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Presentata l’XI edizione dell’infiorata di Montefiore

di | in: Cronaca e Attualità

un momento della presentazione

Al via la macchina organizzativa con il tema scelto per il 2013


ASCOLI PICENO – L’efficente macchina organizzativa che condurra alla realizzazione a inizio giugno, in occasione del Corpus Domini, dell’infiorata di Montefiore dell’Aso si è uffcialmente messa in moto oggi con la presentazione, a palazzo San Filippo, del tema dell’XI edizione della manifestazione che, dal 2010, è divenuta di carattere provinciale. A presentare contenuti e novità legate all’edizione c’erano il Presidente della Provincia Piero Celani, l’Assessore Provinciale al Turismo Bruno Gabrielli, il Consigliere Provinciale Camillo Ciaralli, il Sindaco di Montefiore dell’Aso Achille Castelli, la presidente dell’associazione infiorata Lucia Giannetti, il parrozo della chiesa di Santa Lucia della cittadina don Vittorio Rossi e due componeti del direttivo dell’associazione, tra cui Massimo Lauri presidente provinciale dell’Avis e provetto artista della rassegna.

Il tema dell’infiorata di quest’anno ha come titolo “Nell Anno della fede, l’eucaristia nella vita quotidiana” e verrà illustrata lunedì 4 marzo presso il polo museale di Montefiore dell’Aso, alla presenza delle autorità locali, da don Emilio Rocchi docente di Teologia Dogmatica dell’Istituto teologico marchigiano di Fermo.

Il Presidente della Provincia Piero Celani ha messo in luce la grande valenza turistica e promozionale rappresentata dell’evento per l’intero territorio provinciale. “Con queste manifestazioni di forte attrattiva che escono dai confini territoriali – ha detto infatti il Presidente – possiamo promuovere al meglio il Piceno, d’altra parte l’infiorata unisce insieme asset importanti: i paesaggi e scorci naturali della Val Menocchia, il pregio architettonico di Montefiore annoverato tra i borghi storici più belli d’Italia e il senso di laboriosità e sussidiarietà che si respira nei 33 comuni del territorio. Senza considerare che la manifestazione, cadendo a giugno, apre una finestra sul grande turismo dell’estate”.

“L’importante tradizione dell’infiorata è stat adottata dalla Provincia – ha affermato il Consigliere Provinciale Camillo Ciaralli – e coinvolgerà come di consueto, a partire dalla serata antecedente il giorno del Corpus Domini, che quest’anno cade il 2 giugno, le principali vie del centro storico del paese con stupendi quadri floreali realizzati da maestri infioratori provenienti anche da comuni limitrofi e dalle associazione e scuole del paese, ma è l’intera comunità che viene coinvolta con un capillare di lavoro e preparazione che dura 7 – 8 mesi”.

“Ho conosciuto da Assessore Provinciale l’infiorata – ha dichiarato Gabrielli – ne sono rimasto colpito e abbiamo inserito questa eccellenza nel materiale informativo portato a fiere ed eventi. Occorre infatti far conoscere meglio le nostre tradizioni uniche e che costituiscono un biglietto da visita straordinario per il territorio”.

“Si tratta di un evento che coniuga arte, religione e socialità e che rappresenta l’identità stessa del nostro comune – ha evidenziato il sindaco di lMontefiore dell’Aso Achille Castelli – a cui partecipano con entusiamo con solo i cittadini di tutte le setà ma anche persone provenienti da tutta Italia, in particolare Toscana e Liguria terre di fiori, la rassegna è infatti famosa a livello nazionale tanto che nel 2010 abbiamo vinto il terzo premio di una delle più importanti manifestazioni del settore ‘Pietra Ligure in fiore’ organizzata dalla Regione Liguria e della Provincia di Savona”.

“Nella preparazione della manifestazione sono coinvolte direttamente circa 600 persone – ha spiegato la presidente dell’associazione infiorata Lucia Giannetti – vengono utilizzati ben 30 mila fiori freschi e altri fiori essicati insieme ad essenze naturali quali, ad esempio miglio e grano, con effetti di straordinaria suggestione visiva ed artistica. Oltre a 2 km di vie curati da maestri infioratori, studenti e associazioni, altre vie del paese sono abbellite con quadri floreali confezionati da residenti. Quest’anno organizzeremo dei pullman per consentire a persone anzine o disabili del territorio di raggiungere più facilmente Montefiore dell’Aso per visitare il paese nel giorno dell’infiorata”.

Sulla valenza religiosa dell’iniziativa si è infine soffermato Don Vittorio Rossi che ha sottolineato come “l’evento si una sorta di catechesi a cui partecipa con viva attenzione e grande immedesimazione tutta la comunità dai più piccoli, agli adulti, algi anziani”.




4 Marzo 2013 alle 22:59 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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