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Percorsi tattili per bambini alla scoperta del Trovatore

di | in: Cultura e Spettacoli

Macerata Opera Festival 2013

Alle 18.45 allo Sferisterio i più piccoli possono toccare con mano gli oggetti scenici

MACERATA 02/08/2013 – Come sono truccati i fantasmi e come si accende la fune-pira del Trovatore? Curiosità che stuzzicano gli adulti e che domani i bambini si possono togliere. L’Associazione Arena Sferisterio ha studiato un percorso tattile per toccare con mano gli oggetti scenici, le scenografie e i trucchi delle opere rappresentate. Domani (3 agosto) alle ore 18.45, bambini dai 7 ai 10 anni, possono aggirarsi indisturbati dietro le quinte dello Sferisterio, guidati da un adulto che spiega tutti i trucchi che si nascondono dietro le scene. Il tour ha una durata di 45 minuti ed è aperto al massimo a 30 persone: per prenotarsi occorre inviare una mail a arte.accessibile@unimc.it.

Oltre al percorso tattile, Università di Macerata, Unione Ciechi e Macerata Opera Festival hanno realizzato una descrizione audio, dedicata alle persone con disabilità visive, che permette di avere una narrazione completa del soggetto, dell’allestimento scenico, dei costumi e degli interpreti dell’opera. Per Il trovatore di domani sera, è disponibile un’audioguida in lingua italiana e inglese, che viene fornita quindici minuti prima dell’inizio di ciascun atto. Il servizio e la prenotazione degli auricolari avviene all’ingresso dell’Arena ed è completamente gratuito. L’opera audio descritta è una tradizione pluriennale dello Sferisterio, una felice realtà, unica in Italia. Voluta e finanziata dal Macerata Opera Festival, è stata realizzata da Elena Di Giovanni e Lucia Giachini con la voce di Carla Lugli, apprezzata speaker del Festival del Cinema di Venezia.

La giornata di domani riserva, come ogni fine settimana, tanti appuntamenti gratuiti del Festival Off. Andrea Panzavolta, musicologo e direttore artistico del festival L’occidente nel labirinto tiene una conferenza su Il Trovatore o la scoperta della ferita, per l’Aperitivo Culturale delle 12 agli Antichi Forni. Alle 18 le note dell’opera risuonano al parco di Villa Cozza, eseguite dalla scuola di musica “Liviabella” di Macerata per Fiori musicali.

Alle 19 per la rassegna Pomeridiana curata da ADAM Accademia Delle Arti di Macerata, si prosegue nel ciclo di concerti e letture dedicati a città simbolo di divisioni. Dopo Gerusalemme, Berlino e Alesia è la volta di Istanbul con Costantinopoli, a dividere la storia. Al pianoforte Cecilia Airaghi accompagnata dalle letture di Francesca Rossi Brunori.

Si arriva così alle 21, allo Sferisterio, con la rappresentazione de Il trovatore che, la settimana scorsa, ha visto come ospite la stilista Alberta Ferretti, ricevuta dal sindaco Romano Carancini (foto). L’opera di Giuseppe Verdi, messa in scena da Francisco Negrin, con scene e costumi di Louis Desiré, disegno luci di Bruno Poet e direzione affidata alla bacchetta di Paolo Arrivabeni, vede nel cast il baritono veronese Simone Piazzola che interpreta Il Conte di Luna, Susanna Branchini nella parte di Leonora, la mezzosoprano albanese Enkelejda Shkosa nei panni di Azucena, Aquiles Machado nella veste di Manrico e Luciano Montanaro in quella di Ferrando. Completano il quadro Enrico Cossutta, Rosanna Lo Greco e Alessandro Pucci, rispettivamente nei ruoli di Ruiz, Ines e il messo.




3 Agosto 2013 alle 17:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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