Il problema dell’autismo al centro del nuovo anno rotariano per il Rotary Club di San Benedetto
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Rotary Club San Benedetto del Tronto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il problema dell’autismo, con particolare attenzione alla cura, alla diagnosi precoce e al sostegno delle famiglie, sarà al centro del nuovo anno rotariano per il Rotary Club di San Benedetto del Tronto. Sabato scorso, presso il ristorante dell’Hotel Calabresi, in occasione del passaggio del martelletto da Francesco Voltattorni a Benedetto Ricci, il nuovo presidente del Rotary Club San Benedetto del Tronto, insieme al presidente uscente, ha ribadito l’intenzione di assicurare la continuità negli impegni e nelle attività, a cominciare proprio dall’attenzione nei confronti di una patologia, l’autismo per l’appunto, che al giorno d’oggi coinvolge sempre più famiglie. “In media, – ha illustrato Ricci – per ogni sei classi ce ne è una che accoglie un bambino autistico”. Una realtà, questa, che induce ad attivarsi, con mero spirito rotariano, per la diagnosi precoce, attualmente il mezzo più efficace per contrastare il problema, e per il sostegno alle famiglie con figli autistici. L’iniziativa, che, dal canto suo, era nata già durante la presidenza di Voltattorni, prenderà ora il via a tutti gli effetti e, per raggiungere gli obiettivi prefissi, il neo presidente ha chiesto la collaborazione di tutti i soci. La serata di sabato scorso, oltre ai soci e agli amici, ha contato sulla partecipazione del presidente della Provincia Pietro Celani e degli assistenti del Governatore Tommaso Pietropaolo e Valerio Borzacchini. Hanno partecipato inoltre Barbara Novelli, presidente uscente delle Inner Wheel che passerà la carica a Piera Gaetani, Francesca Galiffa, che domenica prossima riceverà il martelletto del Rotary Club San Benedetto Nord da Raffaele Travaglini, e Francesca Spinozzi, nuovo presidente Rotaract.
