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25 Aprile

25 aprile: il programma delle celebrazioni

67° anniversario della Liberazione e il 64° anniversario della Costituzione


 

Come ormai consolidata tradizione, la Provincia insieme al Comune di Ascoli Piceno e l’A.N.P.I provinciale, ha organizzato alcuni momenti per celebrare il 67° anniversario della Liberazione e il 64° anniversario della Costituzione.

La giornata di mercoledì 25 aprile inizierà, alle 9, con la deposizione della corona dinanzi al Palazzo del Governo, in piazza Simonetti. Da li, quindi, partirà il corteo delle autorità civili e militari diretto a piazza Roma dove, alle ore 9.15, sarà deposta una corona sul monumento ai caduti. Alle ore 9.30, quindi, le autorità si trasferiranno a Colle San Marco dove, alle 10, prima della deposizione della corona sul cippo e sul sacrario ai caduti per la Resistenza e la resa degli onori ai caduti, sono in programma gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni.

Prenderanno la parola il Prefetto di Ascoli Piceno dott.sa Graziella Patrizi, il Presidente della Provincia ing. Piero Celani, il Sindaco di Ascoli Piceno avv. Guido Castelli e il Presidente del Comitato provinciale A.N.P.I dott. Tito Alessandrini. Chiuderà la giornata, alle 11, la celebrazione della Santa Messa in memoria di tutti i caduti.

Pubblicato il 24/4/2012 alle ore 12:23 

 

 

Pubblicate le graduatorie degli Enti dei primi 5 progetti formativi FSE

Corsi OSS e video-terminalista per portatori d’handicapLa Provincia rende noto che sono state pubblicate, a cura di un nucleo di valutazione interno del Servizio, le graduatorie degli Enti accreditati chiamati a gestire i primi 5 progetti formativi per figure professionali definite dall’Amministrazione Provinciale e finanziate dal Fondo Sociale Europeo.

I corsi, completamente gratuiti e che saranno avviati entro sei mesi, sono: 4 per O.S.S. “Operatore Socio Sanitario” (1000 ore di lezione) di cui due si terranno ad Ascoli Piceno (Confartigianato e Centro Locale Formazione di via Cagliari) e due a San Benedetto del Tronto (IAL Marche e Centro Locale Formazione di via Mare) e 1 per “Video-terminalista” (per portatori d’handicap) sempre al CLF di via Cagliari.

“Gli interventi, che rientrano nell’ambito della formazione superiore dell’ASSE III (Inclusione sociale) e dell’ASSE IV (Capitale umano), rappresentano un importante strumento di crescita professionale e incremento conoscitivo per i destinatari. A breve si procederà inoltre alla pubblicazione delle graduatorie di ulteriori corsi da parte del nucleo di valutazione incaricato” – spiega la dirigente dott.sa Matilde Menicozzi.

“Si tratta di un primo passo amministrativo di rilievo a cui faranno seguito ulteriori passaggi con la pubblicazione dei bandi, tra qualche mese, a cura degli enti individuati – ha dichiarato l’Assessore Petrucci – di certo, è il compimento di un lavoro importante che ha visto la Provincia dialogare e confrontarsi con parti sociali, enti accreditati del territorio e referenti del sistema produttivo locale”.

Per conoscere le graduatorie degli Enti è possibile consultare il sito internet della Provincia nella sezione www.formazioneprofessionale.ap.it.

Pubblicato il 24/4/2012 alle ore 12:32

 


Inaugurato il nuovo archivio storico di Montemonaco

Alla cerimonia presenti amministratori e responsabili del progetto “Memorie di Carta”
E’ finalmente fruibile ai cittadini e agli studiosi l’archivio storico di Montemonaco. Quest’oggi, infatti, è stato ufficialmente inaugurato dal sindaco Onorato Corbelli e dall’Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e Cultura Andrea Maria Antonini, promotore del progetto “Memorie di carta” in collaborazione con i 33 Comuni del Piceno e la Soprintendenza dei Beni Culturali e il sostegno della Regione Marche e della Fondazione Carisap.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la dott.ssa Laura Capozucca del Servizio regionale alla Cultura, il coordinatore di Memorie di Carta dott. Andrea Martinelli e il prof. Mario Polia, presidente del “Centro Studi Tradizioni Picene”. In sala anche il sindaco di Comunanza Annibali ed altri amministratori locali.

Dopo i saluti del primo cittadino Corbelli, che ha messo in evidenza l’interesse e la grande vicinanza della Provincia all’entroterra montano e alle sue istanze, è stata la volta della dott.ssa Capozucca che, elogiando l’idea di Palazzo San Filippo protagonista di un progetto unico nel suo genere in tutto il panorama nazionale, ha sottolineato come “la Regione intende realizzare e proporre, anche nelle altre province marchigiane, il modello promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno relativamente al riordino e inventariazione degli archivi storici all’insegna del rigore scientifico e della difesa della memoria storica”.

Da parte sua, l’Assessore Antonini ha evidenziato come “l’Assessorato alla Cultura abbia destinato gran parte delle proprie risorse per finanziare un progetto di ampio respiro, avviato in tutti e 33 comuni piceni, con l’obiettivo non solo di conservare e riqualificare strutture essenziali per la difesa e la fruibilità del patrimonio documentale del territorio, ma anche per offrire un’occasione in più di lavoro a giovani professionisti che hanno contribuito, con competenza e impegno, alla riuscita dell’iniziativa”. Antonini ha poi ricordato che “dopo Montemonaco, sarà la volta di Carassai che, insieme a Grottammare, Ripatransone e Comunanza, completerà la serie dei primi 8 comuni coinvolti dall’idea progettuale”. L’Assessore, infine, ringraziando per l’ospitalità e la collaborazione della comunità locale, ha messo in evidenza come “Montemonaco, con le sue straordinarie bellezze naturali, artistiche e storiche, sarà protagonista nuovamente del Festival dell’Appennino con due tappe suggestive e di grande richiamo in calendario a San Giorgio all’Isola (16 giugno) e al Lago di Pilato (1 luglio)”.

A seguire, ricca, come sempre, di spunti culturali ed eruditi riferimenti antropologici è stata la disamina del prof. Mario Polia che, prendendo spunto dallo studio di una delle 60 pergamene conservate nell’archivio montemonachese, ha intessuto una accurata indagine sull’origine e la diffusione del mito della Sibilla, tra gnosi e magia, sulle orme del leggendario Guerrin Meschino. Al termine del suo intervento, il prof. Polia ha inoltre auspicato da parte di Istituzioni, Enti, Associazioni e professionisti l’avvio di una minuziosa ricerca archeologica da realizzare all’interno della Grotta della Sibilla con l’obiettivo di acquisire reperti e riscontri materiali utili per completare il bagaglio di nozioni sinora in possesso.

Il coordinatore del progetto, dott. Martinelli ha quindi relazionato su contenuti e aspetti dell’opera di riordino effettuata dell’Archivio sottolineando come “a Montemonaco siano conservati documenti, carteggi e bolle, a partire da metà del Cinquecento, tra cui una testimonianza cartacea di grande valenza storica in cui è raffigurata nell’immagine di una fascina l’essenza stessa della ricerca archivistica”.

A chiudere i lavori è stato il taglio del nastro da parte del sindaco Corbelli e dell’assessore Antonini.

Pubblicato il 24/4/2012 alle ore 11:25


 

Al via la prima edizione del “Cammino Francescano della Marca”

In programma mercoledì 25 aprile da Assisi ad Ascoli a piedi
Un’altra importante ed entusiasmante anteprima del “Festival dell’Appennino 2012°” è pronta a partire da Assisi, mercoledì 25 aprile. Dalla terra natale del Santo Patrono d’Italia, alle ore 9,30 prenderà il via infatti il Cammino Francescano della Marca “Assisi-Ascoli” che, dopo otto giorni di percorso a piedi, raggiungerà la “città delle cento torri”, martedì 2 maggio, dove alle 17,00 il Vescovo di Ascoli, S.E. Montevecchi , nella Cattedrale, darà il benvenuto ai pellegrini.
Si tratta della prima edizione dell’evento, fortemente voluto dall’Assessorato Provinciale alla Cultura e Ambiente in sinergia con Arte Nomade e Confraternita di San Iacopo di Compostella, che coinvolgerà 2 regioni (Umbria e Marche), 4 province (Perugia, Macerata, Fermo e Ascoli) e ben 15 comuni (Ascoli, Assisi, Spello, Foligno, Serravalle di Chienti, Muccia, Pievebovigliana, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Palmiano, Venarotta).

Ad accogliere i protagonisti dell’iniziativa alla Basilica Papale di San Francesco e consegnare loro le credenziali (documento rilasciato per attestare l’identità di chi si appresta a vivere un pellegrinaggio verso luoghi sacri), sarà il sindaco di Assisi Claudio Ricci e una delegazione di frati francescani alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Ambiente e Tradizioni Popolari Andrea Maria Antonini e dell’insigne storico prof. Paolo Caucci Von Saucken massimo esperto del Cammino di Santiago de Compostela e attuale rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostella. All’appuntamento saranno presenti anche il curatore del Cammino Luciano Monceri (Arte Nomade) e i tre direttori artistici del Festival dell’Appennino Maurizio Serafini, Carlo Alberto Lanciotti e Carlo Bachetti.

“Lungo un tracciato di 175 km, incastonato tra suggestivi passaggi storici e paesaggistici – afferma l’Assessore Antonini – i pellegrini potranno ripercorrere nel nome della fede e dell’amore per la natura, un’antica via che, un tempo, congiungeva il versante Tirrenico a quello Adriatico. Nel sentiero, incontreranno borghi secolari, rovine, monumenti e luoghi di culto, attraversando i tratturi delle transumanze appenniniche e vivendo così una profonda esperienza di condivisione lontano dai clamori della modernità e dalle sue frenesie”.

Intenso e carico di valori spirituali è di fatto il legame che unisce, da secoli, il Piceno alla figura di San Francesco. Secondo Tommaso da Celano, il “poverello” d’Assisi visitò Ascoli, intorno al 1215, predicando il Vangelo e avviando, con il fervore della fede e delle opere, una straordinaria attività religiosa che vide, qualche anno più tardi, l’elezione del primo papa francescano della storia, Nicolò IV, natio proprio del capoluogo piceno. Ricchissima, anche, la testimonianza artistica e la presenza monumentale sul territorio che annovera le Marche tra le regioni più ricche di chiese e conventi dedicate al Francescanesimo.Tutte le Amministrazioni comunali aderenti all’iniziativa, apriranno per l’occasione musei, pinacoteche e punti d’arte, offrendo in alcuni casi servizi d’accoglienza (vitto e alloggio) e accompagnando idealmente i partecipanti lungo il tragitto.

Per gli interessati ad effettuare l’intero cammino o tappe parziali, si consiglia di consultare il sito www.festivaldellappennino.it  o di scrivere all’indirizzo e-mail wendynomade@libero.it

 

Pubblicato il 24/4/2012 alle ore 11:24




24 Aprile 2012 alle 18:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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