da sinistra de leonardis, armando rosati, corradetti, talamonti e zampieri

CUPRA MARITTIMA – Il ciclo delle tre serate d’agosto in svolgimento presso lo chalet la Sirenella

di Cupra Marittima e dedicate ai grandi calciatori cuprensi del passato termina

venerdì 19 agosto alle 21 con l’evento-intervista ad Armando Rosati. Fratello

del famoso Tom, cui è stata dedicata la serata dello scorso venerdì, Armando è

stato uno sportivo a tutto tondo: dapprima calciatore, poi allenatore e quindi

direttore sportivo.

In campo ha vestito le maglie di Cuprense, Sambenedettese

in serie C (suo il gol vittoria all’Ascoli nel gennaio del 1948), Sangiorgese,

Corridonia, Civitanovese ed Elpidiense. Da allenatore, ha conseguito importanti

successi con Corridonia (promossa in Promozione Regionale), Elpidiense (promssa

in IV serie e finalista per il titolo nazionale di categoria nel 1962),

Fermana, Andria, Nardò, Lanciano e Civitanovese (promozione in serie C2). Da

direttore sportivo ha fatto le fortune di Andria ed Avezzano, oltre ad aver

costruito quel Taranto che il fratello Tom, e poi Mimmo Renna dopo la sua morte

improvvisa, portarono in serie B nel lontano 1985-86. Insomma, quarant’anni di

calcio descritti, anche mediante il disvelamento di qualche curioso retroscena,

da chi ha avuto la competenza di allenare e far crescere tanti giocatori di

fama nazionale.