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Torneo Cavallaresco, corteo storico e Giostra

di | in: Cultura e Spettacoli

Torneo Cavalleresco

SERVIGLIANO – La Città Ideale di Virginio Bracci festeggia il 44° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino, rievocazione storica in costume del XV secolo. I momenti clou si vivranno Sabato 18 agosto, alle 21, con il corteo storico e domenica 19 agosto, alle 17, con la Giostra dell’anello. Una pagina di storia che, annualmente, viene fatta rivivere con certosina ricerca storica: nel 1450 l’Abate di Farfa cedette alla comunità di Servigliano la piana di San Gualtiero; per festeggiare l’avvenimento furono indetti giochi. Da questo spaccato di vita passato, testimoniato da una pergamena custodita negli archivi municipali, prende corpo una delle rievocazioni più apprezzate d’Italia. Il corteo storico propone un’escursione unica e affascinante nella storia del costume italiano. Gli stupendi abiti, realizzati dalle sartorie locali, sono riproduzioni fedelissime dei modelli tratti dai dipinti dei maestri dell’epoca: Piero della Francesca, i Crivelli, Benozzo Bozzoli, il Ghirlandaio. Il regista Gianluca Viozzi ha preparato una scaletta densa di eventi. Il serpentone dei figuranti si muoverà in piazza Roma a partire dalle 21; nel salotto della città si svolgeranno i momenti salienti del cerimoniale: la cessione della piana di San Gualtiero, la lettura del bando e della pergamena, la benedizione del Palio, il giuramento e la benedizione dei cavalieri giostranti, il sorteggio per l’ordine di partenza della Giostra. E a mezzanotte, spettacolo di fuoco “Correfòc” proposto dalla compagnia Efesto Theatre. Ecco le figure principali delle contrade: console Mario Cotini e dama Marta Dezi per Porta Marina; Danilo Marinozzi ed Eleonora Cesetti per Porta Navarra; Marco Rossi e Irene Miconi per Porta Santo Spirito; Giancarlo Ferretti e Francesca Silvestrini per Paese Vecchio; Maurizio Marinozzi (sindaco e, nel 1450, Capomassaro) e Selene Pierangelini per San Marco. La dama del Palio è la splendida Martina Minnetti. Le cene propiziatorie hanno animato le contrade: 800 contradaioli hanno partecipato al rito molto sentito, con cori, sfottò e balli fino alle ore antelucane. Il corteo storico di stasera si annuncia con numerose novità, dagli addobbi in piazza Roma (sotto al loggiato municipale saranno proposti arazzi tratti dal dipinto “La Madonna del Padiglione” di Signorelli) agli abiti, dal cerimoniale ai ritmi militari. Tra le voci della serata, quella dell’araldo Angelo Cippitelli: ricopre il ruolo dal 1969. Una fedeltà senza eguali in Italia. La notte prima della Giostra, in molti la passano senza chiudere occhio: chi a vegliare il cavallo, chi a discutere nelle taverne. In pista, domani pomeriggio, saranno loro, i cavalieri, le uniche star da ammirare. Il successo arriderà al più valoroso.


Giostra dell’anello. Un torneo di così alta qualità non si vedeva da anni. Cinque cavalieri, tutti possono ambire alla vittoria. Giostra dell’anello stellare, quella di domenica 19 agosto a Servigliano (inizio alle ore 17). Le visite medico-veterinarie hanno dato il lasciapassare alle scuderie. Ieri, ultima sessione di prove: pista ok, tutto è pronto. C’è la novità Massimo Gubbini (Paese Vecchio), ingaggiato martedì dal console Ferretti in sostituzione dell’infortunato Francesco Scattolini. Gubbini, plurivittorioso ad Ascoli e a Foligno, promette scintille e monterà Sword Dream. Folignate proprio come Daniele Scarponi (Porta Marina), quasi al debutto, visto che nel lontano 1996 gareggiò, allora ventenne, sempre per la contrada della Civetta. Daniele viene dato in ordine, può vincere il Palio. Sempre da Foligno arriva Luca Innocenzi, il grande favorito. A Servigliano è il dominatore incontrastato da quattro anni (l’unico che lo ha battuto è Cristian Cordari, nella seconda edizione del 2008). Ma ha l’incognita-cavallo: non sarà al via con il mitico Integral Horse (dopo il poker, è a riposo sulle colline di Valtopina) e dovrà gareggiare con un berbero esordiente. Dunque, i primi della classe della scuola folignate saranno al via a Servigliano. Poi c’è Luca Pizzi (San Marco): ha già vinto per Porta Marina, sa come si fa. E l’outsider di lusso è sempre lui: Cristian Cordari. “Criccu” ha due sogni: rivincere l’ultima volta per Porta Navarra, per poi chiudere la carriera con San Marco. Intanto guarda al primo passo.




17 Agosto 2012 alle 18:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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