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Contributi a fondo perduto alle imprese commerciali e di pubblico esercizio

di | in: Cronaca e Attualità

Confcommercio

DOMANDE ENTRO VENERDI’ 31 MAGGIO

 

ASCOLI PICENO – In questi tempi di profonda crisi economica e dei consumi, arriva una buona notizia dalla Regione Marche la quale, secondo quanto già previsto dal vigente Testo Unico sul Commercio ha diramato il Bando 2013 dei criteri e delle modalità per accedere ai contributi riservati alle imprese commerciali e di pubblico esercizio. Ne da notizia la Confcommercio, aggiungendo che sono previsti Contributi a Fondo Perduto alle Piccole e Medie Imprese Commerciali, del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande, (con priorità massima per le nuove attività iniziate dopo il 1° gennaio 2012 e per quelle i cui titolari abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nonché per quelle ubicate nei Centri Storici ed altre ancora), per interventi relativi alla costruzione, alla ristrutturazione, all’ampliamento dei locali, nonché delle attrezzature fisse e mobili e degli arredi. Il contributo Regionale, concesso in Conto Capitale (cioè a Fondo Perduto) è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile, che non può essere inferiore ad euro 20.000,00 per un importo massimo finanziabile di 100.000,00 euro. Tutti i progetti ammessi a contributo dovranno essere ultimati entro sei mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria, ma sono concessi finanziamenti anche per progetti già realizzati a far data dal 1° Gennaio 2012. Le domande vanno spedite con lettera raccomandata, alla Regione Marche, Servizio Turismo Commercio e Tutela Consumatori oppure tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo regione.marche.funzionectc@emarche.it  entro venerdì 31 Maggio 2013. “E’ questa un’opportunità che le imprese commerciali del Piceno non dovrebbero lasciarsi sfuggire – sottolinea il direttore Confcommercio Giorgio Fiori – poiché per crescere ed essere al passo con i tempi in un mercato sempre più difficile, è necessario investire pur se i tempi di crisi attuale consigliano tutt’altro”. Per chiarimenti e predisposizione delle pratiche “chiavi in mano” ci si può rivolgere al Servizio Credito (Ascomfidi) della Confcommercio (0736.258461).




29 Aprile 2013 alle 20:54 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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