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Atletica indoor: Ancona, Italia 2a con 4 record

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Del Gatto_Ancona 2013

ANCONA, 2013-03-02 – Quattro primati indoor di categoria e nove successi parziali per lanciare la stagione delle rappresentative giovanili azzurre, attese in estate dai Mondiali allievi e dagli Europei juniores. Al Banca Marche Palas di Ancona, la giovane Italia del neo-DT Stefano Baldini tiene testa ai tedeschi, arriva a pari punti con la Francia in campo maschile e la batte nella classifica femminile. Tra i protagonisti della bella prestazione collettiva, i nuovi primatisti italiani: nella lista juniores entrano Emilio Perco, 1’49”58 negli 800 metri, ancora Federica Del Buono (figlia d’arte dell’ex mezzofondista anconetano Gianni), scesa a 4’21”91 nei 1500 e il quartetto maschile della 4x200m, 1’26”85 lanciato da un’eccellente frazione di “Fausto” Desalu (21”2) seguito da Vincenzo Vigliotti, Jonatan Capuano ed Enrico Nobili, mentre cade anche il limite allieve dei 3000 di marcia per mano della giovanissima Noemi Stella (13’25”27). I successi individuali, nove in totale, arrivano in campo maschile con Desalu (60 metri, 6”81 e 6”85 nelle due prove in programma), Francesco Conti (48”90 sui 400), il nuovo primatista Emilio Perco sugli 800m, la staffetta 4×200 e Vito Minei nei 5000m di marcia (20’20”19), mentre tra le donne vincono, oltre a Federica Del Buono nei 1500 e al nuovo talento della marcia Noemi Stella, anche Lucia Pasquale (55”56 sui 400m), Ottavia Cestonaro nel triplo (13.12). Cade una pioggia di primati personali e si conferma il nome nuovo del lungo, Marcel Jacobs, secondo con 7.69 in una gara di altissimo livello. Nel triangolare di lanci invernali all’aperto, tre vittorie parziali per gli azzurri (U20+U23) grazie ai discoboli Eduardo Albertazzi (62.39) ed Ilaria Marchetti (53.89) e alla martellista Elisa Magni (58.21). Classifiche complessive: (indoor) Germania 193, Italia 169, Francia 164; (lanci lunghi) Germania 1042.36, Italia 990.27, Francia 985.40.
Tre gli atleti marchigiani impegnati. Nel peso maschile, il campione italiano juniores Lorenzo Del Gatto non trova il giusto feeling con la pedana e chiude in sesta posizione. Il 18enne di Montegiorgio, portacolori della Tecno Adriatletica Marche, piazza un 17.09 alla seconda prova. Poi l’allievo di Alfio Petrelli, che nel passato week-end aveva ottenuto 17.41, cerca di incrementare ma senza esito positivo.
Sugli 800 metri Eleonora Vandi è quinta con 2’11”16: un crono tutt’altro che disprezzabile, non troppo distante dal record personale di 2’10”32 realizzato un anno fa a Val-de-Reuil, nella precedente edizione del Triangolare juniores indoor. Stavolta la 16enne pesarese dell’Atletica Avis Macerata, figlia d’arte (seguita tecnicamente dai genitori Valeria Fontan e Luca Vandi) è meno brillante anche perché non ha potuto allenarsi al meglio durante l’inverno (tra influenza e problemi ai polpacci), ma chiude la stagione indoor con la soddisfazione della maglia azzurra, oltre al titolo italiano conquistato domenica scorsa tra le allieve.
In chiusura di pomeriggio, la 4×200 femminile vede al via Martina Buscarini: la sprinter della Sef Stamura Ancona corre in modo convincente l’ultima frazione, però la staffetta azzurra viene penalizzata da un primo cambio difficoltoso e così l’atleta di casa, allenata da Carmelo Cannata, porta il testimone al traguardo nel tempo di 1’40”28 per un terzo posto finale.

RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4264/Index.htm

Link alle immagini: i marchigiani Lorenzo Del Gatto e Martina Buscarini; i primatisti italiani Emilio Perco, Federica Del Buono, Noemi Stella e la staffetta 4×200 juniores maschile (foto di Andrea Muti per FIDAL Marche)

Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.

EUROPEI INDOOR, TAMBERI QUINTO

A Goteborg come ad Helsinki. Ancora un quinto posto, stavolta con 2.29, per Gianmarco Tamberi che agli Europei indoor pareggia il piazzamento ottenuto nel 2012 alla rassegna continentale all’aperto in Finlandia e si conferma quindi nell’élite internazionale. Il finanziere marchigiano, 21 anni da compiere il 1° luglio, era volato in Svezia malgrado l’influenza lo avesse tenuto a letto nei giorni prima della partenza. Archiviata la qualificazione, oggi ha intrapreso la finale con cinque salti per altrettante quote (2.15 – 2.19 – 2.23 – 2.25 – 2.27) della progressione. Il 2.29 arriva invece alla seconda prova. A questo punto in gara sono solo in cinque e lo scoglio da superare è alto 2.31. La stessa misura del suo personale all’aperto, un centimetro sopra quello indoor realizzato lo scorso 6 febbraio a Banska Bystrica (Slovacchia). I primi due tentativi non vanno a segno, al terzo l’azzurro – oggi in pedana con la barba rasata soltanto su metà del viso – decide di giocarsi l’ultima chance direttamente a 2.33. Sarebbe record italiano assoluto eguagliato e migliore prestazione promesse che ora detiene in coabitazione con Fabrizio Borellini (Budapest 1988), ma nella fase di richiamo delle gambe, trascina l’asticella con sé e resta fuori dalla lotta per le medaglie. I gradini più alti del podio parlano russo: l’oro va al 22enne Sergey Mudrov che con 2.35 si lascia alle spalle il connazionale Aleksey Dmitrik, argento a 2.33. Bronzo per il ceco Jaroslav Baba (2.31) davanti al greco Adonios Mastroras (2.29 alla prima).

RISULTATI:
http://la.sportresult.com/ajax/eaa2.asp?event_id=10012100000003&ctype_id=139&module=competition&show=RL&lang=en&display_compID=57815

La scheda di Gianmarco Tamberi:
http://www.fidal.it/atleta/Gianmarco-Tamberi/e6iRk5ShbWg%3D

ANCONA, ALBERTAZZI VINCE NEL DISCO

Nell’incontro internazionale di lanci under 23 Italia-Francia-Germania, al campo Italico Conti di Ancona, la squadra azzurra si piazza al secondo posto nella classifica complessiva dietro ai tedeschi, ma davanti ai transalpini. Spicca in particolare la bella vittoria del discobolo ascolano Eduardo Albertazzi, che mette a segno un notevole 62.39 al secondo tentativo. E’ il suo miglior risultato nei mesi invernali, mentre in carriera ha fatto di più soltanto in occasione del personale (62.80) realizzato lo scorso giugno. La sua serie è tutta sopra i 62 metri nei primi tre ingressi in gabbia: esordio con 62.35, al terzo 62.01, poi non riesce a ripetersi sugli stessi livelli nei successivi lanci. “Ho dato il massimo fino in fondo – spiega il 21enne marchigiano allenato da Armando De Vincentis – anche se non mi sento al top. Probabilmente stavo meglio la scorsa settimana, quando ho vinto il titolo italiano assoluto invernale. Comunque stavolta è arrivata una misura superiore, che mi fa ben sperare in vista dei prossimi impegni: intanto la Coppa Europa invernale, tra quindici giorni, e soprattutto la stagione estiva”.
Classifica combinata: 1. Germania 1042.36; 2. Italia 990.27; 3. Francia 985.40.

RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4264/Index.htm

Link alle immagini: Gianmarco Tamberi in gara e dopo un salto (foto di Giancarlo Colombo/FIDAL); Eduardo Albertazzi in azione ad Ancona (foto di Andrea Muti per FIDAL Marche)

Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.




2 Marzo 2013 alle 22:05 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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