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Fincantieri: riunione in Regione con l’AD Giuseppe Bono

di | in: Primo Piano

21_09_2011_Regione, Fincantieri, Sindacati

ANCONA, 2011-09-21 – Ecco il testo integrale del verbale della riunione firmato oggi presso la sede della Regione Marche da Regione Marche; CGIL Regionale; Fincantieri; CISL Regionale; Provincia di Ancona; Confindustria Ancona; UIL Regionale; Comune di Ancona; Fiom Regionale; Fim Regionale; Uilm Regionale; Fiom Provinciale; Fim Provinciale; Uilm Provinciale; RSU Fincantieri



Presso la Sede della Regione Marche, su convocazione del Presidente dott. Gian Mario Spacca, presenti le Istituzioni Locali (Provincia e Comune), si sono incontrate la Fincantieri, la Confindustria Ancona, le strutture Regionali di CGIL, CISL e UIL, le strutture Regionali e Territoriali di FIM, FIOM, UILM, le RSU dello Stabilimento di Ancona, per esaminare la situazione del Sito e definire, in considerazione del nuovo contesto di mercato, le condizioni operative necessarie ad assicurarne una prospettiva di continuità produttiva ed occupazionale.

La Fincantieri ha evidenziato le difficoltà strutturali ed organizzative determinate nel comparto della cantieristica dalla crisi finanziaria che a partire dal 2008 ha investito l’economia mondiale.

L’Azienda, in presenza di un mercato drasticamente ridimensionato conferma che, solo a prezzi altamente sfidanti e con un grosso sforzo finanziario, è stato possibile finalizzare l’acquisizione di una commessa che verrà destinata al cantiere di Ancona, a cui si potrà aggiungere un’ulteriore unità per la quale è in fase di definizione il finanziamento.

Ciò consentirà la progressiva ripresa produttiva, a partire dal prossimo mese di ottobre: Fincantieri dichiara che a regime essa andrà ad interessare circa 400 unità per il sito di Ancona; l’ottimizzazione dei costi e dell’efficienza, indispensabili in relazione a quanto sopra, richiedono infatti una significativa riorganizzazione del sito, da realizzare con azioni di efficientamento interno e di rimodulazione delle risorse allineate ai ridotti volumi produttivi.

 

La Fincantieri conferma la strategicità dello stabilimento di Ancona nell’ambito di una integrazione con gli stabilimenti di Monfalcone e Marghera, al fine di migliorare l’efficienza complessiva dei tre stabilimenti, anche dal punto di vista logistico e di qualificazione delle risorse.

Le OO.SS. preso atto della dichiarazione di Fincantieri, per parte loro dichiarano che con le prossime commesse sarà necessario l’utilizzo di tutto l’attuale organico e attraverso la trattativa aziendale, che partirà immediatamente, si dichiarano disponibili a definire gli obiettivi comuni di rilancio ed efficientamento del cantiere di Ancona.

Le parti concordano, nell’intraprendere la trattativa aziendale citata, di voler raggiungere l’obiettivo del massimo rilancio competitivo del cantiere.

La situazione di eventuale eccedenza di risorse che ne potrà risultare riguarda l’intera struttura del sito e l’Azienda, nel presupposto di evitare impatti sul piano sociale, conferma il proprio impegno ad attuare una linea di interventi da gestire in corso di CIGS, orientati alla salvaguardia dei livelli occupazionali favorendo ogni possibile occasione di occupazione diretta, anche attraverso la riqualificazione/riconversione del personale.

Le OO.SS. si dichiarano disponibili all’eventuale utilizzo della CIGS e della mobilità ex L. 223/91 laddove ricorra il requisito della non opposizione da parte del lavoratore interessato.

Le parti convengono di incontrarsi immediatamente a livello di stabilimento, per definire entro il 10 ottobre in maniera più approfondita le azioni di ridisegno organizzativo occorrenti e le modalità di utilizzo delle misure di ammortizzazione sociale previste.

In caso di mancato accordo la Regione unitamente alla Provincia ed al Comune di Ancona, riconvocheranno le parti per la verifica delle situazioni che hanno impedito il raggiungimento dell’accordo finalizzato al rilancio competitivo rispetto alla concorrenza.

La Regione, unitamente al Comune e alla Provincia di Ancona, a conclusione dell’incontro:

  • esprimono apprezzamento per l’impegno assunto da Fincantieri per la salvaguardia del proprio Sito di Ancona e del personale che vi fa parte, costituendo un importante e qualificato insediamento industriale sul territorio nonché per la piena disponibilità data dalle O.S.L. che ha consentito le determinazioni intervenute in data odierna;

  • manifestano il proprio convincimento che la piena attuazione delle suddette determinazioni possa rappresentare una concreta occasione per l’effettivo rilancio del Sito, obiettivo al cui conseguimento tutti i soggetti interessati devono sentirsi responsabilmente coinvolti;

  • assicurano che seguiranno da vicino la trattativa e gli sviluppi relativi alla formalizzazione, in sede sindacale, delle misure di riallineamento competitivo e sociali e della loro conseguente attuazione, assumendo l’impegno ad accelerare le procedure amministrative ed autorizzative, laddove occorrenti, ed a mettere in atto tutto quanto di propria competenza per favorire la compiuta realizzazione del programma, anche agevolando soluzioni di ricollocazione all’esterno del cantiere. “


 

Alla riunione di oggi con i vertici di Fincantieri per esaminare la situazione del sito produttivo di Ancona erano presenti, oltre al Presidente Gian Mario Spacca e all’Amministratore Delegato Fincantieri, Giuseppe Bono,per le istituzioni locali,  l’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti, il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, la presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande. Per Fincantieri, il direttore Marcello Sorrentino, Andrea Colombo, Mario Allosia, il direttore del Cantiere di Ancona, Giovanni Stecconi e Andrea Brasini. Inoltre i rappresentanti di Confindustria, Filippo Schittone Paolo Centofanti.

Per le Organizzazioni sindacali, Gianni Venturi (CGIL regionale); Stefano Mastrovincenzo (CISL regionale) ; Graziano Fioretti (Uil regionale) e i rappresentanti di FIOM CGIL  Giuseppe Ciarrocchi; FIM CISL  Andrea Cocco e Leonardo Bartolucci; UILM  Franco Barchiesi, oltre ai rappresentanti della RSU del cantiere di Ancona.  

 






21 Settembre 2011 alle 21:36 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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