Movimento 5 stelle

LA SFIDA DEI “NOGAS” COMINCIA DALLA PARROCCHIA CRISTO RE

Il MoVimento 5 Stelle conferma l’assemblea pubblica del 17 dicembre alle ore 15.30 nella Sala Don Marino presso la Parrocchia Cristo Re. Illustrazione ai cittadini e formale avvio dell’opposizione al progetto in grado di mettere in pericolo la salute, la sicurezza e gli interessi economici del territorio.

Il MoVimento 5 Stelle conferma la data del 17 dicembre per l’assemblea pubblica sull’impianto di deposito gas, evento presentato durante la conferenza stampa di sabato scorso, l’orario è fissato per le 15.30. E’ necessaria una conferma in quanto durante la conferenza stampa non avevamo potuto dare dettagli precisi a causa di difficoltà per reperire una sala adatta. Fortunatamente la Parrocchia Cristo Re ci ha concesso l’uso della Sala Don Marino in Via Damiano Chiesa, spaziosa e adatta ad accogliere un evento di questa portata.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’evento che aprirà la strada alla concreta opposizione alla costruzione del deposito gas. Verranno illustrati gli strumenti tecnici e legali per impedire che il progetto delle multinazionali Gas Plus e Gaz de France possa venire attuato qui a San Benedetto del Tronto.

Estendiamo l’invito a tutti gli enti territoriali, alle associazioni ambientaliste e non, alle associazioni di categoria, ai rappresentanti dei partiti di opposizione e di maggioranza. Sono ovviamente invitati il sindaco, i membri della giunta e tutti i consiglieri del Comune di San Benedetto del Tronto e dei comuni limitrofi. Questo in virtù del fatto che più si analizza il progetto, più ci si rende conto che restringere il dibattito alla sola nostra città non è corretto, in quanto la zona coinvolta dagli effetti nocivi è più ampia, di conseguenza le norme procedurali dovranno prevedere il coinvolgimento di tutti gli enti territoriali coinvolti.

A tutti faremo avere degli inviti formali affinché sia chiara la nostra posizione di apertura e collaborazione con chiunque abbia intenzione di fermare un opera in grado di mettere in pericolo il territorio sul fronte della salute, della sicurezza e degli interessi economici.

Siamo costretti a lasciar cadere l’invito dei comitati di quartiere per unificare la nostra assemblea con quella organizzata dal PD, in quanto da tempo abbiamo chiesto la presenza ai tecnici per il 17 e non è possibile né corretto richiedere loro uno spostamento. Oltre alla questione organizzativa, c’è una differenza sostanziale tra i 2 eventi: durante l’assemblea del 17 non si farà solo informazione, ma verrà illustrata e avviata formalmente l’opposizione alla costruzione dello stoccaggio di gas.

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