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Gas? No, grazie!

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

stoccaggio gas

Sant’Egidio Alla Vibrata (Teramo – Abruzzo), sabato 31 dicembre 2011 – Dopo continui e ripetuti solleciti del presidente di Dalla parte giusta… Settimio Ferranti verso il consiglio regionale Abruzzo i consiglieri di quest’ultimo importante organo consultivo hanno dibattuto e votato all’unanimità una risoluzione urgente contro il sito di stoccaggio del gas “San Benedetto stoccaggio” dell’Agraria di SBT (AP).


Il consiglio regionale d’Abruzzo nella giornata di venerdì 29 dicembre 2011 ha approvato all’unanimità una risoluzione urgente sulla “Realizzazione di un impianto di stoccaggio gas della società Gas plus a San Benedetto del Tronto (AP)” che impegna il presidente della giunta regionale d’Abruzzo Gianni Chiodi tra l’altro “a promuovere ogni possibile iniziativa volta a sospendere l’iter autorizzativo” (vedere e aggiungere anche quanto contenuto in allegato).


La risoluzione urgente è stata presentata in modo trasversale dalla maggior parte dei rappresentanti dei partiti in consiglio regionale d’Abruzzo ed ha avuto come primo firmatario il capogruppo di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ed a seguire il capogruppo dei Comunisti Italiani Antonio Saia, il capogruppo de La Sinistra/Verdi/SD Walter Caporale, il consigliere dell’Italia dei Valori Cecè D’Alessandro (Prov. di Teramo) il vice capogruppo del PDL Emiliano Di Matteo (Val Vibrata) ed infine il consigliere del PD Giuseppe Di Luca (Val Vibrata).

 

Il presidente dell’associazione Dalla parte giusta per la tutela del cittadino, rappresentante tra l’altro anche dei comitati per la salute d’Abruzzo e componente del comitato/commissione tecnico/a consultivo/a del comune di SBT (AP), il sig. Settimio Ferranti, ringrazia per la sensibilità dimostrata con questa unanime votazione dei rappresentanti pro tempore del popolo sovrano che siedono e lavorano in consiglio regionale d’Abruzzo, che sul delicato e scottante tema degli stoccaggi del gas ed in particolar modo su quello denominato “San Benedetto stoccaggio gas” si sono mossi prima dei cugini della vicina regione Marche e pensare che sono passati mesi e mesi dalla presentazione delle progettualità da parte della società Gas Plus Storage Srl e riferite all’impianto da realizzarsi in zona Agraria.


C’è da dire inoltre che il presidente di Dalla parte giusta…Ferranti all’assemblea pubblica dell’auditorium Tebaldini di SBT del 23.12.2011, ha sollecitato – più volte a voce e con documenti alla mano – l’assessore regionale marchigiano al ramo, Sandro Donati, sensibilizzazione questa più che dovuta per la presentazione della stessa risoluzione urgente votata dai cugini abruzzesi, ma ahimè il tempo scorre – è passata un’altra settimana – sia quest’ultimo rappresentante del popolo sovrano di SBT che i suoi colleghi del consiglio regionale marchigiano, pare non abbiano presentato nessuna risoluzione urgente – sul tema dello stoccaggio a terra del gas a Sbt – propedeutica alla piena tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza del territorio dei concittadini sambenedettesi che in esso vivono, visto e considerato tra l´altro che questi tipi di impianti possono coinvolgere, in modo diretto (PM 10 e lavori di costruzione) ed in modo indiretto (direttiva Seveso II – possibilità di incidenti rilevanti: classificazione del tipo d´incidente, proposta del piano di evacuazione, informazione capillare della popolazione sullo stesso, etc.) sia il versante marchigiano che quello abruzzese e su cui va effettuata la valutazione d´impatto sanitario (V.I.S.) nonché messo in atto il principio di precauzione/opportunità ed il dettato del trattato di Aarhus recepito dall´Italia con Legge 108/2001 che insieme al D. L. 152/2006 afferma: “…le popolazioni hanno il diritto di esprimere la propria opinione su proposte ad alto impatto ambientale e che l´opinione dei cittadini deve essere vincolante…” partecipazione al processo democratico di dissenso sancite anche dall´articolo 21 della legge 241 del 7 agosto 1990 che stabilisce l´esistenza e la possibilità di revoca dei progetti ove “…sussistano gravi motivi attinenti al pregiudizio di particolare valore ambientale ed anche su istanza  di associazioni di cittadini…”.


Atti più che mai da esigere in maniera celere e responsabile e più che mai dovuti ad un territorio ed alle persone che in esso vivono e che sono a tutt’oggi ancora fortemente preoccupati dello stallo del consiglio regionale marchigiano sul tema, argomento quello di “San Benedetto stoccaggio gas” che da settimane imperversa solo sulle pagine di tutte le testate giornalistiche e non solo delle Marche, senza che vi sia una risposta chiara e netta come quella espressa all’unanimità dal consiglio regionale dell’Abruzzo che con i gravi problemi post terremoto che sta attraversando e con fatica risolvendo è riuscito in breve termine a dire la sua anche su tematiche contermini all’Abruzzo stesso.

 

Associazione “Dalla parte giusta per la tutela del cittadino”

Info: settimioferranti@libero.it & +393382074265

 

Link della composizione del comitato tecnico consultivo del comune di SBT (AP)
http://www.comunesbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//comitato_tecnico.pdf

Link sul progetto per un deposito sotterraneo di gas metano del Comune di SBT (AP

http://www.comunesbt.it/Engine/RAServePG.php/P/1065110010100/M/250010010303


Clicka l’allegato

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31 Dicembre 2011 alle 12:56 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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