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Nota di Claudio Benigni in risposta alla consigliera Maria Rosa Ferritto

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Partito Democratico

In risposta alla consigliera Maria Rosa Ferritto del “Movimento cinque stelle”


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Molto spesso le discussioni sulla forma/ metodo/ procedura /” o dir si voglia “ nascondono forzatamente una opposizione sulla sostanza .

L’ultimo Consiglio Comunale si è svolto, a nostro parere, correttamente; appare abbastanza stucchevole la discussione sul ruolo della maggioranza e della oppo-sizione e sui regolamenti , forse sarebbe più utile informare i cittadini cosa abbiamo deliberato e come hanno votato i vari gruppi politici presenti in Consiglio, ossia la sostanza dei lavori consiliari .

Ebbene, siamo sorpresi del silenzio stampa e dei solerti collaboratori della consigliera Ferritto che, a fronte di tanto vociare sui regolamenti, nulla hanno da dire sul fatto che la loro rappresentante ( la consigliera Ferritto appunto) inspiegabilmente prima ha chiesto la votazione separata per poi votare quattro no !!!??? : in pratica ha votato contro tutte le varianti che assegnavano definitivamente a verde pubblico alcune aree della città quali viale Buozzi (il Corso pedonabile), via Marinai d’Italia, l’area di via Sgambati ed il Parco Eleonora.

Cosa significa questo? Significa che fino ad oggi un qualsiasi scellerato amministratore avrebbe potuto riaprire al traffico una via quale viale Buozzi, perchè non era stata mai cambiata la destinazione urbanistica di quell’area. Ora, invece, occorrerebbe una nuova variante e quindi un iter amministrativo piuttosto lungo, se si volesse riaprire al traffico quella zona.

Perché la consigliera Ferritto, testimonial del Movimento Ambientalista cinque stelle ha votato contro? Tante sono le ipotesi: forse non aveva capito l’argomento in discussione o forse vuole fare solo una opposizione pregiudiziale, come purtroppo temiamo, ma una cosa è certa perché carta canta: ha votato chiaramente per la riapertura al traffico del Corso di San Benedetto del Tronto e per l’abbattimento del Parco Eleonora per trasformarlo in parcheggio. Ai cittadini il giudizio.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 LUGLIO, INDIFFERENZA E SQUILIBRIO DI POTERI


Nel secondo Consiglio Comunale si concretizza lo sbilanciamento di cariche e poteri segnalato in precedenza dal MoVimento 5 Stelle


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Consiglio comunale del 7 Luglio 2011 (seconda era del potere gaspariano), c’è chi – anche nella pochezza degli strumenti – deve difendere la democrazia, costi quel che costi! E tocca al MoVimento 5 Stelle questo compito!


MoVimento 5 Stelle

Ricapitolando la mappa del potere istituzionale al momento operante a San Benedetto del Tronto:

  • Sindaco eletto con la legge 25 marzo 1993, n. 81 detta anche presidenziale per i grande poteri che ad esso sono riconosciuti

  • Assessori di chiara fede e fedeltà

  • Consiglio comunale a maggioranza assoluta con aggiunta dell’UDC, sospettati di far parte della maggioranza


A questo stato di cose si aggiunge l’arrogante richiesta della Presidenza delle commissioni consiliari (è importante sapere che su 12 componenti, 7 sono della maggioranza e 5 dell’opposizione), organi di controllo da sempre lasciati alla minoranza soprattutto quelle importanti come Urbanistica, Bilancio e Politiche Sociali.


Tutto ciò condito da un Presidente del Consiglio che, invece di svolgere il suo compito come da regolamento “Il Presidente del Consiglio rappresenta il Consiglio Comunale ed ha il compito primario di tutelare i diritti e le prerogative dei Consiglieri, garantendo l’esercizio effettivo delle loro funzioni e curando l’osservanza e la corretta interpretazione del Regolamento”, svolge in modo chiaro un ruolo politico:


  • dichiara apertamente di aver contattato in via privata un esponente del MoVimento 5 Stelle per “sistemare” la questione commissioni, in barba al principio che si tratta di decisioni da discutere e decidere nelle sedi istituzionali e il cui unico referente è il consigliere Maria Rosa Ferritto

  • nel momento in cui Maria Rosa Ferritto richiede la sospensione del 2° punto, in quanto l’uscita del PDL influirà fortemente sulla composizione delle commissioni, piuttosto che far rispettare il Regolamento del Consiglio Comunale, lascia condurre la questione da Loredana Emili e Claudio Benigni, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del PD


Il MoVimento 5 Stelle coglie l’occasione per ricordare che il servizio comunale di registrazione non si è ancora occupato di rendere fruibili su internet i video dell’ultimo Consiglio Comunale e che i sambenedettesi hanno il diritto di visionare tutti i consigli, non solo quello d’insediamento.


San Benedetto del Tronto,

12/07/2011




13 Luglio 2011 alle 22:51 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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