi e spazi”.

L’assessore Brugni nel suo intervento ha altresì sottolineato come anche il Ministero della Gioventù abbia riconosciuto l’importanza di questa manifestazione concedendo il proprio patrocinio.

Ancora una volta l’organizzazione curata impeccabilmente da Costantina Nepi per Tina Dance consentirà a tanti ragazzi di affinare la loro sensibilità artistica con artisti di valore assoluto.

Anche il presidente del BIM Tronto, Luigi Contisciani, che finanzia una serie di borse di studio a beneficio di ballerini residenti sul territorio, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, che da quest’anno li vede partner, che consente di promuovere il turismo, la cultura e diverse realtà territoriali oltre ad Ascoli.

L’aspetto artistico è stato trattato dal prof. Stefano Papetti che nel suo intervento ha evidenziato come DanzAscoli si distingue perché unisce più discipline artistiche: la danza alla pittura, la fotografia alla scultura.

Fino al 17 luglio – ha detto Papetti – la città sarà invasa da opere artistiche”.

Ecco la caratteristica dell’edizione 2011: oltre alla danza, mostre e un libro.

La particolarità della mostra, si tratta di 22 opere, è nel fatto che rappresenta la sintesi di una operazione interattiva tra il pittore Francesco Colella ed il poeta Giarmando Dimarti e nasce da una intuizione del grande lirico greco Simonide nella quale si afferma che “la danza è una poesia muta; la poesia è una danza parlata” mentre il libro “En dehors / il corpo la danza la poesia” è la riproduzione cartacea dell’intero percorso espositivo.




1 Luglio 2011 alle 18:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata