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UniMc e MacerataOpera lanciano un concorso per la prossima campagna di immatricolazioni

di | in: Cultura e Spettacoli

Luigi Lacchè e il direttore artistico Francesco Micheli

Tema portante, “Unimc: la nostra Opera”.

Si rafforza il legame tra Ateneo e Sferisterio 

 

MACERATA – Si rafforza il legame tra l’Università di Macerata e il Macerata Opera Festival, già sancito dalla presenza del rettore Luigi Lacchè nel Cda dell’associazione che gestisce la stagione lirica. “Unimc: la nostra Opera” sarà, infatti, il tema portante della prossima campagna di immatricolazioni dell’Ateneo. E per individuare idee visive e proposte creative, proprio in questi giorni è stato lanciato un concorso aperto non solo ai liberi professionisti della comunicazione, ma anche ai giovani dai 18 ai 35 anni, professionisti e non. In particolare, il concorso mira a ottenere due tipologie di comunicati differenti: progetti creativi per la campagna pubblicitaria istituzionale 2013 e idee visive sul tema che saranno oggetto di una mostra collaterale. E’ possibile inviare le proprie proposte fino al 22 marzo. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.unimc.it o scrivere a ufficio.comunicazione@unimc.it .

 

“L’Università di Macerata, ateneo giovane e dinamico – spiega il rettore Lacchè – intende promuovere progetti ispirati al legame tra università e opera lirica. Tale tema è stato scelto sia perché a Macerata l’Arena Sferisterio rappresenta un luogo identitario, sia per il grande significato storico e culturale dell’opera italiana come linguaggio universale. Non bisogna sottovalutare, inoltre, il fatto che il 2013 è l’anno del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Infine, e non ultimo, va segnalato il progetto di forte ringiovanimento che caratterizza la nuova direzione artistica del Macerata Opera Festival, ricoperta con successo dal Maestro Francesco Micheli nella convinzione che l’opera è “contemporanea” e può parlare ai giovani”.

 

Già dall’anno scorso, Università e Macerata Opera Festival hanno avviato, in questo senso, un percorso specifico, sfociato in iniziative come serate di presentazione delle opere in cartellone e ingressi agevolati alle prove generali per gli studenti. E la prossima stagione lirica serba ulteriori sorprese.

 

“Ritengo necessario che due istituzioni pubbliche così significative della città di Macerata – afferma il direttore artistico Micheli – si frequentino e condividano percorsi comuni. L’opera è uno dei beni culturali più preziosi che abbiamo. E’ tempo che le giovani generazioni se ne impossessino, appropriandosi di un’eredità che appartiene a loro più che a chiunque altro. Perché? Tanti i motivi validi: i protagonisti dei melodrammi sono quasi sempre giovani, coerenti ed entusiasti; l’opera è un linguaggio complesso e diretto come internet; l’opera è la forma di spettacolo dal vivo più seguita al mondo, con una tendenza all’aumento; la “lirica” è un’invenzione italiana che tutto il mondo ci invidia. L’opera è sapere, cultura, magistero. Come l’Università”.




1 Marzo 2013 alle 17:17 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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