La Punta della Lingua

SUPERATE LE 2500 PRESENZE AL POESIA FESTIVAL “LA PUNTA DELLA LINGUA”

COMPRESA LA CARICA DEI 120 CHE HANNO PARTECIPATO ALLA FACEBOOK POETRY

CHIUSURA NEL SEGNO DELL’IMPEGNO, DEDICATA A EMARGINATI E DISOCCUPATI

ANCONA – L’ottava edizione del Poesia Festival “La Punta della Lingua”, organizzata dall’associazione Nie Wiem, in collaborazione con Comune di Ancona, Provincia di Ancona, Regione Marche, Parco del Conero, Amo la Mole, Arci Ancona, Proloco “Carlo Maratti” e AMAT, si è chiusa martedì 9 luglio con un bilancio sorprendente: considerati i tagli del 30% al già esiguo budget, che hanno rischiato di far saltare il Festival, come tante analoghe manifestazioni in giro per l’Italia, le oltre 2500 presenze alla kermesse di Ancona e Parco del Conero, in aumento rispetto allo scorso anno, gli oltre 30 artisti invitati e le 10 location, dislocate in tre diversi Comuni, dimostrano con i numeri che “resistere serve a esistere”, rovesciando il titolo del romanzo Premio Strega 2013.

Dopo una serata, quella di lunedì, in cui oltre 120 poeti italiani si sono dati appuntamento nella pagina Facebook del festival (www.facebook.com/groups/lapuntadellalingua) per partecipare alla quinta edizione della Facebook Poetry, un laboratorio telematico di poesia, presentato in diretta ai microfoni di Radio 3 Suite, il Poesia Festival “La Punta della Lingua” si è chiuso martedì 9 luglio, nell’ottocentesco Fortino Napoleonico, con due recital in cui impegno e arte si sono fusi per dare voce a emarginati e disoccupati. Nella corte dell’Hotel Fortino Napoleonico è andato in scena prima il recital Canto degli Emarginati, in cui Loris Ferri (testi e voce), Frida Neri (voce e piccoli strumenti) e Antonio Nasone (chitarre), hanno guidato gli spettatori in un viaggio poetico e musicale attraverso la cultura degli esclusi e i loro ritmi, in collaborazione con Anpi Ancona, poi Elettro Poetry, recital di Andrea Inglese (testi e voce) e Stefano Delle Monache (live electronics) con cui gli autori hanno presentatoLettere alla reinserzione culturale del disoccupato (libro + cd, ed. PeQuod/Italic, 2013), secondo volume della collana di poesia “La Punta della Lingua”. Improvvisazione elettronica e musica ambient hanno fatto da sfondo alla voce ostinata del disoccupato, nella sua vana ricerca di una risposta. Un’istallazione sonora per il nuovo libro di Andrea Inglese, uno dei migliori poeti italiani della sua generazione, pensato e realizzato in collaborazione con il musicista e studioso di sound design Stefano Delle Monache.

Centinaia e centinaia di persone hanno dunque affollato gli appuntamenti alla baia di Portonovo, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, a Sirolo, nelle grotte di Camerano, tra i sentieri del Monte Conero. Molti degli ospiti, artisti di fama nazionale e internazionale, hanno scelto di arrivare prima e restare anche dopo la propria performance, per la bellezza dei luoghi e la qualità degli incontri in programma: così la guest star Roger McGough, arrivato il 1° luglio e ripartito domenica 7, dopo essere voluto passare a salutare gli organizzatori prima di tornare a Londra; il campione mondiale di Poetry Slam Harry Baker, arrivato il 3 e ripartito il 5, appena in tempo per partecipare a un festival internazionale in patria; i traduttori Franco Nasi e Riccardo Duranti; la poetessa fiorentina Rosaria Lo Russo.

«Un successo che ci pone di fronte a delle responsabilità nei confronti del nostro pubblico e alla critica», commenta Luigi Socci, direttore artistico del Festival, «dovremo quindi mantenere un livello di fantasia organizzativa e serietà nella selezione degli artisti invitati all’altezza della fiducia che il nostro pubblico e gli osservatori lontani ci hanno generosamente concesso anche quest’anno, ancor più che in passato». E il responsabile del Festival Valerio Cuccaroni, presidente dell’associazione organizzatrice Nie Wiem, aggiunge: «Un progetto come “La Punta della Lingua”, gestito unicamente con l’apporto di decine di volenterosi, chiede di crescere per sperimentare sempre nuove soluzioni di cooperazione culturale e “occupazione poetica dello spazio”, in modo da portare a sempre più persone quel divertimento pensante e poetante di cui abbiamo bisogno per rispondere alla crisi con la critica e non soccombere all’omologazione».

LA PUNTA DELLA LINGUA – POESIA FESTIVAL (VIII EDIZIONE, Ancona e Parco del Conero, 4-9 luglio)

organizzazione: Nie Wiem / responsabile: Valerio Cuccaroni / direttore artistico: Luigi Socci

con il contributo di: Comune di Ancona | Provincia di Ancona | Regione Marche | Parco del Conero | Amo la Mole | Arci Ancona | Proloco “Carlo Maratti” | AMAT

Info: www.lapuntadellalingua.it | lapuntadellalingua@niewiem.org | +39.335.1099665

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