FNAARC

LUCIANI (CONFCOMMERCIO) : UN GRANDE RISULTATO DELLA NOSTRA FNAARC

ASCOLI PICENO, 2012-09-21 – In merito al ventilato innalzamento dell’età pensionabile Enasarco, da 65 a 67 che voleva fortemente il Ministro Fornero, la Fnaarc, con il battagliero presidente nazionale Adalberto Corsi è prontamente intervenuta attuando già dallo scorso mese di agosto, insieme alle parti sociali, una complessa trattativa con lo stesso ENASARCO per contrastare appunto l’aberrante provvedimento che si voleva attuare già dal primo gennaio 2013. La Fnaarc è riuscita dunque proprio mercoledì 19 settembre a raggiungere con non poca fatica, l’accordo più favorevole possibile, con l’inizio dell’innalzamento dell’età’ pensionabile posticipato dal primo gennaio 2013 al 2017 per gli uomini e al 2021 per le donne. Sino ad allora nulla cambierà e nel contempo, nell’ambito della trattativa, si è ottenuto altresì il mantenimento della possibilità di andare comunque in pensione a 65 anni, con una leggera diminuzione dell’importo; soluzione questa ideata e voluta dalla sola Fnaaarc che ha poi trovato l’immediata condivisione di tutte le parti sociali.

Niente quindi Agenti di Commercio “esodati” con in più l’impegno di Enasarco a ridurre significativamente i costi di gestione per garantire un miglioramento dei risultati dei suoi prossimi Bilanci che come primo atto ha comportato la decurtazione degli emolumenti per tutti i componenti ill Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale.

“Quella del presidente Corsi e della dirigenza Fnaarc – ha commentato il presidente provinciale degli agenti di commercio Fnaarc.- Confcommercio Tullio Luciani – è stata una trattativa dura ma condotta secondo il nostro consueto rispetto della legalità e con la totale condivisione di tutte le parti sociali. Possiamo dunque con soddisfazione affermare che la Fnaarc pur in un clima difficile, ha messo in atto ogni sua forza e capacità per raggiungere gli obiettivi massimi possibili in favore della categoria, senza inopportune strumentalizzazioni, come invece hanno fatto altri, bravi a parlare ma poco a fare”.

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