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alla ricerca delle erbe di montagna

Festival dell’Appennino, alla ricerca delle erbe di montagna
 

Appuntamento a Vallegrascia con le guide dell’associazione “Gigaro 88”

Ad oltre 860 metri d’altura, nella splendida frazione di Vallegrascia (Montemonaco) si terrà domenica 30 giugno un’interessante sezione del Festival dell’Appennino dedicata alla ricerca delle erbe spontanee sotto la guida degli esperti dell’Associazione “Gigaro 88”. Un appuntamento tutto da vivere e scoprire che certamente sarà una preziosa occasione per saperne di più sulle caratteristiche naturali della flora di montagna, approfondendo qualità e utilizzo di particolari tipologie tra cui le erbe mediche e quelle da tavola.

Con ritrovo alle 9.30 e partenza subito dopo, il gruppo si inoltrerà lungo un sentiero immerso nel verde e costellato da tante specie di erbe che saranno poi illustrate nei dettagli dal prof. Lorenzo Di Camillo, docente di “Scienze, Botanica, Patologia e Entomologia” all’Istituto Tecnico “Celso Ulpiani” di Ascoli. Alla tavola rotonda prenderanno parte anche l’Assessore alla Cultura e Ambiente Andrea Maria Antonini e il prof. Mario Polia, figura di riferimento per il Festival in qualità di studioso, antropologo e ricercatore.

Al termine della passeggiata, si terrà dopo la pausa pranzo presso un punto ristoro nel paese, il concerto della “Banda Liberatori” che eseguirà brani ispirati all’“Appennino Canta”. Evento promosso in collaborazione con la Pro Loco di Montemonaco e il Comitato di Festeggiamenti di Vallegrascia.

“Un’altra giornata da vivere all’aria aperta alla scoperta di erbe e magnifiche essenze di montagna – dichiara l’Assessore Antonini – un appuntamento che potrà richiamare tantissimi appassionati oltre che famiglie, bambini e adulti che saranno rapiti non solo dalla bellezza della natura vissuta in una piacevole e rilassante camminata nel verde, ma anche dai contributi e dalle spiegazioni scientifiche a cura degli amici dell’Associazione Gigaro 88 che rappresenta un importante osservatorio a tutela delle risorse ambientali e culturali del nostro territorio”.

Illustrati i risultati del Progetto FEI per l’integrazione
Protocollo Progetto FEISiglato un protocollo di rete per gli interventi di inclusione degli immigrati


Migliorare lo sviluppo di azioni per l’inserimento socio lavorativo di fasce deboli, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani e agli stranieri presenti sul territorio provinciale: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa di cui la Provincia di Ascoli Piceno è l’Ente capofila, sottoscritto, ieri a palazzo San Filippo con la Prefettura e che vede come enti partner vari soggetti tra cui l’Associazione On the Road con il Presidente Vincenzo Castelli e la dott.ssa Lara Carosi, la cooperativa Capitani Coraggiosi, rappresentata dal Dott. Petro Marzi e la Compagnia delle Marche Sud presente con il Dott. Galieni ed il Dott. Castagna. Il documento, siglato dal Vice Presidente della Provincia Pasqualino Piunti e dal Vice Prefetto Vicario dott.sa Anna Gargiulo, è stato redatto nell’ambito del progetto FEI “Percorsi di Orientamento e Avviamento al Lavoro” e rappresenta la volontà di dare una risposta concreta all’analisi effettuata sul territorio provinciale da Italia Lavoro, sull’aumento negli ultimi anni della presenza di stranieri disoccupati o in procinto di perdere il lavoro.

All’incontro con la stampa erano presenti oltre all’Assessore Piunti e al Vice Prefetto Gargiulo, anche la dott.sa Sopranzetti della Prefettura, che ha curato importanti aspetti tecnici dell’iniziativa, la dott.sa Lorella Bovara del servizio Politiche Comunitarie della Provincia e tutti i rappresentanti degli Enti firmatari tra cui il Vice Presidente della Camera di Commercio Sabatini e i responsabili degli ambiti territoriali sociali in cui è suddiviso il territorio provinciale. Prima del momento della firma sono stati illustrati i risultati conseguito con il progetto FEI che ha visto coinvolti 70 stranieri di cui 20 giovani di età compresa fra i 16 e i 29 anni. Ai destinatari del progetto è stata data la possibilità di svolgere un periodo formativo “nelle botteghe di mestiere” per apprendere le competenze delle professioni. In altri casi il progetto si è articolato in laboratori esperienziali.

“Il progetto è stato finanziato co-finanziato dal Fondo Europeo dell’Integrazione e dal Ministero dell’Interno – ha spiegato l’Assessore Piunti – risorse esclusivamente vincolate a questo scopo e che hanno per il territorio provinciale un duplice vantaggio, da una parte supportare cittadini extracomunitari in grave emergenza lavorativa e dall’altra favorire la coesione sociale e la sicurezza della comunità Picena inserendo i soggetti in percorsi di integrazione. Molto fruttuosi i risultati del progetto FEI che ha visto ben 41 aziende contattate con 12 incontri tecnici, 22 incontri con gli immigrati, 42 enti coinvolti”.

Soddisfazione dal Vice Prefetto Gargiulo che ha evidenziato come “il progetto sia arrivato quarto a livello nazionale ed abbia attivato una incisiva rete di soggetti istituzionali e non e ha creato positive sinergie e azioni concrete sul territorio aprendo la strada ad un protocollo per poter sviluppare progettazioni condivise, interventi mirati e buone prassi”.




28 Giugno 2013 alle 21:35 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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