Gabbianella

Riceviamo da Felice Di Maro del Coordinamento Regionale Liste Civiche Marche, Referente di San Benedetto del Tronto e pubblichiamo integralmente

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il decoro di una città è sempre il risultato delle scelte che si fanno e non solo per l’arredamento urbano ma anche per la sistemazione delle infrastrutture dei servizi primari che se sono indispensabili debbono però sempre non essere in contrasto evidente con l’immagine della città.

Come è noto da diverso tempo i cassonetti stradali sono spariti dalle zone centrali della città. L’attuale sistema di raccolta dei rifiuti è organizzato che presso queste “Gabbianelle” stilizzate a forma di gabbiano si depositano i sacchetti dell’umido e del secco non riciclabile e tutte le sere vengono prelevati. Nella realtà anche se gli orari indicati dai Totem indicatori sono dalle 20 alle 20,30 o dalle 20,45 alle 21.45 capita che questi sacchetti ed anche insieme altri materiali stazionano tutto il giorno con disagi seri ai passanti ed anche alle auto. Presentate all’epoca come unità mobili, sono non removibili. Occupano spazio e quando sono circondate, e a volte a più livelli di altezza, dai sacchetti e altro evocano una atmosfera veramente da incubo, ben lontana da quelle dell’uccello gabbiano.

Chiediamo al sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari, di far smontare la gabbianella sul passaggio pedonale di via Calatafimi dal n.39/C al n.40. Tale passaggio pedonale attraversa Largo La Spezia. Dalla cartina del Comune per l’individuazione dei Totem indicatori è la n.4, http://www.comunesbt.it/Engine/RAServePG.php/P/480310010123 ed ha orario di prelievo dalle 20 alle 20,30. I disagi sono notevoli specialmente quando i sacchetti e altro oltre ad occupare buona parte del passaggio pedonale e a volte anche la strada percorsa dalle auto creano spostamento di sacchetti e altro. Con l’ordinanza sindacale n.60 del 17 maggio 2012 sul sistema di raccolta “Porta a Porta Spinto” dei rifiuti si afferma che per il centro della città questo sistema è definitivo. E, in applicazione di questa ordinanza, per chi viola o continua a violare semplici regole che garantiscono il decoro urbano cittadino è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro (pag.9, Bollettino Ufficiale Municipale nn.8/9 Agosto/Settembre 2012. Proprio in relazione a questa ordinanza l’ubicazione di questa “gabbianella” su un passaggio pedonale è offensiva nei riguardi dei cittadini.

Felice Di Maro
del Coordinamento Regionale Liste Civiche Marche

Referente di San Benedetto del Tronto

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