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Héctor Ulises Passarella, torna il Festival del Tango di Macerata

di | in: Cultura e Spettacoli

Tango

TANGO Y TODAVìA MAS. TORNA IL FESTIVAL DI HéCTOR ULISES PASSARELLA

L’ELOGIO DEL BANDONEON, NELLA TRE GIORNI MACERATESE


MACERATA – Dopo lo stop dell’anno passato, più dovuto che voluto, torna il Festival del Tango di Macerata sotto la direzione artistica di Héctor Ulises Passarella, eccellente suonatore di bandoneòn nonché direttore del Centro del Bandoneòn di Roma.

Una tre giorni, 12, 16 e 19 ottobre, che vedrà due serate di musica, danza e passi recitati, al Teatro Lauro Rossi e una conferenza-concerto presso l’Aula Magna dell’Universtà di Macerata.

Ma andiamo con ordine. Se lo scorso anno la quinta edizione era saltata a causa delle consistenti difficoltà economiche, quest’anno il festival patrocinato dall’Accademia dei Catenati, dall’Accademia del Tango dell’Uruguay, dal Comune di Macerata, dall’Università di Macerata, dall’Istituto Italo-Latino Americano, dall’Ambasciata dell’Uruguay e dalla Banca Marche, ritorna e apre venerdì 12 ottobre al Lauro Rossi con “Il mio Tango per pensare…”, una serata musicale che vedrà le composizioni del maestro Passarella eseguite da un conjunto instrumental di tutto rispetto: da Serena Cavalletti al violino, a Galileo Di Ilio al violoncello, passando per Giacomo Gradozzi al contrabasso, Lucia Mezzanotte al violino, Cristina Millevolte al pianoforte, Vincenzo Pierluca alla viola, e lo stesso Héctor Passarella al bandoneòn. Un percorso sonoro tra le affollate strade di Montevideo, nella tradizione musicale popolare che dal passato guarda al presente e cerca di narrarlo con voce nuova. A dare all’impasto musicale una direzione vocale è Rodolfo Craia, attore e caro amico del maestro Passarella, che interverrà nel corso del concerto.

Il secondo appuntamento è invece fissato per martedì 16 alle 18 presso l’Aula Magna. In una conferenza concerto che vedrà la partecipazione del professor Marcello La Matina, Passarella presenterà il suo libro “Il Bandoneòn: conoscerlo e suonarlo”, un muoversi per tappe nella storia di questo eccezionale strumento, sino a sentirne la voce autentica, grazie al concerto che per l’occasione il Maestro Passarella e due bandeonisti come Tania Colangeli e Marco Di Blasio dedicheranno al pubblico in sala.

Si torna al Lauro Rossi venerdì 19 alle 21 per la chiusura con “Sono ricordi che tornano, Dialogo tra musica, poesia e danza”. Un concerto a più voci nel quale si esibirà non solo il maestro con il conjunto instrumental del festival, ma anche molti allievi del Centro del Bandoneòn di Roma, tutti sotto la direzione di Roberto Passarella, figlio di Héctor, che ha scritto e composto musiche ispirate alle composizioni di poeti e scrittori del Novecento. A recitarle, ancora Rodolfo Craia, accompagnato a passo di danza da Giorgia Marchiori e Marcelo Guardiola.

Scriveva qualcuno “Il Tango è più di un ballo e più di una danza, fatto di profonde emozioni e codici non scritti, tanto che il solo imparare i passi non è abbastanza, occorre condividerne i segreti appena sussurrati”; il festival è una buona occasione per far parte di questo poetico e passionale mistero.




4 Ottobre 2012 alle 15:34 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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