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Francesco Amato, “Cosimo e Nicole” a Porto san Giorgio

di | in: Cultura e Spettacoli

Francesco Amato

Il regista Francesco Amato

presenta a PORTO SAN GIORGIO

il film “Cosimo e Nicole”

interpretato da Riccardo Scamarcio e Clara Ponsot,

Miglior Lungometraggio “Prospettive Italia” al Festival di Roma

 

Mercoledì 7 Agosto 2013, ore 21.30 – CineMagnolie

PORTO SAN GIORGIO (FM) – Il regista Francesco Amato sarà a Porto San Giorgio (FM) mercoledì 7 Agosto per presentare il suo ultimo film “Cosimo e Nicole”: interpretato da Riccardo Scamarcio, dalla promessa del cinema francese Clara Ponsot e da Paolo Sassanelli, il film vede anche la partecipazione straordinaria dei più importanti gruppi rock italiani come Afterhours, Marlene Kuntz e Verdena.

L’appuntamento è per le ore 21.30 al CineMagnolie (Lungomare Gramsci 155). Al termine della proiezione il regista incontrerà il pubblico.

Vincitore all’unanimità delle sezione “Prospettive Italia” al Festival Internazionale del Film di Roma 2012 e del premio L.A.R.A. come Miglior Interprete Italiano a Sassanelli, “Cosimo e Nicole” è un road movie che racconta la storia di due ragazzi, l’italiano Cosimo e la francese Nicole, sin dal loro primo incontro avvenuto a Genova nel 2001. Giovani e vagabondi, la loro casa è l’Europa intera e la musica la loro più grande passione: una magia che presto si trova a fare i conti con la realtà, con il mercato del lavoro nero e il dramma delle morti bianche, ma anche con la ricerca di una realizzazione personale, il sogno di un lavoro e la necessità di scendere a compromessi, fotografando appieno le fragilità di un’intera generazione.

Prodotto da Cattleya e Rai Cinema, il film è uscito in sala il 29 Novembre 2012 distribuito da Bolero. Attualmente in vendita su iTunes, sarà disponibile su dvd a partire dall’autunno 2013.

Cosimo e Nicole” è il secondo lungometraggio di Francesco Amato, dopo “Ma che ci faccio qui!” (2006), pellicola pluripremiata in Italia e all’estero, che lo ha visto in nomination al David di Donatello e ai Globi d’oro.

Biografia

Francesco Amato nasce a Torino nel 1978.

Dopo aver realizzato, dal 2001 al 2003 a Bologna, documentari e cortometraggi tra cui “Figlio di penna” (vincitore del Torino Film Festival, Visioni Italiane, in concorso a Cannes), frequenta a Roma il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Ma che ci faccio qui!” è il suo film di diploma, il primo film di lungometraggio prodotto all’interno del Centro Sperimentale. Coprodotto da Raicinema, “Ma che ci faccio qui!” esce in 35 copie, distribuito da Istituto Luce, nel settembre 2006, e ci rimane per un mese. Vince premi ad Annecy, il Nice a San Francisco, e viene proiettato in 20 paesi. E’ candidato al David Donatello e ai Globi d’oro come miglior opera prima.

Dal 2007 scrive due copioni, per ITC Movie e Cattleya; vince una borsa di studio alla New York Film Academy dove frequenta il corso di Regia; è insegnante di Regia alla Scuola Holden di Torino, al Centro Sperimentale di Roma e alla sede di Palermo; dirige, per dieci settimane, la seconda unità della serie tv “I liceali II”, regia di Lucio Pellegrini. Assieme a giovani colleghi, è tra i soci fondatori del progetto Kino, cinema indipendente nato a Roma nel 2010.

Tra il 2011 e 2012 gira, in co-regia con Stefano Scarafia, una serie di documentari in Africa: Kenya, Etiopia e Senegal. I lavori, che hanno per tema le comunità del cibo Slow Food, vengono presentati al Festival di Berlino, nella sezione Kulinarisches Kino, nelle edizioni del 2012 e 2013.

Nel 2011 realizza “Cosimo e Nicole”, prodotto da Cattleya, con Riccardo Scamarcio e Clara Ponsot, con cui vince “Prospettive Italiane” al Festival di Roma 2012.

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Cosimo e Nicole” – estratto di rassegna

Davvero vissuto e ben diretto”Corriere della sera

Una storia alla Ken Loach… Due come Cosimo e Nicole ci piacerebbe conoscerli. Nei film italiani è una raritàIl Messaggero

La possibile ricerca di un orizzonte diverso da quello un po’ due-camere-cucina che così a lungo ha caratterizzato il nostro cinemaIl Manifesto

Avvincente, romantico e per nulla banale, è la fresca testimonianza di un’idea di cinema lontana dalle etichette e dai nazionalismi a vantaggio di uno sguardo libero e personale. Generosi Scamarcio e la ‘deb’ Ponsot.” CIAK

Una storia che parla d’amore, rock e immigrati, con uno Scamarcio scatenato. Fresco e sorprendenteTV Sorrisi e Canzoni

Il film racconta con stile vivace una storia e una coppia non convenzionali, tra ostacoli che ne cambiano il destino. Un film vivo” Tu Style




6 Agosto 2013 alle 21:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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