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Francis Poulenc, ” al Babar l’Elefantino” al Teatro della Fortuna

di | in: Cultura e Spettacoli

Babar l’Elefantino

TEATRO DELLA FORTUNA | Fano

FORTUNA OPERA FESTIVAL 

STORIA DI BABAR L’ELEFANTINO

MARTEDÌ GRASSO DEI BAMBINI

TRADIZIONALE POMERIGGIO A TEATRO PER I PIÙ PICCOLI



Fano (PU)MARTEDÌ GRASSO DEI BAMBINI al Teatro della Fortuna, il tradizionale appuntamento per i più piccoli e le loro famiglie, a prova di maltempo. Ogni anno, da cinque a questa parte, piova o ci sia il sole, bambini e adulti riempiono il Teatro cittadino per assistere ai divertenti melologhi messi in scena da I Solisti dell’Orchestra Rossini con in testa Noris Borgogelli, per l’occasione direttore e “affabulatore”.

Quest’anno si è scelto di riproporre la STORIA DI BABAR L’ELEFANTINO di Francis Poulenc che Noris Borgogelli (anche voce recitante e direttore) ha orchestrato per dodici strumenti e che l’ensemble pesarese presenterà martedì 12 febbraio (inizio ore 15.00).

Il brano è una favola trasformata in squisito melologo di fortuna ultra settantennale per voce recitante e pianoforte che racchiude forse le migliori pagine scritte da Poulenc per questo strumento. Si narra la storia del piccolo, paffuto pachiderma Babar, di come perde la madre, della sua fuga dalla foresta, del suo arrivo in città e del ritorno a casa dove viene incoronato re accanto all’amata Celeste.

Una splendida musica che l’autore ha scritto quasi per caso. Era infatti il 1940 quando in un sonnolento pomeriggio della campagna francese la nipotina di Francis Poulenc si lamentò della “musica noiosa” eseguita dallo zio e lo esortò a “suonare” il suo libro di avventure. Le avventure in questione erano proprio quelle dell’elefantino Babar e Poulenc iniziò a improvvisare sul pianoforte delle atmosfere che accompagnassero il piccolo pachiderma che Jean de Brunhoff aveva ideato e disegnato nel 1931, a sua volta ispirato dai racconti che sua moglie inventava per far addormentare i loro figli.

E così nel giro di cinque anni, le improvvisazioni abbozzate man mano da Poulenc presero forma definitiva sulla carta e il lavoro ebbe la sua prima esecuzione radiofonica nel 1945, con lo stesso Poulenc al pianoforte e la voce di Pierre Fresnay. Nel 1962 – un anno prima della morte dell’autore – il brano fu poi orchestrato per grande organico da Jean Français, versione nella quale viene più frequentemente rappresentato.

L’appuntamento è inserito nel FORTUNA OPERA FESTIVAL. Noris Borgogelli dirige i musicisti Fabiola Santi (flauto e ottavino), Lorenzo Luciani (oboe), Davide Felici (clarinetto), Paolo Rosetti (fagotto), Enrico Barchetta (corno), Francesco Vichi (timpani e percussioni), Monica Micheli (arpa), Ulf Carlson (violino I), Francesco Pellegrini (violino II), Michele Vagnini (viola), Luca Bacelli (violoncello) e Jean Gambini (contrabbasso).

 

Info e biglietti: Botteghino Teatro della Fortuna, tel. 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it.

ORARIO BOTTEGHINO 12 FEBBRAIO POMERIGGIO: dalle 14.00 in poi.

Biglietti posto unico 5,00 euro.

FORTUNA CARD: acquistabile presso il Botteghino del Teatro (un versamento MINIMO di 10 euro), dà diritto ad uno sconto del 20% sull’acquisto dei biglietti e ad altre agevolazioni.

 

www.teatrodellafortuna.it




8 Febbraio 2013 alle 22:28 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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