Io sono Li

di Rosita Spinozzi

MONTEFIORE DELL’ASO – La proiezione di un bellissimo film e due grandi ospiti che nobilitano la settima arte con il loro straordinario talento. È quanto promette, martedì 13 agosto alle ore 21,15, la serata finale della tredicesima edizione di ‘Sinfonie di Cinema – Il cinema di ieri il cinema di oggi’ (9-13 agosto), Festival promosso dall’ Amministrazione Comunale di Montefiore dell’Aso, Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Fondazione Marche Cinema Multimedia, Marche Film Commission, ditta Imac, Carifermo Spa, con la direzione artistica dello scenografo Giancarlo Basili. Il film è ‘Io sono Li’, opera prima di Andrea Segre nonché protagonista di un dibattito con gli importanti ospiti della serata, il produttore indipendente Francesco Bonsembiante e il direttore della fotografia Luca Bigazzi. ‘Io sono Li’ racconta la storia di Shun Li, una ragazza che lavora in un laboratorio tessile della periferia di Roma per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. Shun Li viene improvvisamente trasferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista nella piccola osteria Paradiso frequentata da Bepi, pescatore di origini slave soprannominato dagli amici ‘il Poeta’. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili. Ma l’intesa tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella chioggiotta, che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente ancora troppa paura. Gli sguardi limitati della provincia e delle rispettive comunità, così, scrivono la parola fine a questa sentimentale corrispondenza nata tra le due anime sensibili che, separate loro malgrado, troveranno diversi destini ma continueranno a parlare per sempre il linguaggio dell’amore. Tra i vari riconoscimenti, nel settembre 2011 il film di Andrea Segre ha vinto tre premi alla 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A concludere il Festival, nato da un’idea dell’indimenticato regista e scenografo Pepi Morgia, sarà il dibattito con il direttore della fotografia del film, Luca Bigazzi, e Francesco Bonsembiante che ha lavorato alla produzione di numerosi film, tra cui ‘Io sono Li’, ‘La prima neve’, ‘Medici con l’Africa’. Prosegue,invece, l’esposizione ‘Lacerazioni’, personale del pittore di scena Sandro Bettin, che rimarrà aperta fino al 25 agosto nella Sala Espositiva Partino del Polo Museale. La mostra è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 17 alle 20, ad ingresso è gratuito.

Straordinaria la partecipazione al Festival di Luca Bigazzi, il più grande direttore della fotografia europeo, che ha iniziato a lavorare nel campo pubblicitario nel 1977 come aiuto regista e, parallelamente, è riuscito a coltivare la sua passione per la fotografia. È approdato al cinema nel 1983 e il suo esordio come direttore della fotografia è avvenuto con Silvio Soldini, nel film ‘Paesaggio con figure’, presentato al Festival di Locarno. Il sodalizio con Soldini continuerà per molti altri film: con lui, infatti, ha vinto nel 1999 il David di Donatello come miglior direttore della fotografia per ‘Pane e tulipani’. Nel 1994 è chiamato da Gianni Amelio per ‘Lamerica’ con cui ha vinto un David di Donatello e un Nastro d’argento, ed è stato premiato nel 1999 per ‘Così ridevano’ di Gianni Amelio e ‘L’albero delle pere’ di Francesca Archibugi con cui ha vinto l’Osella d’oro a Venezia. Bigazzi vanta collaborazioni anche con Mario Martone, Giuseppe Piccioni, Ciprì e Maresco, ed ha curato la fotografia dei film di Paolo Sorrentino , a partire da ‘Le conseguenze dell’amore’, con cui ha vinto nel 2005 il Nastro d’argento, per poi proseguire con ‘L’amico di famiglia’ (2006), ‘Il Divo’ (2008). Bigazzi è stato anche vincitore del David di Donatello nel 2012, in qualità di miglior direttore della fotografia, con ‘This Must Be the Place’ (2011), struggente pellicola con protagonista Sean Penn in una delle sue migliori interpretazioni in assoluto. Bigazzi ha collaborato nel 2001 anche con Francesca Comencini in ‘Le parole di mio padre’. L’ultimo film per il quale ha lavorato è ‘La grande bellezza’ di Sorrentino. Un ospite di grande livello, dunque, per una manifestazione come ‘Sinfonie di Cinema’ che negli anni ha portato lustro a Montefiore dell’Aso, dove sono confluite importanti personalità del mondo del cinema grazie all’impegno del direttore artistico Giancarlo Basili e dell’amministrazione comunale.

Il Festival, infatti, è a pieni meriti riconosciuto come uno dei maggiori eventi cinematografici della Regione Marche in grado di qualificare fortemente il territorio, calamitando ogni anno turisti ed appassionati del settore provenienti anche dalle regioni vicine.

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