da sx Adriano Federici, presidente Camera Commercio Ascoli Piceno – Teodoro Bolognini, Legacoop Marche – Luigi Borraccini, presidente La Comune – Paolo Petrini, vicepresidente Regione Marche

ROTELLA (AP): COOPERATIVA LA COMUNE, CRESCE IL ‘LATTE VERO’

Il latte intero passa dalla stalla al consumatore in dodici ore, in due anni è raddoppiato il fatturato dopo l’attivazione dell’impianto di lavorazione e d’imbottigliamento

Il presidente Borraccini, puntiamo ad aumentare la produzione da 300 a 400 quintali al mese

Rotella (Ap), 20 ottobre 2012 – “Il nostro prossimo obiettivo è aumentare la produzione di latte dai 300 ai 400 quintali al mese e continuare ad investire su questo prodotto di altissima qualità, una caratteristica certificata e data dal valore della razza degli animali e dalla loro alimentazione”. Luigi Borraccini, presidente della cooperativa stalla sociale La Comune di Rotella (Ap), ha rilanciato il progetto di lavorazione del latte fresco intero di alta qualità, venduto con il marchio “Latte vero”, durante il convegno “Bilancio di un anno di qualità”, che si è svolto nella sede di contrada Valle di Rotella (Ap). Un anno fa è partita questa nuova iniziativa imprenditoriale de’ La Comune, cooperativa attiva dal 1978, con l’apertura dell’impianto di lavorazione e imbottigliamento latte fresco di alta qualità, con un investimento di 460 mila euro, sostenuto dal Piano di sviluppo rurale della Regione Marche. Il latte, appena munto, dalle 380 mucche di razza pezzata rossa, nutrite con i foraggi del territorio portati alla cooperativa dai 37 soci della cooperativa, viene pastorizzato, imbottigliato e, nel giro di 12 ore, viene distribuito ai 230 clienti fra negozi, supermercati, bar, pasticcerie, gelaterie delle provincie di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e in parte anche Ancona. “Il nostro latte – ha spiegato Borraccini – conserva inalterati i principi nutritivi e organolettici e, per le sue caratteristiche, è adatto alla nutrizione dei bambini”. La Comune, che occupa nove persone, ha una produzione annua di 12 mila ettolitri di latte, circa 3.500 litri al giorno. “Diversificare la nostra attività – ha aggiunto Borraccini – è stata una necessità di sopravvivenza, dettata dalle difficoltà di procedere a lavorare, come succede per molte aziende del nostro settore. E’ difficile, infatti, andare avanti quando il latte ti viene pagato solo 37 centesimi al litro, una cifra che non riesce nemmeno a pagare i costi di produzione. Oggi, con questo progetto, siamo arrivati ad un euro al litro e, in due anni, possiamo puntare al raddoppio del fatturato”. Nel 2010, infatti, era di 440 mila euro mentre la stima del 2012 è di 700-800 mila euro di cui il 50% derivato proprio dalla vendita di “Latte vero”. L’incontro sul progetto è stato moderato da Teodoro Bolognini, responsabile del settore Agroalimentare di Legacoop Marche, che ha citato la recente Giornata mondiale , promossa dalla Fao- e dedicata, quest’anno, proprio alle cooperative agricole. “La Fao definisce questi soggetti – ha detto Bolognini – “.

Adriano Federici, presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, ha ricordato “il ruolo fondamentale che svolgono le cooperative nell’economia della provincia” e si è detto incuriosito nel voler capire cosa sia il “latte vero” ricordando quando, nella sua infanzia, a casa sua, come in molte altre, passava il lattaio a portare questo prezioso alimento. All’iniziativa erano presenti anche Sandro Coltrinari, vicepresidente della Camera di Commercio di Fermo, il consigliere regionale Perazzoli, il direttore di Legacoop Marche, Stefania Serafini, Fabio Grossetti, Legacoop Marche, rappresentanti del mondo cooperativo e Paolo Petrini, vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Marche, che ha concluso l’incontro dicendo che “questa esperienza dimostra che si possono creare progetti e azioni che permettono un’integrazione economica per un’impresa agricola, facilitando l’aggregazione dei soci e contribuendo alla crescita dell’azienda stessa. Azioni che offrono un valore aggiunto al prodotto e, oltretutto, garantiscono alta qualità al consumatore”.

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La Comune un anno di qualità 19-10-12

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