un momento del convegno

SALUTE DEL PIEDE, MEDICI E TECNICI A CONVEGNO

Sala gremita all’Istituto S. Stefano di Porto Potenza Picena per l’appuntamento organizzato da Villa dei Pini. Servono più prevenzione e un approccio multidisciplinare per affrontare un problema crescente per la popolazione anziana. Le Marche all’avanguardia con il Centro del Piede.

Porto Potenza Picena (Mc) – Sala gremita oggi all’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena (Mc) per il convegno di podologia organizzato dalla casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche. L’appuntamento ha approfondito i diversi aspetti scientifici legati alla salute del piede, una tematica che riveste importanza crescente con l’invecchiamento della popolazione: oltre il 65% degli italiani ha un problema al piede, in particolare anziani e donne. Spesso i disturbi vengono sottovalutati, il trattamento arriva troppo tardi e sono necessari interventi drastici che incidono pesantemente sulla vita del paziente, con alti costi sanitari e sociali. Questi aspetti sono stati sottolineati in particolare nella lectio magistralis tenuta da Luciano Carbonari, direttore di chirurgia vascolare degli Ospedali Riuniti di Ancona; da quest’ultima è emerso che il 24% dei pazienti che giungono dal chirurgo vascolare deve subire un’amputazione, con un costi nazionali complessivi legati a questi interventi che raggiungono i 300milioni di euro ogni anno.

Da qui la volontà di Villa dei Pini di approfondire gli aspetti del problema, ha spiegato il direttore sanitario Mauro Perugini, richiamando l’attenzione sulla centralità della prevenzione e di un approccio multidisciplinare che consenta di trattare in modo idoneo ogni disturbo del piede.

Le Marche, sotto questo punto di vista, vantano la positiva esperienza del Centro specializzato istituito dalla stessa Villa dei Pini, dove viene trattato ogni disturbo del piede, non solo del piede diabetico come accade nella maggior parte dei casi. In un anno di attività, ha riportato Enrica Pagliari, responsabile del Centro, sono stati trattati oltre duemila casi, con pazienti provenienti anche da fuori regione (in particolare Emilia Romagna, Puglia e Umbria). Il Centro ha intercettato un bisogno molto diffuso tra la popolazione: l’andamento delle richieste è in forte crescita.

Al convegno hanno partecipato medici di medicina generale, podologi e fisioterapisti. Sono intervenuti esperti provenienti da: Ospedali Riuniti di Ancona, Università di Bologna, Università Tor Vergata di Roma, Istituto Ortopedico “R. Galeazzi” di Milano, oltre che dalla clinica Villa dei Pini. Le relazioni hanno spaziato dalle diverse patologie del piede agli strumenti ortopedici più innovativi fino alle attività di rieducazione.

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