da Fermo
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàCimice dell’Olmo: fenomeno eccezionale ma senza conseguenze per la salute dei cittadini
Le temperature elevate che hanno caratterizzato l’estate hanno fatto rilevare il proliferare di un piccolo insetto nero della lunghezza di 4/7 mm che si annida tra le finestre delle abitazioni di molti cittadini i quali impauriti di tale fenomeno hanno tempestato di telefonate l’Ufficio Ambiente per richiedere un trattamento fitosanitario straordinario e urgente. Si tratta della Cimice dell’Olmo, un insetto che tende a colonizzare le chiome degli olmi urbani e di altre piante similari.
L’Assessorato all’Ambiente, dopo aver consultato istituti che si occupano di salute e igiene pubblica, intende fornire alcune informazioni in riferimento alle richieste avanzate dai cittadini.
L’insetto in questione non è classificabile come patogeno per le piante su cui vive, non provocando loro alcun danno o sofferenza. Soprattutto, non risulta dannoso nemmeno per l’uomo o gli animali, nonostante l’oggettivo disagio che reca per la sua propensione ad invadere gli ambienti domestici e per il cattivo odore emanato dagli individui schiacciati, meccanismo di difesa comune a moltissimi altri insetti. Pertanto eventuali punture o irritazioni cutanee non sono attribuibili ad esso quanto piuttosto ad altri insetti o fattori abiotici presenti in ambito urbano.
Ciò che i cittadini subiscono in questi giorni è un fenomeno eccezionale dovuto alla migrazione di questi insetti dalle piante che normalmente li ospitano verso le abitazioni per cercare refrigerio; dunque intervenire oggi sulle piante non potrà dare alcun risultato. Inoltre, a seguito di un intervento antiparassitario effettuato in via sperimentale, si è riscontrata l’inefficacia del trattamento (l’effetto è durato meno di 24 ore). Anche da ricognizioni con Comuni che hanno avuto problemi analoghi è emerso che non esistono trattamenti chimici efficaci e che intervenire sugli olmi sarebbe comunque inutile visto che le cimici hanno abbandonato le chiome degli alberi.