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Officine Mattòli, a gennaio i nuovi corsi e una nuova sfida

di | in: Cultura e Spettacoli

Officine Mattòli

Ai tre corsi si aggiungono undici masterclass per creare una troupe di produzione


MACERATA, 2012-11-27 – È un progetto strutturato quello che le Officine Mattòli hanno in serbo per i prossimi anni. Il principale centro di formazione cinematografica delle Marche con sede a Tolentino, ha infatti presentato ieri mattina a Macerata i nuovi corsi che partiranno dal prossimo gennaio.

La scelta di iniziare presentando il nuovo anno nel capoluogo marchigiano non è casuale. “Siamo qui per una ragione anche emotiva – spiega il Presidente Damiano Giacomelli – Siamo qui per la chiusura del cinema Tiffany”. In un certo senso, dalle sale storiche che stanno morendo, si alza quel monito che è anche spinta indispensabile per alimentare il progetto delle Officine Mattòli. Vengono confermati i tre corsi principali, filmmaking, sceneggiatura e recitazione, ognuno con una durata di 300 ore. Ad assumere la docenza Marina Massironi Michele Riondino, Andrea Segre, Marco Bechis, Gianluca Arcopinto e tanti altri.

Ma le Officine propongono anche un altro importante innesto. Partono infatti ben undici masterclass (costi da 150 a 1400 euro), percorsi formativi che annoverano docenti come lo sceneggiatore inglese Dean Craig, il produttore Gregorio Paonessa, Ciro Scognamiglio aiutante alla regia di Moretti e il direttore alla fotografia Gherardo Gossi. Il progetto è volto a costruire una vera e propria troupe cinematografica, completa di tutti i professionisti del cinema, in grado di coprire ogni ruolo. Il 2014, proprio sull’onda di questa novità, segnerà l’anno dello stop dei corsi e l’inizio di un percorso unico e importantissimo. Le Officine Mattòli, spiega Giacomelli, saranno impegnate nella produzione. Tutte le energie della formazione tolentinate si focalizzeranno su uno dei tre momenti che le Officine intendono curare da qui in poi: la creazione di film da distribuire nel circuito regionale e nazionale.

La difficoltà tutta italiana di intendere un cinema che parli e racconti il territorio, che fugga la fruizione elitaria del film, che esuli le megaproduzioni americane e insieme l’esigenza delle Marche di dare avvio a quella costruzione dell’immaginario che sinora le è mancata, sono motivo sufficiente per portare avanti un progetto che, nato solo nel 2010, sta già raccogliendo moltissimi riscontri positivi. “La formazione delle Officine Mattòli – spiega Giacomelli – non è di tipo accademico. È un approccio che ci fa sentire responsabili non solo del momento formativo ma anche degli effetti di tale formazione, produttivi e distributivi se non anche sociali”.

Dalle sue parole traspare una visione del cinema attiva, la stessa che l’assessore provinciale alla Cultura, Bianchini, tende ad evidenziare nel suo intervento. “La cultura deve essere intesa come motore propulsivo per uscire dalla crisi. E oggi occuparsi di cinema significa occuparsi di economia vera”.

I successi raccolti in soli due anni di attività possono competere con quelli dei più importanti centri di formazione cinematografica del vecchio stivale. Dal Centro Sperimentale, alla Civica di Milano, dalla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, alla Scuola di Cinema Cinecittà passando per il Centro Sperimentale di Cinematografia de L’Aquila. Due allievi del primo anno di recitazione, sfornati dalle Officine Mattòli hanno portato a casa primi importantissimi successi approdando ad esempio alle Officine Artistiche di Roma.

Grandi soddisfazioni traspaiono anche dalle parole del consigliere con delega alla Cultura di Tolentino, Alessandro Massi. Supporto e compiacenza per una iniziativa importante per la cittadina, in grado di convogliare energie nuove nel centro storico, facendo rivivere luoghi come la Biblioteca Comunale Filelfica. Il 50% degli iscritti viene infatti da fuori provincia, e ciò consente di far conoscere Tolentino a quanti vengono da altre regioni d’Italia.

Una sfida aperta quella capitanata da Giacomelli, una sfida che a giudicare dalla strada percorsa non può che essere vinta.

 

Per maggiori informazioni http://www.officinemattoli.it/




28 Novembre 2012 alle 0:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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