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Antiabusivismo Day: “No all’abusivismo, sì alla professionalità!”

di | in: Cronaca e Attualità

un momento dell’incontro

Confartigianato insieme ad istituzioni e forze dell’ordine per combattere la concorrenza sleale


GROTTAMMARE, 2012-06-05 – Consensi e apprezzamenti per l’Antiabusivismo day, ovvero la giornata conclusiva della campagna di sensibilizzazione “Giù la maschera”, organizzata dalla Confartigianato di Ascoli e Fermo contro l’abusivismo nel settore dell’estetica ed iniziata all’inizio di maggio.

A chiusura della prima fase della campagna informativa, il forum dal titolo “No all’abusivismo, sì alla professionalità!”, svoltosi ieri pomeriggio a Grottammare nella sala consiliare del Comune, si è rivelato utile ed interessante per i temi affrontati e soprattutto per l’avvio di una sinergia e collaborazione che vedrà l’uno al fianco all’altro gli addetti ai lavori, gli enti locali e le forze dell’ordine. 

Il presidente della Confartigianato interprovinciale, Moreno Bruni, ha aperto l’incontro con un minuto di raccoglimento in adesione alla giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto, evidenziando, a seguire, l’impegno dell’associazione, così come quello della Cooperativa Kuferle, concretizzatosi anche in una raccolta fondi. Lo stesso Bruni è entrato, poi, nel vivo del tema abusivismo ampliando il discorso a tutto il comparto artigiano e rivolgendo un plauso alla categoria del benessere ed al consiglio direttivo che ha voluto mettersi in gioco in maniera diretta per la campagna “Giù la maschera”, con il duplice obiettivo di tutelare i consumatori e di combattere la concorrenza sleale. 

Anche i livelli regionali e nazionali della Confartigianato si sono mobilitati per l’Antiabusivismo Day. Agnese Latini, presidente regionale Marche Confartigianato Estetica è intervenuta sul tema “Professionalità e nuovi profili professionali regionali nei centri estetici per combattere l’abusivismo”. Maria Rita Solfanelli, del direttivo Confartigianato Benessere di Ascoli e Fermo, ha introdotto l’intervento di Ivan Caterbetti, presidente regionale Marche Confartigianato Acconciatori che ha parlato de “Il nuovo profilo dell’acconciatore nella Regione Marche”. Dopo di lui, Rossano Trobbiani, presidente Confartigianato Acconciatori di Ascoli e Fermo, nell’introdurre Lino Fabbian, presidente nazionale Confartigianato Acconciatori, ha voluto passare in rassegna le principali problematiche del settore, dalle varie forme di abusivismo alla concorrenza che mette a rischio la salute dei clienti con prodotti non di qualità, senza dimenticare le tante incombenze.

Il presidente Fabbian, invece, ha riportato le tematiche su scala nazionale, condividendo pienamente le preoccupazioni della Confartigianato su diverse tematiche tra le quali, ad esempio, il Sistri, con una battaglia ancora non vinta ma ridimensionata per quel che riguarda gli oneri.

Fabbian ha anche prospettato nuove possibilità di portare allo scoperto gli operatori abusivi anche attraverso “la poltrona in affitto” nei saloni, per valorizzare la professionalità di chi oggi, invece, lavora in nero. Fabbian ha anche apprezzato la scelta di volerci mettere la faccia degli operatori stessi. 

Poi il Capitano della Compagnia di San Benedetto della Guardia di Finanza, Roberto Bizzoco, ha ripercorso le fonti del diritto come reali possibilità di controllo e si è reso disponibile, nel dibattito, a chiarire come si svolgono materialmente alcune delle attività di intelligence o di indagine. Bizzocco ha anche sottolineato la quantità considerevole di attività di controllo in corso, annunciando che per i prossimi mesi ci sarà una più ampia attività di contrasto all’abusivismo e al lavoro nero, congiunta tra tutte le forze dell’ordine.

Da evidenziare anche la disponibilità manifestata dall’assessore alle attività produttive del Comune di Grottammare, Cesare Carboni, ad intraprendere azioni congiunte per smantellare un sistema non legale. “Azioni – come sottolineato dal segretario generale della Confartigianato interprovinciale, Guido Tarli – mirate a tutelare l’economia sana e legale”.

Ora si apre la fase della collaborazione attiva, con accordi e protocolli d’intesa tra la Confartigianato ed il Comuni, anche per controlli programmati dalla polizia municipale.




5 Giugno 2012 alle 18:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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