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Campionati Mondiali di Vela d’Altura, niente vento: tutti a terra

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Campionati mondiali di vela d’altura

ADRIA FERRIES ORCi WORLD CHAMPIONSHIP
(ANCONA 21-29 GIUGNO 2013)

 

Ancona, 27 giugno 2013 – Non è bastata un’attesa lunga cinque ore per avere ragione della bonaccia.

All’indomani della regata offshore, l’Adria Ferries ORCi World Championship, evento in corso di svolgimento ad Ancona grazie all’organizzazione di Marina Dorica, subisce una battuta di arresto e si arrende alla pigrizia di una situazione meteo inusuale: ai groppi temporaleschi che hanno caratterizzato la notte scorsa e la mattinata odierna è seguita la totale assenza di vento. Sul campo di regata dorico è rimasta solo una fastidiosa onda morta, che ha complicato non poco l’attesa degli equipaggi.

L’annullamento, deciso dal Comitato di Regata verso le 17, lascia immutate le classifiche stilate al termine della regata lunga.

Gruppo A
Nel gruppo A la situazione è decisamente serrata: Calipso 4 di Piero Paniccia è al comando con quattro punti di margine su Enfant Terrible-Audi Domina di Alberto Rossi e sei su Aniene di Alessandro Maria Rinaldi. Il gruppo di testa è completato da Hurakan di Marco Serafini e dai croati di Marina Kastela.

Tra i Corinthian comandano i greci del Grand Soleil 42 Race Booker, decimi assoluti. A un punto e mezzo li insegue lo scafo gemello Man di Riccardo Di Bartolomeo, dodicesimo, e a tre e mezzo l’X-41 Lisa di Giovanni Di Vincenzo.

Gruppo B
Leader incontrastato è Low Noise di Giuseppe Giuffré che dopo tre prove anticipa di sette prove i campioni uscenti di Scugnizza, guidati dall’armatore Vincenzo De Blasio. Il podio provvisorio vede al terzo posto Uka Uka Racing di Lorenzo Santini, in ritardo di sedici punti rispetto al battistrada.

 

Tra i Corinthian è grande battaglia, con tre barche raggruppate in soli cinque punti e mezzo. Al momento il leader è Alvarosky, del presidente dell’Unione Vela d’Altura Italiana Francesco Siculiana. Quinto assoluto del gruppo B, è incalzato da Jasmine Moroni&Partners di Paolo Zoppi e da South Kensington di Alessandro Consiglio, vincitore a sorpresa della prima parte della prova di altura.

Il programma di domani
Sperando nel favore delle condizioni meteo, il Comitato di Regata ha fissato la partenza delle regate in programma domani alle 10.25. Alfredo Ricci conta di mandare in archivio altre due prove, in modo da rendere valida la manifestazione con una giornata di anticipo. Ricordiamo infatti che per l’assegnazione dei titoli iridati servono un totale di cinque prove: due lunghe e tre sulle boe.

Hanno detto
Alfredo Ricci, presidente del Comitato di Regata: “Dopo due giornate spettacolari abbiamo dovuto fare i conti con l’assenza di vento. Abbiamo atteso con pazienza lo stendersi di una brezza navigabile, ma le condizioni non si sono mai rivelate affidabili al punto da condurre una prova regolare. Chiudere una giornata senza risultati validi dispiace: ci riproveremo domani, con orario di partenza anticipato nel tentativo di portare a casa quante più prove possibile“.

Per consultare la classifica provvisoria del gruppo A clicca qui.

Per consultare la classifica provvisoria del gruppo B clicca qui.  

Adria Ferries ORC International World Championship, Campionati Mondiali di Vela d’ Altura

(Ancona, 21-29 giugno 2013)

I complimenti di Giovanni Malagò

Una visita quanto mai gradita quella mattutina di Giovanni Malagò, Presidente del CONI Nazionale. Insieme a lui, anche Fabio Sturani, Presidente del CONI Marche.
Due uomini di sport, due persone che da vicino conoscono questo mondo.
Giovanni Malagò perfettamente conscio delle grandi difficoltà che si nascondono dietro l’organizzazione di eventi internazionali – ha infatti seguito personalmente per esempio gli Internazionali di Tennis di Roma tanto per fare un esempio – ha voluto fare il proprio plauso alla perfetta organizzazione dei Mondiali e stringere la mano a Moreno Clementi, Presidente di Marina Dorica, ed idealmente a quanti hanno lavorato più o meno dietro le quinte di una macchina tanto imponente quanto l’Adria Ferries ORCi World Championship è stato.

A fare gli onori di casa è stato Moreno Clementi che ha voluto ringraziare il Presidente Malagò per la sua presenza e sottolineare quanto “questo mondiale sia un orgoglio per la città tutta, per i momenti di sport che regala, per le emozioni e per i valori che vuole trasmettere. Ancona ha dimostrato partecipazione e curiosità e noi ne siamo felicissimi”.

La parola è poi passata a Fabio Sturani, che questo territorio lo conosce da vicino, lo vive e sa al millimetro le problematiche e le eccellenze dello sport marchigiano. Chi dunque meglio di lui può comprendere le potenzialità e l’importanza di un evento internazionale come questo mondiale di vela? “Tutte le Marche devono ringraziare questo Mondiale, perché è in nome di eventi come questi che possiamo ancora accrescere la nostra visibilità, farci notare, farci scoprire. In questa occasione più che mai, comprendiamo come due siano i presupposti principali del successo di questa manifestazione: la voglia e la capacità di collegare ed unire idealmente il mare e la terra, il porto turistico e Ancona città da un lato e dall’altro la sinergia perfettamente attuata tra tutti coloro che hanno contribuito a portare qui i Campionati Mondiali di Vela. Senza mettere a sistema le energie di tutti quanti, niente di tutto ciò sarebbe stato possibile. Lo sport è un grande valore, sul quale poggia la nostra società e può essere anche veicolo di marketing turistico e territoriale. Le Marche lo hanno capito, promuovendo grandi eventi: i primi di Giugno, il Marche

Endurance Lifestyle, l’Adria Ferries ORCi World Championship, la Settimana della Ginnastica a Pesaro, il prossimo torneo delle Regioni di Volley Maschile.
E’ su questo che dobbiamo continuare a lavorare!”.

E proprio da questa visione di sport come grande catalizzatore di energie ed opportunità parte l’intervento di Malagò: “Le Marche sono un modello virtuoso che dimostrano come lo sport sia un valore di promozione e di arricchimento. Io voglio essere vicino ai territorio e mi sono già recato in 17 regioni per vedere con i miei occhi la situazione e ve lo assicuro: le Marche anche in questo settore sono eccellenti. Lo sport è incentivato e vive di un positivo agonismo. Oltre a tutto il resto che il vostro territorio offre, anche eventi sportivi come questi sono un fondamentale passpartout per conquistare l’attenzione del mondo. E’ questa la chiave, è questo l’obiettivo sul quale a livello territoriale e micro territoriale si deve lavorare per capitalizzare al massimo le nostre realtà”.
C’è spazio ovviamente anche per una riflessione più puntuale sul mondo della vela, troppo spesso visto come sport d’elite e per questo quasi trascurato dal grande pubblico. “Manifestazioni come questo Campionato Mondiale, specie se organizzato in maniera impeccabile e con il coinvolgimento dei media locali oltre che specializzati, sono occasioni da sfruttare proprio per portare alla ribalta sport come la vela, nei quali per tradizione l’Italia non ha mai primeggiato e dunque attorno ai quali non c’è l’attenzione di massa”.




27 Giugno 2013 alle 20:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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