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La memoria è un giardino… semina

di | in: Cultura e Spettacoli

La memoria è un giardino, semina

sabato 24 novembre 2012 alle ore 16.00

presso il Palazzo Pallotta ex Sala Consiliare Caldarola – Macerata

a cura di ARTE PER LE MARCHE

 

CALDAROLA, 2012-11-24 – L’Associazione culturale “Arte per le Marche” da sempre impegnata a promuovere eventi culturali per il sociale volti alla ricerca della conoscenza attraverso la trasversalità delle Arti, ha aderito con molto entusiasmo alla chiamata del Comitato Padre-Adalberto Galassi missionario della Consolata di Torino in Tanzania, nella cura delle celebrazioni nel decennale della sua scomparsa avvenuta il 24 novembre 2012.

Padre Adalberto Galassi infatti nella sua breve vita rappresenta un vero esempio in un’ epoca come la nostra coì’ povera di spirito e di riferimenti di alto profilo etico.

La storia di Padre Adalberto Galassi appartiene a quegli eroi di vita quotidiana, vita che dalla provincia ,dove nasce a Caldarola nel 1941, parte per il mondo sino alla grande madre Africa. Quando lascia Caldarola è davvero molto giovane, entra in seminario e divenuto prete percorre attraverso la fede un cammino di luce ed impegno compiendo senza enfasi quale missionario in Tanzania un percorso a ritroso rispetto all’occidente ,dove toglie a se stesso agi e superfluo per gli altri.

Ricordarlo ora nel decennale della scomparsa oltre che doveroso diviene fondamentale per tracciare un seminato , linee guida indicative per una società come la nostra, quella attuale cosi ricca di egoismo e povera di maestri illuminati.

Padre Adalberto Galassi aveva sempre “da fare e da pensare” cosa fare per gli altri.

La sua figura schiva e silenziosa era di fatto contrapposta alla sua intensa attività di relazioni e comunicazioni come reale “portavoce” di tutte le istanze di una comunità vasta ed eterogenea per lo più mussulmana.

P.A.G. ascolta, accoglie, difende e aiuta, senza distinzioni sociali , ne di credo religioso. E’ questo l’humus culturale adatto far crescere il seme della pace , che contraddistingue la Tanzania a tutt’oggi, in quanto unico stato africano a non aver subito alcuna guerra, né interna, né esterna.

Per comprendere la storia di P.A.G. bisogna immaginare tanta strada, fatta di cielo ma anche fatta di terra, dove è stato seminato il seme della pace, i cui frutti, almeno in parte hanno un nome Missione Kibiti. Una di quelle Missioni vere di pace dove non si nascondono armi ma si aprono mani che curano altre mani, occhi che ricevono speranza e progetti che prendono corpo da donne non mutilate ma riconosciute.

La manifestazione :” La memoria è un giardino…..semina”, è promossa dal COMITATO PADRE ADALBERTO GALASSI

ed è Patrocinata:

– dal Comune di CALDAROLA

-dall O M P S I (’Osservatorio della Pace e del Monitoraggio della Pace di Assisi,) e

-dall’ ISCOS Cisl Marche.”

“ La memoria è un giradino…semina”, vivrà un momento musicale di alto standing musicale, quale quello proposto dal M° di Violoncello ALAN DI LIBERATORE.

 

Clicka l’allegato

Invito

 

Pollenza, 16 novembre 2012

 


Curriculum Vitae M° ALAN DI LIBERATORE


Alan Di Liberatore

Diplomatosi appena diciannovenne in violoncello presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G.BRAGA”di Teramo, nella classe del Maestro Frascarelli Evangelista con il massimo dei voti e la lode, ha partecipato già ad importanti concorsi nazionali vincendo le due edizioni consecutive del “Rotary club”di Giulianova 1996-1997.

Ha preso parte ad importanti stages e master classes tenuti da prestigiosi Maestri: Michael Flaksmann, Radu Aldulescu e Luigi Piovano.

Nel marzo del 1999 ha partecipato, in duo con la pianista Ivana D’Alesio, al corso di musica da camera tenutosi presso l’Istituto Musicale “G.Braga” dal Maestro Jan Pospichal.

Suona in diverse orchestre e formazioni da camera ed è risultato vincitore, in trio, del terzo premio al sesto concorso nazionale di Ortona, nella sezione musica da camera e recentemente ha inciso un disco di musiche francesi con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.

Ha collaborato con Roberto Benigni e Nicola Piovani per lo spettacolo “L’ultimo del Paradiso” in onda su Rai Uno e con il gruppo sperimentale “Condominio Abracadabar” ha partecipato alla realizzazione di una compilation distribuita dalla Rai.

Inoltre, si è esibito in trio con il vincitore di San Remo Simone Cristicchi e Nada, partecipando all’edizione 2006 del Festival Musicultura (già Premio Recanati) e, in duo con il pianista Lorenzo Materazzo, si aggiudica il primo premio assoluto al Concorso Musicale Internazionale “Paolo Barrasso” di Caramanico Terme (Pe) – Edizione 2009




24 Novembre 2012 alle 17:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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