“Il trasporto pubblico è un servizio, soprattutto in una realtà territoriale come quella picena, con decine di paesi collinari dove la mobilità per le fasce più deboli è più difficoltosa”.
Così si esprime il Sindaco di Ripatransone, Paolo D’Erasmo, in merito alla recente decisione della Start di abolire tutte le corse domenicali tra la sua città e la costa.
“Noi – continua il primo cittadino ripano – abbiamo non solo tanti anziani e giovani che, almeno con un servizio pomeridiano festivo, potrebbero continuare ad avere la possibilità di muoversi autonomamente verso la riviera e dalla riviera, ma abbiamo anche strutture come la RSA che, specialmente la domenica, hanno bisogno del trasporto pubblico per i tantissimi familiari che si spostano per far visita ai propri parenti qui ospitati”.
La Provincia, viene sottolineato, avrebbe dovuto innanzi tutto effettuare un’opera di razionalizzazione del servizio, poi trovare le risorse necessarie per garantire le corse soppresse dalla Start. Lo Stato, è vero, ha ridotto i trasferimenti agli Enti locali e alle Province, ma dei bravi amministratori devono anche farsi carico delle esigenze di un territorio complesso come il nostro e trovare le soluzioni migliori, come hanno già fatto altri.
“Fin troppo facile cancellare corse e lasciare a piedi chi ha bisogno. Si torni indietro su decisioni così sbagliate”.
Encomi