Sacra Tunica

ASCOLI PICENO – Centinaia di Ascolani si troveranno domenica 29 aprile nella Cattedrale di Treviri per rendere omaggio alla Sacra Tunica, la reliquia che seconda la tradizione venne traslata nella città tedesca dalla madre dell’imperatore Costantino al tempo della tetrarchia.

Sarà Mons. Montevecchi a concelebrare l’Eucarestia alle ore 9.00 insieme all’Arcivescovo trevirense Ackermann che al termine della messa consentirà a tutti gli ascolani di adorare la Heiligerock, la veste di Gesù che i legionari romani – secondo il Vangelo di Giovanni – si giocarono a dadi prima della Crocefissione.

Promosso dalla Diocesi, il pellegrinaggio si è arricchito di un ulteriore significato civile visto che al termine della cerimonia il Sindaco Jensen saluterà il collega Castelli, pure presente al pellegrinaggio insieme all’ass.provinciale alla cultura Antonini, e tutta la comunità presso le terme di Viehmarkt.

Nel corso della visita l’Associazione Sant’Emidio nel mondo – il sodalizio che dalla sede di S.Ilario si adopera per divulgare la conoscenza e il significato iconografico delle testimonianze emidiane in Italia ed all’estero – curerà la visita dei pellegrini nei luoghi più importanti della città palatina.

“Il gemellaggio tra Ascoli e Treviri è particolarmente forte e vitale. ” – ha dichiarato il Sindaco Castelli – ” E la radice di questo straordinario rapporto trae alimento proprio dalla figura di S.Emidio e dalla sua storia che, attraversando l’Europa, continua ad unirci idealmente ad un terrritorio “lontano” che però non smettiamo di considerare vicino. Anche quest’anno continueranno infatti gli scambi culturali tra Ascoli e Treviri e, da questo punto di vista, segnalo la consueta presenza dei nostri ragazzi più meritevoli nei campi di formazione sportiva promossi lungo le rive della Mosella nel mese di luglio ed una grande kermesse enograstronomica che, a settembre, vedrà protagonisti i nostri più blasonati produttori di tipicità che potranno far conoscere le loro prelibatezze in una delle piazze più importanti di Treviri.”