In un calderone antisommossa versate del
buon olio di ricino d’annata e soffriggetevi
una manciata di diritti.
Quando il tutto sarà rosolato a fuoco lento
… adagiate sul fondo due fette de culotte de proletaire.
Quando queste sono a metà cottura, aggiungeteci la cipolla, tagliata finemente nel corso di una conferenza stampa in modo da dare ai vostri occhi il giusto lacrimamento.
Mescolate di tanto in tanto e tenete sempre il coperchio sul calderone in modo che nessun proletaire possa venirne fuori.
A fine cottura mettete il tutto su un bel vassoio
spolverate con un velo di cinismo capitalistique
e il patto è servito.
E “il patto” non è un refuso …
