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Leo Muscato, “La fuga in maschera” al Teatro Pergolesi

di | in: Primo Piano

La Fuga in Maschera_finale atto 1

Gossip e ironia al Teatro Pergolesi di Jesi per l’opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini, “La fuga in maschera” di Spontini in prima esecuzione assoluta in epoca moderna da venerdì 31 agosto ore 20 con replica domenica 2 settembre.

La ricca ereditiera bon-bon, il boss della mala, la ragazza Winx, il punkabbestia, ed altri buffi personaggi nel nuovo allestimento dell’opera ritrovata di Spontini dopo 212 anni di ‘silenzio’, con la regia di Leo Muscato, le scene di Benito Leonori, i costumi di Giusi Giustino. Cast, direttore Corrado Rovaris, e orchestra I Virtuosi Italianin,  da quasi un mese a Jesi per studiare una nuova opera, affermano che l’accoglienza della città e  l’atmosfera delle prove hanno giovato alla realizzazione di un’opera a cui augurano rilievo e fama internazionale.



Jesi (AN) 31 agosto 2012 – “Abbiamo voluto creare un mondo bizzarro dentro cui far accadere qualunque cosa. Non c’è nulla di naturalistico e i personaggi sembrano scappati via da un cartone animato della Pixar”.

Parole del regista Leo Muscato per “La fuga in maschera” di Gasparee Spontini, opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini e del Teatro San Carlo di Napoli in scena da venerdì 31 agosto ore 20 al Teatro Pergolesi di Jesi.

“Per la prima esecuzione in epoca moderna de “La Fuga in maschera” – spiega Muscato – l’obiettivo è sempre lo stesso: aderire quanto più possibile alle intenzioni dell’autore; sforzarsi d’immaginare qual era la qualità di relazione originaria fra l’opera e gli spettatori cui era destinata e restituirla al pubblico di oggi. La fuga in maschera ha debuttato a Napoli nel carnevale del 1800, ma in realtà contiene in sé tutte le caratteristiche dell’opera buffa tipicamente settecentesca, che aveva ereditato le sue trame dagli esili scenari della Commedia dell’arte. Il libretto non è che un pretesto per intrecciare le vite di personaggi buffissimi, maschere comiche, tenere e spietate, di un mondo teatrale che oggi non c’è più. Tutto accade in un solo giorno, precipitosamente”. 

L’azione è ambientata in casa di Marzucco “un vecchio padre autoritario e ostinato, alle prese con le nozze della figlia, una giovane poco avvenente destinata sposa a un tipetto decisamente ambiguo. L’arrivo in casa di un contadinello squattrinato, e di una fanciulla con le idee fin troppo chiare, porta lo scompiglio tra le mura domestiche. Come da prassi, si ruzzola dentro un turbinio di fraintendimenti, in un ritmo frenetico di eventi, lazzi e comportamenti grevi in cui tutti fanno di tutto per sembrare altro da ciò che in realtà sono”.

Numerosi sono i riferimenti al loro mondo contemporaneo, e nella finzione teatrale – spiega il regista – “Marzucco diventa la parodia di un gangster imbranato, circondato da tre scagnozzi inadeguati a qualunque mansione siano loro destinati; Elena una goffissima fanciulla “costretta” in un abito troppo elegante che stropiccia di continuo; Olimpia, una donzella che si sente delicata come un fiore, ma si muove solo se scortata da un bodyguard;  Nardullo si comporta come Pulcinella ma è vestito da punkabbestia; Corallina, furba come poche, si spaccia per maga vestendosi come le Winx; Doralbo, sembra l’imitatore sfigato del Mago Otelma e Nastagio è un servitore che si sente  Rodolfo Valentino”.

L’opera ha le scene di Benito Leonori, i costumi di Giusi Giustino e le luci di Alessandro Verazzi. Corrado Rovaris dirige I Virtuosi Italiani, ed un cast di interpreti di spicco quali Ruth Rosique (Elena), Caterina Di Tonno (Olimpia), Alessandra Marianelli (Corallina), Clemente Daliotti (Nardullo), Filippo Morace (Marzucco), Alessandro Spina (Nastagio), Dionigi D’Ostuni (Doralbo).

Nel corso delle rappresentazioni dell’opera, il pubblico potrà visionare il manoscritto autografo di Spontini, esposto nelle Sale Pergolesiane del Teatro.

Grazie alla collaborarazione con Unitel Classica di Monaco di Baviera – leader mondiale nella produzione e distribuzione di musica classica per tv e video/Dvd in HD e proprietaria dei canali satellitari Classica – l’opera sarà registrata in alta definizione, per la trasmissione nei canali satellitari Classica.

 


Informazioni: Fondazione Pergolesi Spontini tel. 0731.202944 www.fondazionepergolesispontini.com

Biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731-206888




30 Agosto 2012 alle 20:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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